La Sacra Spirituale…

 

 

Ciao Papo,
ieri sera appena dopo cena è andata via la luce, volevo vedere il film “Sette anime” ma non c’è stato niente da fare, un pezzo di paese al buio fino alle 4.30. Buio, nanna presto con Totta e Mamma, dormito, subito. Si dorme presto senza la luce, è l’effetto del buio. Nella assenza di luce del buio vediamo il brutto effetto che ci fa la morte perché pensiamo tutto finisca e si dorma, per sempre. “Riposa in pace” dicono… “Condoglianze”, “Sopravvivere a un figlio”, “Separati in casa”, “Riposa in pace”, non si possono sentire! Fa male sentirle! Fa male pronunciarle! Le parole sono soffi d’aria o di inchiostro attraverso le quali esprimiamo concetti, emozioni e stati d’animo. Le parole non sono vuote e vane. Le parole così come scavano e divorano possono aprire e avvicinare. Le parole sono Preziose e meritano Rispetto. Ho parlato al telefono con una Bellissima Signora che spero tanto di conoscere, la Mamma di Alessandro, che non ha mai detto che è morto ma: “Ha lasciato il suo corpo”. Il nostro corpo è la Navicella Spaziale che abbiamo in dote per il giro che ci spetta compiere in questa realtà parziale su ‘sto meraviglioso mondo regolato da precisissime Leggi Chimiche e Fisiche, dalla bizzarria di organizzazioni sociali più o meno eque e dagli Ordinamenti di Caso, Destino, Fato, Culo, Dio, come meglio lo si preferisce chiamare. Il tuo corpo era Bellissimo e Fortissimo era solo limitato da un cuore debole che la Tua Grande Anima ha Vinto ogni giorno per 10 anni di fila. Questa Vittoria continua a ripetersi attimo dopo attimo ancora oggi e continuerà a farlo fino a quando torneremo insieme a pescare.
Abbiamo acceso quattro candele ieri sera, per guardarci in faccia e lavarci i denti, poi ci siamo goduti la Magia delle luci delle candele. Totta scherzava e diceva se facevamo una “Sacra Spirituale” che nella sua lingua Carlottera vuol dire: una seduta spiritica. Quanto abbiamo riso!
Come è giusto e inevitabile che sia, continuiamo a giocare, ridere e scherzare insieme a te Papo!
Papà
19 settembre 2017

Lettera 329

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19 settembre 2017

Lettera 328

Pane e salame     Ciao Papo, ho passato un sabato ed una domenica bellissimi, fino alle sette di sera, poi il baratro era lì ad aspettarmi e ci sono precipitato dentro… sabato mattina ho visto il video nel quale ti ho ritrovato per l’ennesima volta. Poi mi è arrivato […]
16 settembre 2017

Lettera 327

Uno: Papo!     Ciao Papo, guardo e riguardo questo video e continuo a trovartici dentro. Ci trovo tutto il “SuperEroe Bambino”, la “Grande Anima Antica in viaggio da secoli”, “Mio Figlio” tutti insieme in un “Uno”: Papo. Papo che si è disciolto, nutre e muove le Misteriose Energie dell’Universo! […]
14 settembre 2017

Lettera 325

Tutto qua     Ciao JP, Papo, io sono solo il Testimone della Tua Straordinaria Rivoluzione d’Amore tra due Spazi, due Mondi, due Universi, due Infiniti, attigui, vicinissimi, apparentemente non comunicanti. Quanto meno non comunicano con lo stesso idioma, non usano lo stesso gergo, gli stessi suoni e gli stessi […]
7 settembre 2017

Lettera 320

Scavare nella pelle       Ciao Papo, oggi è da capo il 7 settembre, il 7 settembre 2013, dopo i ricoveri di Amsterdam e Bergamo appuntavo: Finalmente Casa! In tutta ‘sta storia i Migliori, come sempre, sono i più Piccoli! – Totta all’autogrill in Germania mentre si viaggiava di […]
27 agosto 2017

Lettera 313

Casa     Ciao Papo, siamo a casa. Casa è sempre al suo posto che ti aspetta. Casa è stata anche da Genny&Gippy, Nives&Gerardo, Sonia&Biagio. Casa è dove ti senti e dove ti trattano come fossi a casa. Casa sono Carloggera e Leonacchio in ‘sta foto che mi hanno fatto […]
23 agosto 2017

Lettera 311

Ehi Super… come stai?!     Ciao Papo, un anno fa oggi era il giorno della Speranza. Vegliavamo il tuo Bellissimo corpicino, ti riempivano di baci e incoraggiamenti sussurrati all’orecchio per farti svegliare dal torpore del coma. La macchina cuore polmoni teneva vivo il tuo Pregiatissimo involucro terreno e la […]
22 agosto 2017

Lettera 310

  Ciao   Ciao Papo, ciao figlio, ciao ragazzo Grande, ciao Grande Anima Antica in viaggio da secoli, ciao vuoto a rendere del resto di vita che mi spetta, ciao papà è sicuro che sei Tu il mio papà e non viceversa. Manco sono riuscito a dirtelo “Ciao” un anno […]
19 agosto 2017

Lettera 307

A Muntagna     Ciao Papo, la gente di qui lo chiama “A Muntagna” non vulcano. La prospettiva a noi consona è guardarti all’orizzonte, là nel luogo di Dei e Sogni da sopra le tue spalle guardi in giù a noi e ci vedi così, piccoli piccoli, inutili formiche laboriose, […]
17 agosto 2017

Lettera 306

Qualcosa ancora qui non va     Ciao Papo, “Caro amico ti scrivo Così mi distraggo un po’  E siccome sei molto lontano Più forte ti scriverò Da quando sei partito C’è una grossa novità L’anno vecchio è finito ormai Ma qualcosa ancora qui non va”. Un ragazzo è stato […]