USA LA VITA!

 

 

Ciao Papo,
quante cose che ho da dirti, come sono passate veloci queste giornate. L’intervento in televisione, tutte le persone che mi hanno scritto, a lavoro sono rimasto indietro, l’illuminante meeting sull’ipnosi, la festa della scuola di Totta e Tua. Sei passato a guardare il murale che hanno dipinto i tuoi compagni di classe della quinta A per Te e Davide?

“SONO PASSATI 5 ANNI È TEMPO DI CHIUDERE LA PORTA E PORTAR VIA TUTTI I RICORDI.
DI CERTO È STATA UNA CLASSE UNICA, PARTICOLARE, UNITA NEL BENE E NEL MALE.
DEDICATA A DAVIDE CHE SE N’È ANDATO TROPPO PRESTO È A PAPO CHE CON LA SUA LUCE CI HA ILLUMINATO TUTTI”.

Tanti, troppi avvenimenti ed emozioni tutti insieme, devo sedermi tranquillo e mandarli giù tutti uno per volta.

Così ti scrive “Il Santo” dopo l’intervento in tv:
In una serata dove tra monologhi di ovvietà, pseudo politici che tentano di rimanere in auge, Prefetti che ricordano che la Mafia è la Mafia e non va emulata, cantautori che cercano una ribalta che ormai non tornerà più, ecco che ad un certo punto sale in cattedra Papo! Silenzio tra gli ospiti, come se Papo gli avesse detto “Oh, basta minkiate, parliamo di Amore”.
In religioso silenzio Papo accarezza la Hunziker che lascia scivolare una lacrima sul suo volto. Quello è Papo. Malgioglio tace, quello è Papo, gli altri tacciono, quello è Papo. E Andrea spiega che Papo è Amore. In 6 minuti il palco del Costanzo Show è diventato un Palco d’Amore.
È stata dura aspettare fino a tardi Andre, ma ne è valsa la pena.

Chiara ha scritto sulla sua lavagna la tua Massima: “USA LA VITA!” e dice:
“La rivoluzione d’amore” è un libro che dovreste semplicemente… leggere!
Perché è proprio bello, perché fa bene all’anima, perché ti risveglia il cuore, perché ogni tanto ti strappa una lacrima e il momento dopo un sorriso gigante, perché è un meraviglioso inno alla vita attraverso il dolore più profondo e l’amore più grande.
Grazie Andrea per non esserti chiuso nel tuo dolore ma per aver condiviso con tutti il tuo amore infinito (e oltre) per Papo e la famiglia Vaniglia.
Ps: “Usa la vita” me lo sono scritta x essere sicura di non dimenticarlo!
Grazie Papo

Fa così uno stralcio del Tuo libro:
Un foglietto a quadretti con su scritte poche righe: “Dai puoi farcela a saltare, per me, ora prendi la rincorsa e salta per me! Poi cammina e fallo per me. Ora che sai fare tutto, sdraiati là e diventa viziato, poi quando ti stufi muori”. La mia e la reazione di Mamma, in momenti e posti diversi, è stata identica: da prima impietriti, poi inorgogliti che a 8 anni tu sapessi già esprimere certi concetti in certi modi, poi il sorriso per il nostro piccolo Kurt Cobain. Ci chiedevamo se era il caso di farlo leggere ad uno psicologo… poi in serata, dopo ripetute domande riguardo cosa volessi dire e cosa avessi vissuto per scrivere ciò, ovviamente senza risposta, mi avevi detto: “Mi è venuta in mente la tua maglietta: ‘La vita è dura e poi muori!’ e la scritta fuori da scuola: ‘Auto casa lavoro tanto domani muori’ e così mi è venuta fuori ‘sta cosa… l’ho intitolata: Usa la vita”.
Altro che psicologo… Usa la vita!

Papo, in questi giorni ci siamo sfiorati più volte, quasi da toccarci, io non smetto di cercarti, tu fatti vivo tutte le volte che hai voglia! Grazie Rockettaro dell’Amore!
Papà

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