Bissa il Bis

 

 

Ciao Papo,
ti sto scrivendo poco, Tu sai perché, scriviamo sempre insieme e ci confrontiamo riguardo come scriverti in modo che a Te, a me e a chi Deve resti il Senso del Nostro dire e chi non deve, non capisca. Leggono in tanti è Meraviglioso che la gente ti Ami, meno che bello che chi non deve si occupi di affari che non gli competono. Papo, ti ricordi quando ti facevo vedere dal telefonino foto e video divertenti o di animali e Tu pigiavi il “Mi piace” perché secondo Te chi aveva creato quel contenuto meritava di sapere che era bello? Cuori, basterebbero i Cuori a portare la Tua Storia verso la pubblicazione del Disco, la ristampa del Libro delle Tue Massime, una mostra con i quadri collage 3d con Tuoi pezzi di giochi, Tuoi stralci di vestiti e Tuoi scritti che sto iniziando a fare e Hollywood quando arriverà. Tutti i giorni continuo a vedere pagine e pagine sponsorizzate che racimolano qualche manciata di like e l’algoritmo di feisbuk continua a chiedermi di sponsorizzare la Tua pagina per arrivare a più persone possibile e io ‘sta cosa la soffro. Il Tuo Libro è in tantissime case senza che si sia mossa nessuna logica di marketing, solo per il coinvolgimento della Gente, solo per Amore, una Vera e Propria Rivoluzione d’Amore. Ho il Tuo Disco pronto da far uscire da oltre 6 mesi e non riesco a metterci, testa e voglia, soprattutto per trovare modi per diffonderlo e farlo girare. Mi sto adoperando affinché a giorni mi scatti quella molla che ha alimentato tutto ‘sto Casino d’Amore. Non è una gara, con le Nostra Parole facciamo più like di molte pagine che pagano per farne, aziende. Cosa sei da ‘sta parte dell’Infinito senza un lavoro, una mission, un target, uno sponsor…!!? Papo, il mio Senso e la mia Motivazione a scriverti e fare tutto quello che facciamo sono altri…
Qualche giorno fa sono andato alla pietra che ti ricorda, lei ti ricorda, Tu Vivi e non sei lì, sei in qualsiasi altro posto ma non lì. Sopra la pietra c’era piegato un foglio. Fa così quel foglio:
 
“Ogni tanto vengo qui, guardo il tuo visino e piango…
Penso che non sia possibile tutto ciò… perché?!
Perché a te?! Perché in quel momento?! La vita è piena di “Ma” e “Perché”. Come ad esempio, perché ti sto scrivendo queste cose? Perché quello che penso ho bisogno di scriverlo. Di renderlo concreto?
Eppure tu ora sei tutto tranne che una cosa concreta…
Eppure nonostante il tuo corpo sia qui con me, la tua anima è da altre parti… è da Totta, è da mamma e papà, da nonno e nonna ed è anche in tutti quei luoghi che hai visitato.
A casa quando ti penso, inizio a scrivere cose sconnesse tra loro… cose che a primo impatto non hanno senso, ma in questa vita nulla ha senso… siamo noi a doverlo dare.
Stavo leggendo il cuore con scritto “Posso fare il bis?” e ho pensato che forse è un po’ il riassunto di tutto questo. Forse tu hai chiesto di rivivere tutto questo. Come una seconda possibilità per rivivere al massimo i piccoli particolari persi.
 
Ti voglio bene!
Tua cugina Faby”.
 
Papo, anche se le domande di Faby non hanno risposte e logiche da questa parte dell’Infinito, le sue parole mi aiutano a ritrovare Senso e Voglia! C’è Bisogno di non fermare la Tua Bellezza, la Tua Arte e i Tuoi Messaggi di Leggerezza nell’affrontare ‘sta vita e che la morte non esiste quando da qui si va a Vivere Altrove.
Responsabilità e incombenza che non mi porto addosso perché non ci sta pure questo peso nel mio bagaglio, solo la Vivo come mi viene e come riesco giorno per giorno.
 
Alla Prossima volta Papo!
Papà

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