A guadagnarsi la prossima notte

 

 

Ciao Papo,

mi è capitata sotto mano ‘sta roba che avevo scritto un paio d’anni fa:

Ieri io Papo, Totta, Luna ed il nonno tra andata, ritorno, ricerca e ritrovamento, ci siamo sparati in scioltezza almeno 3.5 km a piedi tra monopattino e camminata (muovere gambette e cuore al ritmo giusto tengono allenato ed in forma il nostro SuperPappozzi!). E’ questo genere di cose, avventurose (in completa sicurezza) in mezzo alla natura, prendendosi il proprio tempo, senza competizione e tempi da rispettare che dobbiamo organizzare per Papo!
Il nostro PiccoloGrande SuperEroe ci guida alla razionalità, la quiete ed il benessere, pensate un po’ se da tutti i passatempi e gli sport che ci riempiono il fine settimana e la vita intera togliessimo un po’ di competizione e di voglia di primeggiare e ci buttassimo dentro a badilate la voglia di stare insieme e divertirci, quanto meglio staremmo!!?
Tutto nella stessa domenica! Io mi sto ammalando di una grave patologia che mi porta a stare e a guardare solo ai miei figli ma come mi diverto a stare e fare cose con loro, che non siano i compiti, non mi diverto più con nessuno…

– Domenica mattina, ore 8.00, squilla il citofono: “Buongiorno Signor Pilotta, pensa che Dio sia presente nella nostra quotidianitá?”.
…ora che me lo ha rammentato, svegliandomi, dio, tutti i santi e le stelle del firmamento sono talmente imperanti nei miei pensieri che sto mettendoci tutto me stesso per farli venire giù da lassù!

– “Papo, senti che bella la canzone di questo ragazzo, sai che è ricchione?”, gli dico in procinto di mettere su una canzone di Tiziano Ferro, e parto per l’ennesima lunga spiegazione sui gay e l’omosessualitá, discorso che in questo periodo è molto in voga a casa nostra. Digressione che parte dall’ostracismo della società ai danni dei gay, passando alla costatazione che il termine ‘ricchione’ anche se simpatico è offensivo, finendo alla normalità di amare una persona del proprio stesso sesso. In conclusione gli domando: “Hai capito Papo?”. Papo sfiancato: “Sì, ‘sto cantante è ricchione!”.

– Bimbi, cane e me pronti, manca solo il nonno. Sento Papo che gli confabula insieme e domando: “Papo, il nonno è pronto?”. “Monta i denti e arriva!”.

– Camminata lungo in vecchio sentiero delle sette cascate, tutto spianato per far spazio alla ciclabile che ancora non c’è, che un giorno, finito l’expo, porterà ad un’area che servirà a!!? Papo cammina a qualche millimetro dalla sponda, non posso che dirgli: “Papo stai attento a cadere!”. “Voglio cadere in acqua, finire nella cascata e sbucare all’Expo!”. Ecco trovato a cosa serve tutto ciò!

– Auto, Papo molla una puzzetta indigesta. Totta: “Papo, con un solo colpo stendi tutti, devi fare karate a scorregge!”.

A volte vorrei guarire, altre volte penso che malattia più bella, anche se non poco complicata, non c’è. A volte riesco a credere a quello che scrivo, altre volte no, sicuro quando ci riesco sto decisamente Meglio!

Lavoro, mi guadagno un’altra notte…

Papà

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