Storie di sassi in equilibrio

 

 

Ciao Papo,
sono da solo al fiume, metto dritti i sassi. Ogni sasso ha il suo punto di equilibrio sulla roccia. L’acqua culla e accompagna il sasso fino al punto preciso in cui dalle mani senti che desidera essere lasciato per affrancarsi adeso alla roccia in bilico su pochi millimetri di superficie. Stanno lì i sassi in bella mostra di sé. Da anonimi e inanimati pezzi di pietra, sonnecchianti sul letto del fiume, li prendi, li metti dritti e pare ognuno ti racconti la sua storia. Uno ti dice da dove è ruzzolato giù… l’altro ti racconta chi era prima di diventare sasso… poi c’è quello che voleva rimanere ammollo in acqua perché si confondeva con gli altri e non doveva avere un ruolo da protagonista… e c’è quello che dovevi prendere solo e proprio lui perché era lì ad aspettare che la mano che lo levasse dall’anonimato del non essere.
Storie di sassi insomma, storie di quelli che tutti insieme fanno il letto di un fiume o una montagna. Storie che somigliano alle Nostre, ognuno in cerca di equilibrio. Ognuno pronto a lasciarsi andare solo nel momento preciso in cui sa di restare dritto in piedi. Papo, è così che ti sei lasciato afferrare dalle mani che ti hanno accolto dall’altra parte dell’Infinito vero? È così che Ti è successo quando mi sei franato davanti in camper vero? Ho cominciato a scriverti questa Lettera seduto davanti alla porta del bagno del Nostro Camperone, esattamente dove ti ho raccolto da terra e sono corso a chiedere soccorsi quell’ultimo giorno insieme. Poi mi sono spostato qui in veranda. Cambiare è necessario! Fa male continuare a fare le stesse cose di prima ma con un Pezzo in meno. Cambiare porta a vivere da capo e ancora e non a sopravvivere. Cambiare fa paura e spavento ma arriva anche il giorno in cui riesci a riprendere le Tue cose e sentirle ancora Vive e appartenerti. Così, da solo, prendi il Tuo vecchio Camperone e te ne vai al fiume a carezzare i sassi e farti raccontare tutte le loro Storie.

Ora giretto con Luna e nanna, domattina si va a camminare presto, buonanotte Papo!
Papà

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