L’Ovvio

 

Ciao Papo,
io devo scrivere le ultime due lettera 90 per respingere gli eventuali avvoltoi. Ma adesso non ne ho voglia, sono fatte, quasi pronte, ma non ne ho voglia. Ho voglia di dirti che i grandi si sono arresi. Si sono arresi a sopportare questa vita. Si sono arresi a sopportare il loro lavoro. Si sono arresi a sopportare i propri mariti e le proprie mogli, la propria famiglia. Si sono arresi a sopportare la noia. Si sono arresi a sopportare il solito tran tran. Io sono un grande anche io Papo e sopporto tutto, per un bene altro che manco noi grandi capiamo più ma da grandi dobbiamo fare. Però manco per il cazzo che mi arrendo al fatto che tu sei morto.

L’ovvio
Antipatico, monotono, insopportabile a tratti, acerrimo nemico dell’arte, compare perfetto del tedio: è l’ovvio. L’ovvio è così scontato che si trova ad ogni angolo della strada al 3×2. L’ovvio non va a braccetto con la timidezza, il timido si cela, si maschera, l’ovvio è così perfido che a volte si maschera di timidezza ma timido non è, l’ovvio prorompe in tutta la sua banalità. L’ovvio è triste, perché non si sopporta da sé, si fa venir da grattare da solo. Ma anche l’ovvio ha il suo perché! L’ovvio, di fronte a situazioni rispetto alle quali è più semplice depilare con le pinzette una gatta isterica, ti tappa il naso, ti fa solcare un mare di merda con la sicurezza di un sottomarino sovietico e ti fa tornare a galla col sorriso smagliante di chi, per quanto se l’è vista brutta, ha tirato un’inchiodata nelle mutande e sorride a trentadue denti perché cosciente e beato d’avere un paio di mutande di scorta ed un’altra storia da raccontare.
L’ovvio è l’unica risorsa da sfoderare quando non si hanno alternative! L’ovvio è prezioso! Rispettiamo l’ovvio! Non sprechiamo l’ovvio! Per tutto il resto delle cose da fare in vita c’è la pratica costante e quotidiana della fantasia…

Con te se ne è andata tutta la Fantasia che mi riempiva la vita. Totta mi aiuta a recuperarla, svuotiamo il mare con un cucchiaino. Ieri l’altro e ieri ho preso per mano Totta, i cuginetti e l’ovvio, ho stretto i denti, mi sono tappato il naso e siamo tornati su quella pista a schettinare. Totta si è divertita, a me si riempie il cuore a guardarla, tu sicuramente stavi schettinando altrove, è solo ripetere le stesse cose senza di te che prende a pugni la mia anima.

Non fermarti mai schettinatore della Luce!
Papà

 

10 dicembre 2016

Lettera 91

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9 dicembre 2016

Lettera 90 e 2/4

Rifuggiremo gli stronzi…bis! Ciao Papo, oggi dovrò postare altre tre lettere 90, così che stronzi, furbi, infidi, infami, infingardi e chiunque voglia strumentalizzare la tua storia o vederli del dolo sia messo sull’avviso di chi siamo e cosa facciamo. Mi scrive il Custode della Custodia Roberto con sottoscrizione delle Custodi […]
8 dicembre 2016

Lettera 90 e 1/4

 Rifuggiremo gli stronzi! Ciao Papo, lo dici tu a tutti che dall’altra parte dell’Infinito si pranza ognuno quando gli va? Invece da questa parte dell’Infinito c’è la famiglia, il lavoro, la quotidianità che fa il suo corso ed è una settimana abbontante che alla solita ora, tra le quattro e le […]
6 dicembre 2016

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Ti Amo Beby   Ciao Papo, sei venuto anche tu lunedì sera da Macilla a suonare? Hai visto che siamo riusciti anche a musicare la tua “Ti Amo Beby”? Ma quanto è brav…o il Signor Mattia!!? Com’è bello Capire e Sentire la musica! Alle mie orecchie manca quel guizzo. Tu […]
5 dicembre 2016

Lettera 88

Manna, Oro, Incenso, Mirra, Lasagna, Pizza e Birra!!     Ciao Papo, com’è stata dura la 87… quando il Mostro Dolore e il Mostro Incubo, i ricordi brutti, mi assalgono insieme la situazione si fa davvero dura. Di giorno in mezzo alle altre persone riesco a darmi un contegno, quando […]
4 dicembre 2016

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Bellissimo Sogno d’Amore Ciao Papo, ancora domenica. Sai che di domenica tendo a lasciarvi tutti tranquilli di qua e di là dall’Infinito. Ma io ho necessità di raccontarti perché poi è solo quando mi siedo qui e ti scrivo che io ti vivo. Un turbine di emozioni anche oggi. La […]
3 dicembre 2016

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 “La poesia non è di chi la scrive ma di chi gli serve”   Ciao Papo, s’è fatta sera. Avevo iniziato a scriverti stamattina alle 5.00. Riesco a trovare il tempo per stare totalmente da soli solo adesso… giornate di bombardamento di notifiche, messaggi a raffica e foto a valanga, […]
2 dicembre 2016

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  Sono allergico ai baci e alle regole   Ciao Papo, hai visto che sono finalmente riuscito a ripulirmi la mia bacheca? Me l’avevano conciata un Bordello d’Amore e d’Affetto e devono continuare perché siamo “solo” a 400 lettere e dobbiamo metterne insieme molte ma molte di più! Glielo dici […]
30 novembre 2016

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29 novembre 2016

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