Le coccole del carrarmato 

 

Ciao Papo,

oggi sono proprio stanco perché alle tre e mezza ero già in piedi a scrivere il nostro libro e a lavoro sono indietro e alle sette e mezza di sera ero ancora lì. No, non mi lamento, non ci si deve mai lamentare, ce l’hai insegnato tu! Una volta un tipetto di nove anni che era già entrato ed uscito più volte dal suo corpo e da questo mondo terreno per dare un occhio ad altre dimensioni di spazio, tempo, spirito e materia mi ha detto: “Non ho paura, ho paura di aver paura”. Al che io pensai che litania non fa rima con Poesia. Al pessimista e lamentoso cronico bisogna sparargli nei ginocchi e domandargli se si sente meglio. O strappargli un molare con pinza da fabbro, ovviamente senza anestesia e chiedergli se ne sta traendo giovamento. O sradicargli il figlio dal letto e farlo coccolare da un carro armato o da una serenissima patologia di quelle belle severe. Del dolore vero non ha nemmeno concetto questa tipologia di becero tipetto. Perché del dolore vero, quello che spacca l’anima, piega le ossa e solca la carne si ha bisogno di parlarne solo quando non si ha più posto dove andare a sbattere la testa. Fortunatamente i problemi SERI, per essere affrontati, portano con sé una certa dose di positività e coraggio, di gran lunga superiori alla paura in cui ti gettano. Papo, se pur distaccato resto generoso ed auguro buona sorte qualsiasi seria battaglia la gente là fuori stia combattendo.
Bella o brutta che sia la vita è proprio quel che stiamo facendo in questo momento. Se non ci piace, non lo sopportiamo e non lo accettiamo dobbiamo cambiarla. E poi c’è quel che viene deciso e basta, senza appello e manco domandando la nostra opinione, al di là della nostra volontà e restano solo i ricordi.
Un giorno via l’altro la vita passa.
Ti volti e non c’è materia, solo ricordi.
Ieri mietevi i ricordi per domani, oggi li raccogli.
Una vita a seminare per raccogliere,
ma solo ricordi, unico segno tangibile del passaggio terreno.
Ricordi, immateriale piacere e privilegio del vivere.
Papo, se ci pensi è vero, è solo questione di tempo, per tutto, sempre e solo lui, quello che dicono medichi tutto. Ciao Immateriale piacere e privilegio del vivere!
Papà
27 febbraio 2017

Lettera 160

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21 febbraio 2017

Lettera 154

Chi uso?   Ciao Papo, Totta è rimasta molto contenta delle tre piume che ci hai lasciato l’altro giorno! L’altra sera mentre andavamo al cinema le dicevo della scrittura del libro, di un pezzo nel quale raccontavo dei vostri giochi e lei, tra l’incazzato e il tenero a detto a […]
20 febbraio 2017

Lettera 153

Matrinostro     Ciao Papo, ed anche il compleanno di Mamma è passato. Come da copione le abbiamo rinnovato il guardaroba. Nonni, Zii, Cuginetti e i “Cazzi dei cani” tutti in taverna dalla Nonna per polentata. La polenta è piaciuta molto anche a Luna! Papo, sei passato a dare un’occhiata? […]
16 febbraio 2017

Lettera 149

La primavera busserà   Ciao Papo, quanto sei venuto fuori bello dalla tua Mamma? Occhi scuri, profondi, capelli castani, colori comuni, spesso anonimi. Sei talmente bello e speciale che non ti servivano azzurro, verde, biondo e rosso per evidenziare la tua particolarità. Bello a tutto tondo, agile, minuto ma slanciato, […]
13 febbraio 2017

Lettera 146

Ricordo… e tornerà!   Ciao Papo,  ti ricordi come tenevi le spalle? Soprattutto quando venivi colto alla sprovvista e ti mettevi dritto per fare una foto, sembrava ci fossimo dimenticati la gruccia nelle tue magliette. Papo te lo ricordi il tuo senso pratico? Ce la raccontiamo con Papo e Totta […]
12 febbraio 2017

Lettera 145

Così uguali, così diversi     Ciao Papo, hai visto che Totta, ha fatto un pigiama party con Alice e Sveva? Chissà se sei andato a tirargli il piumone… Ieri ho chiesto ad Ada, già che era al cimitero dai suoi Uomini, se dava un occhio a dove, dove… come […]
11 febbraio 2017

Lettera 144

All’anima cosa dai da mangiare?   Ciao Papo, ma all’anima cosa diamo da mangiare? Alla bocca dai il pane All’amore dai il cuore Al sesso cazzo, figa e tette All’occhio dai orizzonti e tramonti Alla mano dai una mano Alla noia dai l’ebrezza Alla mente dai un equazione o un […]
10 febbraio 2017

Lettera 143

Bis nonno Angelo, Garzanti e Papo… era già scritto.     Ciao Papo, vai a dare un occhio qua dentro: http://www.illibraio.it/lettere-papo-libro-427278/ l’hai letto tutto? Non fare il furbastro! È la più importante ed autorevole pagina italiana in materia di libri. Insomma Papo, ho firmato il nostro contratto editoriale con Garzanti. Scelta […]