Riparto dal mio posto

 

 

Ciao Papo,
i giorni in cui non ti scrivo sono quelli nei quali ho più cose da dirti, troppe, persistenti e Te le ripeto tutto il giorno mentre mi intrattengo con Totta. Sono due settimane che stiamo insieme tutti i giorni, tutto il giorno io e Totta, non me ne stanco, la sua Compagnia e Allegria sono Contagiose è Davvero Preziose! Abbiamo cucinato, pulito casa, fatto i compiti, schettinato, fatto giri con Luna, siamo stati con i Cuginetti, guardato film sul divano, siamo andati tre volte al cinema e mi sono pure beccato due musical, ieri sera a teatro “Dirty Dancing”. Faceva così una battuta che dicevo al cabaret:
 
“Ogni giorno un padre dona il suo Amore più puro e incondizionato ai propri figli semplicemente perché così deve essere e così sia!
Posto tale Assoluto Assunto cosa straminchia avrà mai fatto di male un padre e quale colpa avrà mai da espiare per doversi sorbire ogni anno il saggio di danza della propria figlia!!?”.
L’Arcimboldi è un teatro enorme e Totta continuava a menarla sul fatto che ci fosse solo un teatro e non fosse un multi teatro da quanto è grande, tutta la sera a chiederci dove fossero le altre sale… sembravano le domande persistenti di “Qualcuno”…. poco prima di andare a teatro abbiamo scaldato pizza e farinata, dopo il primo boccone di pizza Totta ha cominciato a sperticarsi in complimenti su quanto fosse buona la pizza e poi l’ha lasciata tutta lì intera e le abbiamo dovuto fare un toast al volo… esattamente come “Qualcuno” che o chiedeva immediatamente il bis o si sperticava in complimenti per cambiare portata… le sei dentro Papo! SEI DENTRO E NON TE NE VAI MAI!
Ieri Totta mi fa: “Papi, sai come si dice in inglese buona epifania?”. Io: “No, non mi viene come si dice epifania…”. Totta: “Happyfania!”. E’ troppo forte la nostra Ragazza Donnina nel suo Eroico Percorso! Lo è sempre stata divertentissima, non so se te le ricordi queste:
 
Totta e la scoperta della scrittura. Scrive interminabili strisce di lettere ripescandole nella memoria e tutta entusiasta mi chiede: “Papà cosa ho scritto?”. Io provo a decodificare la lunga striscia, gliela sillabo e lei ci resta un po’ male perché pensava di aver scritto qualcosa di senso compiuto… ma tranquillo che la sua logica è sempre granitica! Quando andiamo a casa di qualcuno Tu e Totta portate sempre dei giochi che puntualmente dimenticate, sicché spesso ci raccomandiamo che non dimentichiate niente. Totta sull’uscio di casa con in testa un cappello di Halloween, tutta seria ci fa: “Questo cappello da strega così bello me lo dovrò dimenticare da Sveva perché è suo…”.
 
Eravate appassionatissimi di Inazuma Eleven GO cartone e gioco per la Wii di calcio giapponese con tiri, dribbling e parate simili a cascate, tsunami, ruggiti di drago… Tu ti stavi giocando i Campionati Mondiali, partita senza esclusione di colpi, ad un tratto lo speaker del gioco fa: “Partita combattutissima, nessuno dei due contendenti vuole gettare la spugna!”. Totta allibita: “Perché!!? Si vogliono lavare eternamente!!?”.
 
Tv, la giornalista dice: “Facciamo entrare i tre Re Magi”. Totta: “Magicabula, Bididi, Budidibú!”.
 
Come sempre riparto da Te e Totta!
Giorni e giorni che corro lì al boschetto del Caloggio sempre insieme a Noi come in questa foto. Non so quando sarà ma Sarà!
Grazie!
Papà Cappero Furioso

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