La salita

Ciao Papo,
come va? Caron dimonio dall’occhi di bragia lo hai incontrato? E quel nasone di Dante? E quel tuttologo di Virgilio? La polvere di stelle com’è? Profumata tipo il borotalco? Nociva tipo l’Eternit? Dura e ruvida come la sabbia? Quante domande che ho da farti, Papo, poi quando ci vediamo vedrai che non ti rompo e mi basta abbracciarti! Tra poco andiamo a cavallo con Totta, sì hai ragione, ci siamo già stati ieri sera, oggi ci torniamo perché fanno la festa in maschera per Halloween a cavallo. Totta è molto contenta ed io e la mamma se voi siete contenti siamo contenti anche noi. Eri qui a dare un occhio ieri sera? Hai visto che Totta si è messa in mente di costruire la scatola “dolcetto o scherzetto” di Art Attack? Hai visto che brave, lei e la mamma, e come sta venendo bene? Sì hai ragione! Dovevo partecipare di più anche io ma ieri sera ero davvero fulminato dalla stanchezza… Oggi mi impegno di più! Ma si fanno promesse che non si mantengono anche di là dove sei tu? Secondo me no, perché non ci sono telefoni, pc e tablet e si può stare davvero meglio insieme.
Hai visto che poi non mi sono iscritto né a yoga né a pugilato? Esco a correre la domenica mattina, vorrei intensificare un po’, un altro paio di uscite in settimana ma ho tantissimo da fare. Scrivo, scrivo sempre, non mi fermo mai!
Da un paio di settimane i contatti su feisbuk, grazie a Jacopo Fo e a Saverio Tommasi, si sono raddoppiati. Non so se ti ricordi, Papo, ma fino ad un annetto fa avevo circa 1600 “amici” raccolti negli anni grazie a cause ambientaliste, politiche, ecovillaggio e cabaret, che ho sfoltito e ridotto a circa 400, perché non mi serviva a niente avere così tanti contatti inutili ai quali non importava una mazza di quel che ci succedeva… Ora, nel giro di due giorni, si sono triplicati e sono diventati oltre 1200, e sono tutti interessati a leggere le Lettere che ti scrivo e a capire cosa sto facendo con ‘ste Lettere. Cosa sta succedendo con le Lettere lo spiega benissimo Roberto nell’immagine allegata, che è la base del soggetto per il film che stiamo scrivendo.
In tanti mi chiedono cosa possono fare per aiutarmi… Secondo me leggere e capire quello che scrivo, nel senso Meravigliosamente spiegato da Roberto nel suo Postulato, è già un super aiuto reciproco che ci diamo io e chi mi legge.

Le lettere più significative:
30 agosto – Saluto a Papo
5 settembre – Lettera 0 A nessuno deve succedere…
26 settembre – Lettera 17 Cosa è successo a Papo il 22 agosto?
3 ottobre – Lettera 25 Chi è Papo (Monologo cabaret con le battute di Papo e Totta)
4 ottobre – Lettera 26 Il mio Sogno di continuare a far vivere Papo grazie a lettere, libri, musica e film
7 ottobre – Lettera 29 Come vivevamo e quali supporti tecnologici ci sarebbero serviti, spunti per medici ed aziende medicali
11 ottobre – Lettera 33 Papo da 0 a 10 anni (Sue battute ed Incredibili trovate)
13 ottobre – Lettera 35 I percorsi di ‘guarigione’ della nostra famiglia o almeno ciò che facciamo per tenere botta a tutto
15 ottobre – Lettera 37 Jacopo, Dario Fo, Franca Rame e Papo
22 ottobre – Lettera 44 La mia guerra
27 ottobre – Lettera 49 Il senso delle Lettere
Poi se ci si vede per strada e mi abbracciate e baciate che siate bambini, ragazzi, donne, maschi, omosessuali, transgender, preti, laici, credenti, insomma esseri umani a circa 36.5°C dotati di calore umano da trasmettere con un bacio ed un abbraccio mi fa piacere riceverli. Con i “virtuali” si fa più fatica ma se con qualcuno si diventa davvero amici in carne ed ossa perché no? Anche se noi abbiamo già molti e buoni amici per fortuna! Dico bene Papo?
Verso metà novembre sarà attivo il blog: “Papo and us, a day in the life of a Superhero” il blog della Lettere e tutto il resto in italiano e inglese, così che la storia di Papo possa volare per tutto il globo terracqueo. Stesso periodo presenterò la bozza del libro delle Lettere alle case editrici, una in particolare. Verso la metà gennaio sarà pronto e registrato l’album musicale con nove brani di cui due scritti da Papo! Per lo stesso periodo sarà pronta anche la ristampa completa de “Mamma ho fatto la cacca dura come gli zoccoli di uno gnu, le Massime di Papo e le Minime di Totta”.
Questo è ciò che faccio per non impazzire di nostalgia e di dolore. Questo è quello che faccio per portare a compimento un po’ di robe belle che avevi iniziato e hai dovuto lasciare lì. Questo è quello che faccio per dare un senso di qua dall’Infinito al tuo percorso anche se la strada che hai solcato tu, Papo, ha un Senso Universale sia di qua che di là.
Ieri Macilla citando Freud, era un signore che studiava i nostri cervelli Papo, ha detto che mi calza la definizione: “Il folle è un sognatore sveglio”. GL mi vede, anzi non vorrebbe vedermi, con una tunica e una lunga barba vagare con un carretto pieno di fogli, le “Lettere a Papo”. Sì, lo ammetto: sono pazzo. Pazzo di te, della mamma, di Totta e della nostra storia. Sono state raccontate avventure affascinanti ma anche cagate immani su tutto e di più, io non realizzo alternativa al sopravvivere se non a dedicarmi all’arte di raccontare la nostra Storia.

Ciao cineasta delle nuvole!
Papà
lettera-51

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