Mrita:
E in due giorni ho finito di leggere il libro in questione… Che dire signori e signore? UN pochino immaginavo fosse veramente una meraviglia e lo è davvero e anche di più , come direbbe Papo, (concedimi di citarti, bambino incredibile) stra mega super stra lusso! Attraverso le mani del tuo papà Andrea Pilotta, attraverso la sua umanità, il suo dolore trasformato nella più bella esplosione rivoluzionaria d’amore per te, Totta, e tutto il suo vissuto, attraverso te, Papo, bambino che ha usato la vita nel miglior modo possibile, è arrivata una lezione pura e diretta a noi tutti. Dentro la paura, fuori l’avventura dici tu e tu quell’avventura l’hai vissuta tutta. Ringrazio te, tuo papà, tutta la vostra rivoluzione, l’universo, il karma, il caso (che non esiste) e tutto ciò che ci vogliamo mettere in mezzo, per aver potuto prendere in me un po’ di polvere di stelle. Frammenti di stella che hai sparso tu nel mondo Papo! Affinché, le persone, possano capire che anche alla più profonda sofferenza … si può tenere botta e addirittura generare felicità. Quanto ridere Papo con le tue battute, mentre leggevo qualche lacrima scendeva ma, dopo due righe, al tuo parlare, scoppiavo in risata a fiato largo. Ben venga questa bipolarità ad ogni pagina. Mi sono dilungata un po’…Ora la smetto… Grazie davvero ancora per tutto. Grazie al tuo papà Andrea e grazie ancora a te meraviglioso muso bello, per aver compiuto il miracolo di riuscire ad arrivare al cuore di chi ti osserva ed ascolta. Cento, mille, milioni di cuori smossi dal tuo… Quel cuore che ti ha fatto correre verso l’infinito e oltre (come dicevano in Toy Story) ma quel tuo cuore, verrà onorato con ogni risveglio che la tua rivoluzione porta. Ciao Papo.
Grazie Rita!
Andrea (Quello che si firma Papà)