Nemo propheta in patria

 

 

Ciao Papo,
io litigo di continuo con chiunque… perdo un sacco di energie per litigare con chiunque… non capiscono, non sanno, giudicano e io litigo… pensano io racconti i cazzi miei in pubblico quando le mie Persone Care sono Protette in cassaforte e ne racconto solo il Bello che può essere tracciato in questa Storia di Vita. Pensano che io mi diverta a maciullarmi la vita per chissà quale vanto e diletto. Non capiscono che faccio Letteratura, non per mio ego, bensì perché so usare le Parole che raccontano la Vita. Non c’è “Che bravo papà”, “Quanta commozione”, “Che Amore”, “Mi fai sempre commuovere”, cristi e madonne varie. C’è un Messaggio Lungo tutta l’Esistenza degli uomini su ‘sto cazzo di pianeta che stiamo tracciando insieme. Il problema è che quelli che meno capiscono ciò che faccio sono proprio le persone che dovrebbero essere più care e vicine, fottuto Nemo propheta in patria…
Papo, mi arriva questo ennesimo messaggio, è partito tutto dalla “Prova del 9” che dovrebbe Sconvolgere Positivamente ‘sto mondo, fargli vincere la paura della morte terrena e farci adoperare per migliorarci la vita insieme in questa terra anziché pensare ognuno al suo culo e al culo dei suoi figli. io invece il più Bello, il più Figo, il più Divertente e Allegro dei Figli possibili e immaginabili ho dovuto accettare di lasciarlo andare nelle mani più in alto delle mie in questa vita ed invece che Sentire e Comprendere questo Straordinario Messaggio mi prendono per spostato, mentre credono a Dio e a Gesù, forse perché restano lì lontano, in Alto nel Mito, ed io invece ci convivo tutti i giorni con Te e con quel mondo così Vicino:
 
“Che ti ha detto la tua psicologa? Tua moglie (provaci a riprenderla) non conosco i motivi ma li posso immaginare… l’ego è l’egoismo ci ha messo un bel carico da 90… ma tu per gli altri cosa hai fatto? Guardati dentro io lo conosco il tuo cuore lascia aperte le porte del cuore… soprattutto con la tua famiglia, tua mamma, tuo papà, tuo fratello e tua nipote non vedo mai una foto che vi ritrae insieme voglio un selfie con tutti loro, adesso, hai la forza di farlo?
Bello, spero non ti sia incazzato…”.
 
Papo, gli ho risposto così:
 
“1 Psico mi stima come mi stimano tutti per chi sono, cosa faccio e come lo faccio. Vivere, rispettare, scrivere e far ridere, intendo.
2 mia moglie non è più mia moglie, sono separato dal 21.06.’18. Fate tutti sempre troppo alla svelta a parlare… ego? egoismo? Ma che stracazzo stai dicendo…!!? Aveste vissuto voi 10 anni di patologia di vostro Figlio… aveste vissuto la morte terrena di vostro Figlio… quando ti rendi conto di essere un peso, per Amore devi lasciare andare… tradimenti e cazzate da esseri umani stronzi non fanno proprio parte della nostra storia e andrebbe scritto un altro Libro su come ci si separa amorevolmente, civilmente, nel rispetto dei propri Figli, di sé stessi e del ricordo della propria Bellissima Famiglia, senza avvocati, merda, mal sangue e porchidii vari e assortiti.
3 la mia Famiglia mi ha rotto i coglioni! La mia Famiglia vede solo il suo lavoro ed ha aiutato e si è fatta aiutare da tutto il resto del parentato per ‘sto gran cazzo di lavoro di merda che dall’acciaio inossidabile di minchia è diventata una sorta di missione terrena, ignorando prerogative, sogni e aspirazioni dei propri figli, Assurdo! Puzzate e puzziamo davvero tutti così di fame…!!?
io ai miei come esseri umani voglio bene, come genitori no perché mi hanno e mi sono fatto totalmente condizionare la vita. Ci sto facendo pace finalmente in questo periodo.
Non sono due vecchi decrepiti, e fanculo pure ai vecchi decrepiti, suicidatevi prima che vivete meglio, non parlo dei miei ma dei vecchi decrepiti che diventano un cazzo di peso sociale. Ma siete davvero così attaccati a ‘sta cazzo di vita? E vi fa davvero così paura la morte? A me fa solo paura vivere inutilmente di merda! E troppe persone vivono una vita non loro inutilmente di merda!
Cazzo ne sai Tu del coraggio che ci vuole ogni mattina per svegliarsi nella casa che era della Tua famiglia e ci sei rimasto da solo per Tua Figlia perché Lei vuole stare a casa sua e la Tua Compagna e Tuo Figlio non ci sono più… e non le fai pesare niente e trovi in Te stesso, in Lei e nei tuoi ricordi il modo di andare avanti e divertirti insieme a Lei!
Certo che mi incazzo!
Mi incazzo perché io a differenza di tutti i maschi stronzi che pensano a lavoro e carriera mi sono messo nel culo i miei sogni, mi sono fatto andare bene il lavoro della mia famiglia di origine per dedicarmi alla mia Giovane Famiglia. E i miei Figli sono Belli, Sani, Educati, Vivaci intellettualmente, Due Meraviglie del Creato che hanno sempre portato e portano Luce ovunque e a chiunque. Non sono stati cresciuti a nido, nonni, tv e smartphone e ciò nonostante mi è stato disintegrato tutto.
Porco Dio! Ma porco di Dio! io non faccio pace con questa ingiustizia, Dio porco! io non faccio pace con chi da fuori vede tutto facile, che di facile non ha proprio un cazzo la mia vita… ed io, tolto il fatto che tratto di merda per lo più me stesso, sono Bravissimo a vivermela ‘sta vita di merda che sto raddrizzando.
Me la raddrizzo Grazie a Papo, Grazie a Totta, Grazie al Patrimonio della mia Giovane Famiglia che era, Grazie alla mia Famiglia di origine e mio Fratello (tutti i miei Nipoti mi Amano e si divertono da matti con me!) Grazie a pochi Amici Veri e Cari, Grazie alla malcapitata di turno che mi sta affianco in attesa che arrivi Compagna e Vita Nuova!
io in tutto questo non senso, ingiusto, doloroso irrazionale e contro natura, trovo Senso, Ragione, Scopo, Sogno, Missione e Lavoro solo nel Percorso Evolutivo delle Nostre Anime, seguendo la Rotta tracciata da Papo e da Totta che è fatta di Amore, Leggerezza, Allegria, Spensieratezza e che la morte non esiste! È solo la porta da cui passare per ricominciare un’altra da qui o Vivere nella Luce!
Ti abbraccio faccione di cazzo!
E grazie che spari stronzate e mi fai incazzare!”.
 
Papo, ho condiviso con qualche persona cara questo scambio di opinioni, due risposte hanno fatto breccia nel mio Sentire.
 
Una semplice semplice, lapalissiana e potente di Zio Pallo: “Io tifo per te per il tuo progetto e per i tuoi sogni! Perché te lo meriti tu e mio nipote!”.
 
L’altra piena zeppa d’Amore che va Rispettato ed Onorato: “È così Difficile leggere queste Parole e non provare una sensazione di inestimabile Ammirazione e di profonda Inadeguatezza.
È così faticoso non ritrovarsi a galleggiare in un vortice di Pensieri muti e persistenti che non trovano mai le giuste parole in cui rispecchiarsi.
È così complicato entrare nella Tua Vita e non rimanerne Sempre Emotivamente Coinvolti, provare a Camminarci in punta di piedi per evitare di fare troppo rumore, aver sempre paura di offendere, di sbagliare o peggio di ferire.
È così Arduo, Vano e Impossibile ogni mio tentativo di mandarti al diavolo, di provare a provare indifferenza, di girarmi dall’altra parte, di starmene lontana.
Perché Tutto ciò che Ti Appartiene è un Bene Prezioso da Custodire come un Tesoro.
Smetti di Vivere in bilico tra chi Vorresti Essere per Te, tra chi Dovresti Essere per gli Altri e tra chi invece Unicamente Sei”.
 
Papo, in attesa di abbracciarti, sul percorso che porta ad abbracciarmi, vado per boschi ad abbracciare la Vita che scorre negli Alberi. Ciao Bellissimo!
Papà
 
PS, io sono il Testimone di questo Miracolo a cavallo tra vita e morte che non esiste: http://www.paposuperhero.com/site/2019/07/03/lettera-674/

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