Rok di Primavera

 

 

Ciao Papo,
quale è la Lezione imparata? Ci si dovrebbe soffermare a riflettere su questo dopo ogni cosa che ci succede… io nel lungo lasso di Tempo, Quiete e Pazienza, necessari a Sentire l’Essenza di Vita, Amore e Morte, Realizzo che sono Rock’n’Roll, Fanno, senza chiedere permesso a nessuno. Arrivano, Entrano e Sbaragliano tutto senza porsi dubbi e domande, Irrompono, Operano, Fanno, Forcano, Disfano, Passano, Restano e nulla è più lo stesso. Come la Primavera.
 
“La Primavera non bussa,
quando è il suo momento entra,
la primavera fa così,
per lei è sempre aperto,
per la Primavera è sempre il suo momento.
La Primavera è un’atmosfera,
dolce abbraccio della sera
e prima carezza del mattino.
La Primavera riesce a scacciare Mostro e dolore
e a far vivere tutta la Sua presente assenza
altrimenti non sarebbe Primavera.
La Primavera ha già il suo tempo e il suo spazio
ma non sapeva d’essere Primavera…
La Primavera fa il suo mestiere,
regala a chi ne ha bisogno la Primavera”.
 
Con l’arrivo della Primavera finisce il Tuo Libro, la Rivoluzione d’Amore. Con l’arrivo della Primavera torno a Voler Vivere anche quest’anno. Con l’arrivo della Primavera che c’è nei Vostri Musi Gioiosi mi ricarico nelle poche ore che riesco a dormire.
 
Brodino pronto, manca solo da buttare la pastina, domando: “Totta cosa butto? Le Stelline, i Semi di mela o gli Acini di pepe?”. Totta tutta stranita: “Ma la pastina non c’è!!?”.
 
Film, tutti e quattro sul divano e Luna irrequieta vuole essere dei nostri, ci prova e ci riprova finché non riesce a farsi accogliere tra le braccia di Mamma. Se la ronfa come un angioletto e Tu Papo noti un particolare: “Mamma, Luna ti sta dormendo col muso appoggiato sulle tette, come siete romantiche!”.
Parlando con voi bimbi di religione, Tu ribelle ti animi e te la prendi con i preti dicendo che sono proprio il male a raccontare certe cose alla gente… io e Mamma sminuiamo la cosa e ti ammoniamo di non andare a dirlo ai tuoi compagni di classe perché ognuno ha la sua sensibilità, la sua educazione e non è giusto ferire le persone. Totta, armandosi di tutta la sua diplomazia, prova a farti ragionare: “Papo, il male è Expo! Mamma ci impiegava 5 minuti ad andare a lavoro, adeso coi lavori di ‘sto Expo ci impiega mezz’ora…!!”.
 
Porta queste la Vostra Potente Luce di Primavera!
Canti così nella Tua Canzone il Rok nel Sangue:
“Siamo in cerca di coraggio per un lungo viaggio,
siamo in cerca di coraggio per un nuovo viaggio”
e poi ognuno di Noi quattro parte per il Suo nuovo e lungo viaggio finché non torneremo insieme a pescare sotto a quel ponte, sotto al Nostro Ponte.
 
Ciao Papo che Sai e Sei Rock’n’Roll e Primavera!
Papà

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