Capolavoro Unico ed Irripetibile!

 

 

Ciao Papo,
questa l’hai detta tu: ”Cosa c’è di secondo?”. ”Erbette e mozzarella” ti risponde Mamma. Ci dai dentro col riso. Dopo due minuti, da capo: ”Cosa c’è di secondo?”. Tutti e tre in coro: ”Erbette e mozzarella”. Speranzoso in un’alternativa più gustosa ci riprovi: ”No, dai, cosa c’è?”. ”Le lasagne…” ti dico per tagliare corto. Tu, tutto serio e impettito: ”No dai allora ragazzi vi devo dire una cosa importante: con me sulle lasagne non si scherza!”.
 
Quest’altra te la dedico io:
Due mani che son sempre loro
due bocche che son solo loro
due occhi e non c’è null’altro
un suono che è silenzio
una musica che son ali
un campo che son fiori
una cacca di vacca che è profumo
un giaciglio che è una reggia
un naso, un pelo, un fiore e un cuore
nient’altro
è tutto quel che basta al nostro amore.
 
La scrissi a Mamma anni ed anni fa, non so se in questa vita tornerà mai quella bella roba là, anche la sua assenza mi fa soffrire. Si impara anche a starci senza, a rubacchiarla quando se ne ha l’occasione, non importa più manco. Non è vero un cazzo Papo, non si impara a starci senza, si diventa solo più rigidi, tesi e brutti. E importa, cazzo se importa! Solo che la tua presente assenza ha sovvertito tutto l’ordine delle cose e io ho bisogno, voglio amare ed abbracciare solo quel soldo di cacio che mi faceva ribaltare dal ridere ed affrontare qualsiasi cazzo di Mostro. Ti ricordi quando da piccolo mi davi del “Pazzo Ricchione?”, te l’eri inventato tu anche questo modo di dire che per anni ci ha tenuto compagnia, lo usavi per definire le persone e gli accadimenti strambi ed inconsueti. Come canta Elio: “Mi piace quel Ragazzo perché… sto diventando forse Ricchione!!”. Sono un Pazzo Ricchione malato d’Amore e non smetterò mai di viverti e cercarti. Non preoccuparti, ti ho lasciato andare via nella tua nuova vita ma quando uno conosce l’Amore più Grande è nella Luce di quello che ha bisogno e vuole vivere. Ieri t’ho cercato nel profondo dei miei ricordi e quasi t’ho trovato. Mi hai detto ancora una volta che stai bene, sei tutto colorato e fai un sacco di cose belle ed importanti per il mondo di qua e pure per quello di là. Ci aspetti, con calma, un giorno ci riabbracceremo!
 
Pian piano si avvicina il giorno in cui andremo a pescare, quante risate ci faremo ancora insieme Capolavoro Unico ed Irripetibile!.
Papà

 

2 aprile 2017

Lettera 185

Capolavoro Unico ed Irripetibile!     Ciao Papo, questa l’hai detta tu: ”Cosa c’è di secondo?”. ”Erbette e mozzarella” ti risponde Mamma. Ci dai dentro col riso. Dopo due minuti, da capo: ”Cosa c’è di secondo?”. Tutti e tre in coro: ”Erbette e mozzarella”. Speranzoso in un’alternativa più gustosa ci […]
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28 marzo 2017

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