Ciao Papo,
ogni volta che viaggio in treno per andare a presentarti in libreria, a festival di letteratura, a corsi di scrittura e in tv, Ti rileggo, Ti sistemo i giallini, in alto le Battute Fulminanti e a destra Pensieri Profondi e Poetici. Ti leggo, scorro le Tue pagine ed ogni pagina è piena zeppa di Sensi, Segni e Significati. Papo che Incredibile Storia ci hai Raccontato!!? Che Immensa Eredità  ci hai lasciato!!? Chi la teme più la morte e la malattia dopo il passaggio di un Super Eroe Figo come Te!!?
Controllo che ci siano le Tue foto, il Tuo Muso è  Sempre Strepitosamente Bello! Ti osservo, mi Beo e mi Riempio d’Orgoglio ad essere Tuo padre. Non mi chiedo più se potevo fare ancora di meglio per Te, non me lo chiedo nuovamente per macerarmi anima ed esistenza ” Perché  proprio a Te e a noi?” mi lascio Travolgere dalla Tua Bellezza! Lascio che il Tuo Entusiasmo mi travolga! Con questa naturale spontaneità  porto avanti la Tua Rivoluzione!
Osservo i Tuoi disegni, ne apprezzo Inventiva e Tratto, pronto a cogliere il dettaglio Fondamentale o Inusuale!
Mi scopro a prendermi amorevolmente Cura di un Libro e realizzo che lo strofinare delle dita sulla carta morbida e i giri col dito indice sulle Tue parole, sono le Carezze che Ti faccio e Ti mando da questa all’altra parte dell’Infinito.