Ragazzo Magico

 

 

Ciao Papo,
domande oggi, ho parecchie domande da farti perché a volte da quando Vivi altrove mi sembra d’essere nel “The Truman show”. Ti ricordi che una volta l’abbiamo visto? E’ quel film nel quale il protagonista pensa di vivere normalmente la sua vita ma in realtà ha intorno solo attori e lui inconsapevolmente è il protagonista di un reality show. Fate così voi che vivete nella realtà parallela qui affianco a noi?
Qualche giorno fa mi scrive così una mamma che aveva appena finito di leggere il Tuo Libro: “Chiamali segnali… coincidenze… sta di fatto che ieri stavo per scriverti un “Poema” dopo aver letto tutto il libro, ma il mio nuovo cellulare ha deciso di fare i capricci spegnendosi nel momento finale in cui ti stavo inviando il messaggio. E nulla, abbassandomi per prendere una cosa caduta a terra… Taaaaac! INCREDIBILE!”.
Hai trovato per terra un filo di cotone intrecciato a forma di cuore col cordoncino, proprio come la copertina del Tuo Libro. Un Regalo! Spesso capita che chi ti pensa viene colto di sorpresa da una Piumetta o da un Cuoricino. Me lo hanno scritto in molti. Ad alcune persone sei apparso in sogno e ad altre in stato di veglia per portargli un Messaggio da recapitarmi, sempre lo stesso: “Papà, io sto bene! Anche tu devi stare bene, non lasciarti distruggere dal dolore”. A furia di dirmelo che sei Vivo e stai bene nella Tua nuova realtà quel merdosissimo dolore se ne è andato! Non so come ringraziarti Papo, anzi sì che lo so! Continuando a farti vivere anche da ‘sta parte dell’Infinito con Lettera, Canzoni e Libri!
Senti questa Papo, come dici Tu è imbarazzante! Qualche giorno fa a lavoro mi alzo dalla scrivania e vado a fare pipì, espleto quel che mi scappa, faccio per tirare l’acqua e vedo dentro la tazza del water un cuore col filo, come il cuore-palloncino della copertina del Tuo Libro. Devo essermi caduti del peletti dal pistolino mentre facevo pipì e… Regalo! Fa un po’ ribrezzo a dirlo e a pensarlo ma io che vado a far pipì mentre sto lavorando e vengo colto di sorpresa all’improvviso dal cuore a bruciapelo mi Emoziono, Vivo la Magia di ricevere il più Gradito ed Inaspettato tra i Regali! Grazie Papo! Torno alla scrivania tutto tronfio, per due peletti del pistolino che sono Manna piovuta dal Cielo! Faccio una foto per tenerla tra i Ricordi Preziosi. E’ talmente strana ed improbabile ‘sta cosa che mando la foto a Robettone. Ci rimane di stucco e mi risponde: “L’Ammiraglio Papozzi ci tiene alle tue vie urinarie! Bevi spesso e piscia di più! Spero non succeda cosa analoga con la cacca. Se mi mandi lo stronzo a forma di cuore e palloncino ti porto il premio a casa!”. Grande Robettone! Mi faccio una gran risata e mi godo il mio Doppio Regalo!
Martedì scorso, prima di andare in studio di registrazione da Macilla vedo che Maci posta la copertina di un disco al quale sta lavorando. ll mezzo busto infangato di un ragazzo. Vedo la foto e nello stesso istante in cui il mio occhi ci cade sopra, scorgo una “J” sullo zigomo sinistro del soggetto. Controllo prima il nome dell’artista, magari la “J” era volontaria per riprendere il nome del gruppo musicale o del titolo del disco, in nessuno dei due nomi c’è la la lettera “J”. Allora scrivo a Maci: “La “J” zigomo sinistro, destro guardando la foto. È volontaria?”. Mi risponde che non se ne è accorto e che è assolutamente involontaria quella “J”. L’ha fatta lui, senza volerlo e senza accorgersene. Con un effetto di Photoshop aveva riempito di terra il volto del ragazzo e nel togliergliela di dosso ha disegnato questa “J”. Cosa combina il caso… come quando ha trovato la Piumetta sull’uscio dello Studio… io gli dico: “‘Sto Gran Cazzo il Caso…!! Il nostro Ragazzo ti vuole un Gran Bene, altroché…!!”. Ho fatto bene Papo? Maci mi dice il poi che a chiudere il cerchio del caso, una delle canzoni di questo disco si intitola “Dove nasce l’infinito” e la prima frase della canzone è: “Mi ritrovi ancora a cantare di te”.
Autostrada, sto andando da Maci, sono al telefono con una persona con la quale sto parlando della presentazione del Tuo Libro. Questa persona legge le Lettere da mesi ed ha deciso di organizzare la presentazione del Tuo Libro Grazie a una Piumetta che ha trovato una mattina in casa. Pochi istanti prima che vada a succedere ciò che mi raggelerà il sangue, stiamo parlando proprio di Te e della Tua Anima Antica in viaggio da secoli. Succede che mentre sto parlando al telefono, in viva voce, ho mani sul volante ed occhi sulla strada, all’improvviso da 130 km/h devo tirare una frenata che mi porti a zero all’ora. C’è una lunga fila per prendere una diramazione dell’autostrada. In una frazione di secondo realizzo che se tiro un’inchiodata disintegro l’auto che mi precede e quello dietro di me fa lo stesso con me. Freno, sterzo, mi porto sulla corsia d’emergenza e vado lungo in frenata accostandomi, sulla destra, dell’auto che mi precede. Sudore caldo, sudore freddo, sale e si sbollenta la tensione, il tutto in un una manciata di secondi. Riprendo a parlare al telefono, guardo a sinistra il volto dell’automobilista e ci scambiamo un saluto d’intesa. Papo, fin qui il racconto è avvincente vero? E’ quel che succede adesso che da un lato mi fa raggelare il sangue e dall’altro mi riempie di Gioia perché non puoi essere altri che Tu o la certezza dell’Esistenza della realtà parallela dove Vivi Tu ad aver ordito tanto. Io e l’amico col quale sono al telefono ci siamo dati appuntamento per i giorni a venire e incontrarci al cinema, com’è possibile che con tutti i posti che ci sono, con tutti gli edifici che costeggiano l’autostrada, questo scampato incidente e questo momento così particolare accada esattamente di fronte ad un cinema?
Ieri a pranzo racconto quest’ultimo episodio a Mamma e mi dice che mentre camminava per strada le è piovuta dal cielo una Piumetta nella borsa. Ci abbracciamo a me viene da piangere per la commozione mista alla gioia dell’ennesima riconferma che non è finito tutto qui dove si lavora, si vende e si compra ma c’è un Altrove Magico e Potente che ci Regala Speranza Granitica, Fede!

Non smettiamo mai di Ringraziarti io e Mamma, Sei il Nostro Ragazzo Magico! Grazie Papo!
Papà

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