Casa

 

 

Ciao Papo,
siamo a casa. Casa è sempre al suo posto che ti aspetta. Casa è stata anche da Genny&Gippy, Nives&Gerardo, Sonia&Biagio. Casa è dove ti senti e dove ti trattano come fossi a casa. Casa sono Carloggera e Leonacchio in ‘sta foto che mi hanno fatto sentire papà, amico e compagno di gioco. Casa è settembre da cui tutto riparte per un nuovo anno. Proviamo a capirci, organizzarci e darci nuovi orizzonti. Ti ricordi quando mi scervellavo per trovare attività che ti piacessero e avvincessero? Ma a te non fregava niente perché ti piaceva vivere così senza ansia, scopi ed obiettivi. Gioco, relax, film, vacanze in camper e scuola, era tutto il Tuo mondo.
Siamo tornati ieri mattina dopo un viaggio interminabile di sedici ore per percorrere mille chilometri. Ci siamo fermati a dormire un paio volte per un paio d’ore, io e Mamma accartocciati sui sedili anteriori. Anche la notte precedente non avevo dormito più di tre ore, soliti trambusti notturni. Ieri sono stato stravaccato tutto il giorno, un po’ ho dormito, un po’ ho cazzaggiato col telefono, stanco, scazzato e svogliato. Sono andato a correre per togliermi il torpore di dosso ma a metà percorso mi sono bloccato con la schiena ed ho camminato per un’ora e mezza con la zona lombare piegata a metà. Così, finalmente tornato a casa ho ripreso a stare stravaccato, stanco, scassato e svogliato. Sono i flussi delle cose e della vita che fa su è giù, ad un impegno intenso segue il relax anche per me che non so rilassarmi e devo sempre fare qualcosa. Papo, sei sempre stato molto più saggio di me.

Vado a lavorare.
Papà

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