Operoso Lontano

 

 

Ciao Papo,
la Lasagna è sempre la Lasagna, stanno ancora studiandone la Formula Magica ma tanto mica se la riusciranno a spiegare coi loro codici binari. I ravioli, continuano a fare i ravioli: carboitrati, proteine e vitamine. Di film ne continuano a girare uno dietro l’altro. Le Tue palle sono ferme, le sposta Emma di tanto in tanto. Totta cresce, porta il 35 di scarpe, pesa 26 kg ed è alta un metro e trentadue. Ogni giorno ti assomiglia un po’ di di più Totta due bambini in uno. Mamma il solito granito. Luna è la solita, cane da caccia a caccia di coccole come dice Totta. Nonni, Zii e Cugineti, tutti in gamba che tengono botta a vanno avanti. Insomma, tutto immutato, tutto cambiato.
“Mi manchi”, “Tutto fermo a quel giorno”, “Quanto dolore”, un padre nostro, un ave Maria, un rosario di bestemmie e si va avanti ad aver smesso di vivere. Che cazzo di vita è mai una non vita così!!? Che modello di “Non vita” da passare ai figli è!!?
Lo faccio tutto fino in fondo il casino che devo fare per lasciar Vivere e Vivere. Cambia tutto, si ribalta sottosopra l’esistenza, niente è più come prima, lo sai di avere un altro figlio ma sai anche che 18 anni, li trascini a 19, quasi a 20 ma trascinare quando sei così segnato non ha senso, c’è da Vivere! Resistere è niente perché Tu che dentro hai solo voglia di morire, hai un cazzo di benedetto bisogno di Vivere. E a Vivere ci torni solo mandando tutto affanculo e cambiando. A Vivere ci torni grazie alla Verità e all’Amore. L’Amore che è continuare a parlarsi, collaborare, volersi bene, volere il bene dell’altro mentre tutto intorno pensa a giudizi, doveri, soldi, avvocati, ipocrisia e falsità.

Domanda da un milione di dollari…
Tu Papo: “Mamma cos’è la verità?”.
Mamma: “Mhm… per esempio se dico che questa bavaglia è arancione, è la verità. Vuol dire qualcosa che non è discutibile.”.
Papo, poco convinto: “Cos’è la verità?”.
La mamma, in evidente difficoltà, prova con un altro esempio: “Allora, faccio il sugo per la pasta e lo brucio perché sto giocando con te, poi a papà racconto quello che ho fatto. Hai capito cos’è la verità?”.
Tu Papo: “ La verità è una bavaglia arancione”.

Evviva la sincerità!
Nonno: “Jacopo tu sei estroverso o introverso?”.
Tu Papo: “No, no, io sono stronzo!”.

Tutto intorno mi chiede di fare l’uomo, di tacere, di prendermi le mie responsabilità, di stare al mio posto, di mantenere le distanze da tutto e tutti, di lavorare e costruire. Farò, come ho sempre fatto, tutto quello che devo, con lo Spirito Aperto ed Entusiasta di un Bambino, mi viene meglio! Non so quando sarà ma Sarà!

Grazie Sempre Papo per le Tue parole Giuste al momento Giusto!
Papà

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2 Comments

  1. Francesco ha detto:

    Andrea, caro, mi riconosco in quello che scrivi.
    In questi casi si è sempre circondati da persone che dicono “Vai avanti!”
    Ma chi soffre non trova così intelligente “andare avanti”: chi soffre pensa di continuo a ciò che è successo, e semmai vorrebbe tornare indietro e cambiare totalmente la storia.
    Le tue parole continuano ad essere preziose e importanti.
    Un abbraccio.

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