Fai tu un fischio in giro… 

 

 

Ciao Papo,
ieri sono andato a Torino per la prima presentazione del Tuo Libro, però non ti ho visto in giro… non ho trovato tuoi segnali, mi sa che eri parecchio preso a fare altro. Giusto! Per carità me basta che ti fai vivo ogni tanto mica posso continuare a romperti le scatole ancora adesso tutti i santi giorni. Sei diventato grande, Grandissimo! Ieri ho fatto uscire il sangue dalle orecchie a Giulia di Garzanti in treno, raccontandole di tutte le coincidenze, delle piumette, di come riconoscerle le piumette giuste e delle piumette che ti preavvisano riguardo qualcosa che non va fatto. Me ne hai fatte trovare anche due che avevano questo significato. Io comunque aspetto la stagione senza colombi e volatili vari per vedere se sei tu o se sono i piumosi amici… ancora resisto a credere che sia tu e mi fido solo di ciò che si vede e che si tocca… sono proprio un cieco testa di legno! Hai ragione Papo!
Ieri in libreria a Torino è andata molto bene, c’erano alcune facce di persone che conosco perché leggono ogni giorno le lettere, c’era una prima fila davvero impegnativa. Da un lato una mamma di due bimbi piccoli cui è passato di là dall’Infinito il marito e soprattutto due genitori nella stessa situazione mia e di Mamma, hanno anche loro un Piccolo dalle tue parti e il caso, quella roba che alcuni dicono non esiste ma non si riesce a comprendere, si chiama come te. Ho provato a dirgli che aspetto mi scriva una Svedesona di 30 anni, alta un metro e novanta, un sarcofago di morbidezza, bellezza e passione, che mi porti in scandinavia a Regalarci impacchi d’amore per il resto dei miei giorni da ‘sta parte dell’Infinito ma niente da fare… abbiamo anche riso molto a tratti! Come si fa a non ridere con Te e me? Io provo a tenere a bada il mio Ego perché in nessun modo vorrei antepormi a te. Dicono che quando leggo le battute Tue e di Totta mi si illuminano gli occhi!
Cinzia ha detto che sono “Speciale”, Rosy ha detto che no, sono normale ma ho trovato un modo Speciale, perché lei è contro l’essere “Personaggio”. Abbiamo poi evinto che io e Te Papo siamo due Normalissimi Fighissimi Specialissimi Babbissimi Esseri Normali. Due Persone Normali, Vive, Vere, che hanno una Bellissima storia d’Amore da raccontare a modo loro, non due personaggi che si atteggiano. Siamo fatti così… siamo due adorabili minchioni spontanei.  Io me la cavo così come mi viene, spontaneo in ogni situazione, dalla più critica tipo la tristissima introduzione di Costanzo di qualche giorno fa, a ieri che si festeggiava la vita di qua e di là dall’Infinito Grazie al fatto che Tu Papo sei un Figo StraLusso! Ne abbiamo visti pochissimi così Fighi in giro…
Il riscontro è stato questo:
Grazie. Grazie per aver parlato di un amore carnale e non astratto, grazie per avere indicato ad altri una possibile via d’uscita al dolore immenso della perdita di un figlio, grazie. Grazie per aver alleggerito la morte, per averci fatto intuire che Papo è sempre presente, in un’altra forma. Grazie per aver oltrepassato quella soglia che divide i vivi dai morti, per averci ripetuto che la vita continua, che non può essere tutto qui, per coltivare la speranza-certezza che vi riabbraccerete. Credo in tutto quello che scrivi perché credo nell’amore, nel coraggio dell’amore. Le tue parole, caro Andrea, sono state balsamo rigenerante; non ho mai avvertito la tristezza, ma mi è arrivata, dirompente, la vitalità, l’intelligenza di vostro figlio. Che bello arrendersi al mistero della vita, non volere dare una spiegazione a qualcosa di cui noi non capiamo nulla. Accettare il suo corso, a volte molto tortuoso, a volte noiosamente lineare, a volte terribilmente doloroso. Ma nulla ha scalfito il vostro rapporto d’amore e questa è la vostra forza. Sono anch’io una nonna che prepara le lasagne per i suoi nipoti: ci sarà sempre un pensiero anche per Papo ogni volta che ci metteremo a tavola, un abbraccio caro alla super eroica famiglia Vaniglia.
Le risate che ieri ho strappato a papà Leonardo per me sono state il premio di una vita intera! Le parole che mi ha poi detto a fine incontro, il Tuo Libro Papo sono anche le sue parole che però non riusciva a dire perché bloccato. Che Premio più Grande di questo può esserci in una vita? Un omone di un metro e novanta che ti abbraccia e si torna per un momento tutti e due bambini in calzoncini corti.
Franca la relatrice di ieri mi ha detto più volte in privato che è davvero un bellissimo libro, ben scritto. La mia penna guidata da Te Papo con Ironia e Saggezza è un Dono per i lettori!
Gli assaggi delle tue canzoni sono garbati parecchio! Avevi scritto e ti canto: “Tu, sei il mio Amor e io farò lo stesso per Te! Ti Amo e ti amerò per sempre nell’eternità…” avevi 9 anni quando l’hai scritta… tu sei andato e a me è rimasta in mano, non poteva che chiudersi il cerchio e diventare una vera canzone Vera! Cosa posso pensare se non che Tu sapevi già cose che noi ancora non capiamo… La tua dedica finale è stata l’apoteosi! Autografasti così il tuo libretto “Mamma ho fatto la cacca dura come gli zoccoli di uno gnu” a “Lo Spettacolo del cuore” del Natale 2013, ne ho fatto dei timbri, perché auguro buone cose a tutti ma che voglia ho io di firmare autografi? E’ fuoriluogo e anche in questo caso la tua Genialità mi ha salvato le chiappe e ha fatto un bel regalo a ‘sto mondo!
Papo, io sono un po’ stanchino ma “La Rivoluzione d’amore” è appena cominciata, fai Tu un fischio in giro a pigri, stronzi ed arresi alla vita, Grazie!
Papà

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4 Comments

  1. claudia ha detto:

    grande Andrea!

  2. Elena Beccaria ha detto:

    Che bello continuare a parlarsi in questo modo anche se uno dei due interlocutori è passato dall’altra parte. Quanta forza, dolcezza, leggerezza e amore. Infinito……

  3. Gloria (Roma) ha detto:

    Ho finito di leggere il libro…ci ho messo una settimana!!!
    Non volevo finisse mai, ho letto un capitolo alla volta, riletto, tornavo indietro, ci dormivo, ci pensavo il giorno dopo….non ho parole, non riesco ad esprimere la grandiosità che trasmetti in questo libro in modo semplice, fluido e avvolgente.
    C’è Papo, ci sei tu, la vostra famiglia, la vostra storia, l’amore, le risate, le preoccupazioni, il Mostro, il dolore. la perdita, il reinventarsi una vita senza far mancare nulla a Totta, il tuo comunicare con Papo e lui che risponde con le infinite coincidenze e piumette che ti fa trovare.
    L’Anima di Papo è antica e venuta per portare questo messaggio di Rivoluzione d’Amore, ma sicuramente anche le Anime tua di Nik e Totta sono particolari per aver accolto la sua, fatto sì che si aprisse in tutta la sua magnificenza e ora il compito grandioso di portare avanti questo messaggio.
    Grazie infinite, un abbraccio a tutta la famiglia Vaniglia <3

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