Sospiro d’Amore

 
Ciao Papo,
che differenza c’è tra questa foto e quella di qualche giorno fa della Piumetta che si faceva il bagno? Qualcosina… qui a Ischia Totta ha fatto amicizia con Anita. Giornate di totale relax tra piscina, alberi da frutto e qualche battuta con gli altri ospiti di Casa Lora queste ultime tre. Proprio come piaceva a Te. Siamo usciti ieri per fare un giretto e vedere il mare, dicono qui sia grosso, profondo e pericoloso, ci ha lasciato le penne una ragazza anche settimana scorsa, a momenti un auto mi investe. Mi ha tirato un violento colpo con lo specchietto retrovisore una stronza che non si è nemmeno fermata a chiedermi se stessi bene. Qui le strade sono molto strette e gli urbanisti non hanno contemplato si possa camminare a piedi. Ho provato a rincorrerla, poteva investire Luna, o le bambine, oltre Totta con noi c’era Anita. Sono andato su tutte le furie e in mezzo alla strada ho sbraitato: “Incivili, terroni di merda!”. Papo, non ho bisogno di spiegarti che sono per i poveri, gli oppressi ed il sud del mondo ma il menefreghismo, la non curanza e la furbizia tipiche di alcune persone del sud non le reggo. Quante chiacchiere… che te lo dico a fare a Te… vuoi sapere come sta Totta? Nessuno può entrare nella dimensione intima e privata di Totta facendole domande dirette. La si osserva e scruta ma senza mai domandare, senza crearle dubbi, per quanto possibile regalandole certezze. Come accadeva prima con Te, chi ora incontra Totta, si stupisce per la sua Bellezza, il suo Acume, la sua Ironia, la sua Educazione e spesso è gente che non sa niente di noi e della nostra storia, com’è giusto che sia.

Scrigno di cristallo di sentimenti smarriti,
svuotato d’amore e riempito d’ansia.
Tempo al tempo per capire quale è il tuo tempo.
Rami secchi che non sanno o non vogliono più carezzare.
Pensieri che vagano sul pelo dell’acqua,
decisioni che non affondano nel mare,
ciuffi di cavallucci marini che s’arricciano e tutto ascolano senza parlare.
Casa è dove riposano cuore e mente
con gente che come te sente.
Sente il bisogno di stare insieme,
non per forza, non in una morsa,
in quel che resta della vita,
fino alla prossima partita.

Papo, chissà se arriverá a segno… chissà se sotto c’è tutto un disegno… mi immergo ogni giorno e non respiro fino a quasi lo spasmo del polmoni, te ne sei andato così, per un respiro mancato troppo a lungo, col sorriso sulle labbra, all’inizio di una bella giornata di vacanza, ma così io non riesco a raggiungerti, la vita mi vuole ancora qui.

Ciao sospiro d’Amore!
Papà

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