Una Testata è per sempre

Ciao Papo,
nelle scorse tre Lettere abbiamo raggiunto cime di Poesia e di Saggezza che io mi pensavo venissero a casa di corsa a mettermi in prepensionamento e mi consegnassero il Nobel, il Pulitzer, il Grammy Award, il Pallone d’Oro e la Champions League tutte insieme! Per sicurezza ho aspettato fino adesso, dopo cena, a scriverti ma niente… non si è fatto sentire nessuno. Io già immaginavo la premiazione in mondovisione domani sera al veglione di Capodanno, invitato in tv da barbara d’urso che mi consegna tutti i premi e poi mi intervistava. Prima domanda, per sciogliere il ghiaccio: “Andrea, sappiamo di questa storia straziante, strappa lacrime, di questo dolore cieco, di questo tunnel senza via di uscita, di quanto è dura vivere con la morte nel cuore. Cosa vuoi dire al nostro gentile pubblico?”. Io e lei siamo seduti di fronte uno all’altra. Le do giusto il tempo per finire di parlare, la guardo dritto negli occhi, accenno un sorriso e con tutta la sedia attaccata al culo e alla schiena mi ci fiondo addosso mettendola KO con una testata in pieno naso. Acciuffo il microfono prima che possano intervenire autori e assistenti di studio, mi riporto a stento dritto in piedi prendo in mano il microfono e mi accingo a dire l’unica cosa sensata che si possa dire in un momento simile: una sonora Bestemmia che spazzi via ipocrisia, perbenismo e falsità, ma la settimana di gozzoviglie natalizie si fa sentire in tutta la sua morsa. Il respiro si fa aspro e il fiato flebile, mi aggrappo al bracciolo della sedia e realizzo che: o mi si auto generano un bel paio di branchie o… e mentre la “O” prende una forma sempre più vasta e nitida nel mio pensiero, il fisico all’unisono col pensiero, in una rara ed efficace simbiosi mente-corpo porta le mie guance, la mia bocca, la trachea, l’esofago e l’apparato digerente tutto ad allinearsi e coordinarsi in una immensa e portentosa “O”. Un rutto d’Antologia! Una Molotov abbattutasi contro il colesterolo! Una breccia tra i trigliceridi! Un raggio smaterializzatore di grassi insaturi che solca l’etere, attraversa la luce, piomba nelle case di tutto il mondo e in uno schioccare di dita trito-metabolizzo-assimilo-espello l’esubero di una settimana di abusi perdendo un chilogrammo di peso corporeo in sostanze aereiformi! Il rutto delle 22.15 del 31.12.’16 entra a pieno diritto negli annali della storia sancendo una volta per tutte, la Vittoria dell’Apparato Digerente sulla follia della settimana di pasti tra Natale e l’ultimo dell’anno. Papo cos’altro si potrebbe dire e fare in televisione se ci presentassero a quella maniera?
Stiamo vincendo Papo! Stiamo vincendo con 2.500 persone che ci hanno voluto mettere la faccia! Stiamo vincendo contro il pietismo, contro la tv del dolore, contro chi si maschera dietro la beneficenza per vendere il suo prodotto, contro chi compra click, contro chi vende fumo, contro chi promette e non mantiene. La nostra unica pretesa è diffondere il più possibile il tuo sorriso, le tue battute e la tua storia. Le foto #Lovebombing#Paposuperhero sono il mezzo che ci fa diffondere tra la gente, perché siamo persone animate dall’Amore per ‘sta storia e per la vita. Le Lettere a Papo sono ciò che alimenta il seguito, il fine. Che non finisce mai. Perché l’Amore non finisce mai! E la morte non esiste! Noi siamo Altro! Noi siamo questo!
Papo, tiro un rutto e una scoreggia sincronizzati perché mi faccio spavento da solo quando sono così romantico ed autoreferenziale… ci muoviamo tra pc, telefonini ed anime della gente con spontaneità, così come siamo fatti. Lacrime e risate, questo siamo.

Passato il Natale aspettiamo la Pasqua…
Zia Pally: “Vieni Papo che mangiamo la colomba!”.
Papo: “Ma alla colomba le hanno sparato?!”.

Passando affianco ad un campo nel gelo del mattino vediamo delle montagnette di sterco di fumanti, Totta si gira verso il nonno, fumatore incallito da quasi 60 anni e gli fa: “Nonno, quelle montagnette di cacca credo siano l’unica cosa che fuma più di te”.

Sveva, dopo aver sentito che Gorge Michael e la Principessa Leila sono morti entrambi per arresto cardiaco: “Si vede che era in giro…”.

Papo, mi hai insegnato che la dimensione del Sogno è l’unica realtà possibile. Ogni volta che c’è da scegliere di cambiarci la vita o restare ammollo nella merda, dobbiamo ricordarci di essere dei Fighi Pazzesci! E cazzo se tu lo Sei!
Papà

 

30 dicembre 2016

Lettera 110

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28 dicembre 2016

Lettera 108

Papo, George Michael e Don Giovanni   Ciao Papo, ieri sera gozzovigliavo giù dai nonni ed ho sentito al tg che la causa della morte di George Michael è stato un’arresto cardiaco dovuto ad un’overdose di eroina. Se ti capita di incontrarlo puoi mandarlo sonoramente a fare in culo da […]
22 dicembre 2016

Lettera 102

Gioioso Bagliore   Ciao Papo, pensa che io e la mamma volevamo così tanto andare a scuola a sentire i canti di Natale davanti al Sindaco e le altre autorità cittadine che abbiamo sbagliato orario… e ci siamo salvati da un pianto in pubblico preannunciato, menomale, anzi che culo! Non […]
21 dicembre 2016

Lettera 101

Regali Gioia   Ciao Papo, hai visto che anche Javier Zanetti ha fatto la foto affinché vengano pubblicati i tuoi libri? L’unica volta che sei andato allo stadio era proprio per andare a vedere la partita di Zanetti… Papo, se sei d’accordo ho deciso per oggi che non ti faccio […]
20 dicembre 2016

Lettera 100

Affiorano i ricordi   Ciao Papo, no, non eri spacciato. Non lo sei mai stato. Almeno non per noi! Era per quello che la mamma ti sgridava quando esageravi ed io ti cazziavo quando esasperavi Totta. Da sfottente come te capivo quanto ti divertissi ma capivo anche lei quanto si […]
18 dicembre 2016

Lettera 98

Figlio   Ciao Papo, ti scrivevo così quando sei nato.… Figlio che non è bello perché mio ma solo perché è figlio foglio bianco ho sonno, son stanco ma non te lo so dire e scoppio in un pianto. Bicchiere vuoto, calice da riempire, acqua da versare e gioia da […]
15 dicembre 2016

Lettera 95

Percorsi di Guarigione     Ciao Papo, sei il nostro Miracolo! Anche una roba potenzialmente rischiosa e antipatica come può essere una campagna marketing, ma marketing poi di cosa che stiamo chiedendo una foto e due #…!!? Stiamo promuovendo e facendo la pubblicità all’Amore e l’Amicizia! Grazie a te Papo! […]
13 dicembre 2016

Lettera 93

 Fatti trovare pronto!   Ciao Papo, ma dall’altra parte dell’Infinito sei ancora un furbetto come eri qui con noi? Ti ricordi quanti giochi che non esistevano ti inventavi, elaborando delle regole che ti facevano sempre vincere? Ecco, oggi ti chiedo di darmi una mano, perché questa bordata d’affetto delle foto […]
11 dicembre 2016

Lettera 90 e 3/4

Rifuggiremo gli stronzi…e tre!     Ciao Papo, qui da noi è domenica. Prima dell’alba. La gente normale dorme. La gente che ha un Sogno corre. Lo Zio Pallo prende su macchina e amici e va a correre la Maratona di Reggio Emilia. Sai che prima che tu nascessi anche […]
10 dicembre 2016

Lettera 91

L’Ovvio   Ciao Papo, io devo scrivere le ultime due lettera 90 per respingere gli eventuali avvoltoi. Ma adesso non ne ho voglia, sono fatte, quasi pronte, ma non ne ho voglia. Ho voglia di dirti che i grandi si sono arresi. Si sono arresi a sopportare questa vita. Si […]