La primavera busserà

 

Ciao Papo,
quanto sei venuto fuori bello dalla tua Mamma?
Occhi scuri, profondi, capelli castani, colori comuni, spesso anonimi. Sei talmente bello e speciale che non ti servivano azzurro, verde, biondo e rosso per evidenziare la tua particolarità. Bello a tutto tondo, agile, minuto ma slanciato, affusolato, forte, muscoloso e magro. La tua sorellina è Bellissima, proprio come te e con la fortuna di avere un cuore sano e forte come il mio. Un cuore da toro, da maratoneta, un cristo di cuore da farci tutta la fatica che c’è da fare e non accusarla.
Sei così singolare da essere il primo tra i viventi ad aver mutato proprio quel gene lì con quel nome lì. Quel bizzarro codice che mandava l’informazione sbagliata al tuo cuoricino: il setto si inspessiva, il diametro per far fluire il sangue diminuiva e ti erano concessi solo 99 battiti per vivere, giocare, cantare, ballare. Tutto il muscolo cardiaco si irrigidiva, perdeva di elasticità, finché una dannata mattina, uno sforzo di troppo, che non era nulla più del normale, il cuore te lo ha rotto.
Ti sei liberato tu e ci hai liberato tutti, non abbiamo più cucita addosso la divisa della nostra famiglia, sempre unita e compatta. Il camper è deciso, lo venderemo, il nostro Camperone rappresentava la festa di andare via, di viaggiare, di stare insieme, per la Mamma non è più così e nemmeno per me. Divisi, ognuno per ritrovare sé stesso, forse per ritrovarci come nucleo, insieme per un amore più grande, quello che non merita ulteriori atomizzazioni ma scelte giuste, ponderate, sentite. Che ci siano un intimo Rispetto, profonda Stima, aperto Dialogo e grande Amicizia è già Prodigioso! Per ora basta. L’amore farà i suoi giri, i suoi svolazzi e insieme, per l’uno, per l’altro o per un altro tornerà. Uguale, diverso, chi lo sa ma presto o tardi tornerà.
Papo, non lo sappiamo senza di come si fa, ce lo stiamo inventando giorno per giorno, sappiamo solo che si parte e si riparte ogni giorno da qui:
Bagno, pratica delle nanne avviatissima, Papo tenta di depistare il lavaggio dei denti proponendo un argomento di discussione: “Oggi la maestra ci ha parlato del Presidente della Repubblica”. Totta lo infila senza dargli fiato: “Anche noi! Il Presidente Tarallino!”. Strike! Tutti ribaltati per terra!
Chissà la razionalissima mente di Totta che parallelo ha creato tra Mattarella e Tarallino…

Totta, i compiti di matematica e una razionalità fuori dal comune!
Totta: “Papà mi aiuti a fare 5+4?”.
Io: “Certo che ti aiuto ma che metodo ti ha insegnato la maestra?”.
Totta: “Quello di capire!”.
Giocando alle bambole con Totta: Mr. Paciughino e Barbie si innamorano, gli nasce all’istante una figlia, vestita di tutto punto, di circa 14 anni, di nome Rosella. Vanno al cinema coi loro cavalli, li lasciano legati alla staccionata, si innamorano anche i quadrupedi e nasce un pony. Seduti comodi in sala inizia il film: Batman. Totta, nella parte di Barbie fa a Rosella: “Batman è quello fico che salva tutti!”.
Non serve pensare, la primavera busserà, e la faremo entrare!
Papà

Sharing is caring!

3 Comments

  1. Francesco ha detto:

    Frammenti, silenzi, nostalgie. Struggente sensazione di Assenza, partecipe omaggio alla Vita, consapevole riflessione sull’Amore. La lettera di oggi è di una leggera, misteriosa, ineffabile Bellezza.
    Andrea, caro, giorno dopo giorno le tue lettere ci stanno rendendo persone migliori. È questo il laico miracolo e il vero regalo del tuo (e nostro) Eroe Papo.

    • Alessandra ha detto:

      Papo è entrato nei nostri cuori con la semplicità e l’allegria di un bimbo semplice ma meravigliosamente speciale!
      grazie Francesco!
      Custode Ale.

  2. arcano ha detto:

    Grazie Giuseppe! Un vero Grazie il mio.

Rispondi a Francesco Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *