Talenti

 

 

Ciao Papo,
oggi mi sono svegliato che:
 
Fa male il cuore,
fanno male le ossa,
fa male l’anima
il cervello non smette mai di pensare
ciò nonostante non sono il poverino di un cazzo di nessuno
anzi preferisco essere stronzo
pure se non ho mai rubato manco una caramella
solo del tempo, per lo più a me stesso e a chi amo,
e quanto l’ho pagato caro.
 
Poi “Foglio bianco” e “Non basta mai niente” ad attraversare e martellare nel mio Sentire. Li ho tenuti lontani con questa:
 
Figlio
che non è bello perché mio ma solo perché è figlio
foglio bianco
ho sonno, son stanco
ma non te lo so dire e scoppio in un pianto.
Bicchiere vuoto, calice da riempire,
acqua da versare e gioia da bere
speranza cui brindare
tempo da masticare
storia da iniziare, proseguire e continuare
futuro da stare ad ascoltare
tempo nelle mani e canto di gabbiani
naso all’aria a mirare e rimirare aeroplani
poi magari era solo un gufo
ma non importa perché per me è tutto un ufo
e allora prendetemi per mano e portatemi a scoprire un
altro arcano.
 
Poi ancora mi sono distratto leggendo una cosa scritta da un ragazzo, un papà anche lui, che chiamano “Papo” come Te. Scriveva riguardo l’istruzione, la preparazione e il talento. M’è scappato di rispondergli così:
 
Interessante ma non mi trovo completamente d’accordo. Gli stato sociale chi se li incula. Lo studio e la competenza sono sacrosanti per esercitare una professione, avere cognizione di causa ed essere remunerati per la propria professionalità. Sarò romantico o stronzo, devo ancora capirlo, ma il talento non c’azzecca una beata minchia con i talent show, c’è una stretta correlazione tra il talento e l’allenamento di esso, senza il quale il talento fine a sé stesso resta vano ed è il talento che Preferisco di Gran Lunga ad ogni altro! Il Talento vano… quello dell’Intuizione, del Frizzo e del Lazzo! Quello che proprio non serve a un cazzo! Se non a Stupirsi e rimanerne Beati! Folgorati! Talento! Portento! Talento ruvido, grezzo e Bambino è il Talento senza eguali, il mio Preferito! Quello che ti salva il culo anche nelle tragedie ma col quale non fatturi e non chiedi parcelle e non mostri competenza.
Già il mio dire è persino più disarticolato del tuo…
Ciao Papo!
Papà, ohps A. forza dell’abitudine…
 
Nel mentre è passata la giornata lavorando in Silenzio.
 
Più si fanno radi, più si fanno forti
li perde Nonna
s’arricciano in sé stessi quelli di Lei
stanno tutti insieme in un elastico quelli di Lui
scivolano morbidi quelli delle Figlie
di blu dell’Infinito
sprizzanti, deliranti e scompigliati
L’Amore si Vive, ognuno coi suoi capelli.
 
Papo, i Tuoi, come sempre, quelli più Belli!
Ciao Infinito Talento dell’Universo!
Papà

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