Correre incontro alla Vita

 

 

Lettera 427
 
Ciao Papo,
dopo dieci anni di rapporto conflittuale con ‘sta cosa, perché Tu non la potevi fare e non volevo farti sentire in difetto, ho ripreso a correre e non mi sto più fermando. A me fa un sacco bene. Mi fa scaricare l’ansia, mi fa stancare e dormire qualche minuto in più di notte. Mi dà modo di riappropriarmi del mio corpo che non è fatto solo per pigiare tasti seduto ad una scrivania. Corro e registro dei brevi video divertenti nei quali faccio il pirla. Papo perché facciamo ridere tutti? Perché ci prendono per matti? Perché stiamo bene così nella nostra timidezza e nel nostro modo di esprimerci? Perché comunque ‘ste Lettere sono un percorso ad ostacoli per dire e non dire ciò che fa parte di una sfera così intima che io, Te e pochissimi altri coltiviamo?
 
Robettone che Sa ed è in contatto con Te Ammiraglio Papozzi mi guarda correre e mi Regala questa Bellissima Poesia:
 
un uomo corre
tra salici che non piangono
e una città buia.
l’unico modo
per essere
insieme
ai suoi pensieri.
il piede di astronauta
sulla luna vera.
la natura delle cose
che scorre
come fiume.
il mare, calmo,
dietro l’angolo,
non si vede.
Ma c’è.
la pianta
bagnata con le lacrime e l’amore
cresce
 
Quindici anni fa mi allenavo e correvo maratone, ti ricordi quando eri tutto inorgoglito perché il Tuo papà aveva corso la Maratona di New York? Scrivevo questo allora, era questo il motivo del mio correre:
 
NON HO MAI CAPITO LA DISTINZIONE TRA IL RAGIONARE COL CUORE O COL CERVELLO.
DOVE SMETTA DI POMPARE L’UNO ED INTERVENGA A DISCERNERE L’ALTRO.
MA SO CHE NON E’ CIO’ CHE VEDO, SO CHE NON E’ CIO’ CHE SENTO, SO CHE NON E’ CIO’ CHE PROVO.
E’ SOLO CIO’ CHE CREA IL CERVELLO E CIO’ CHE POMPA IL CUORE.
PERCIO’ LE EMOZIONI CHE NASCONO DA QUI, MANDALE AI TUOI OCCHI,
GUARDA AVANTI, GUARDA LONTANO, GUARDA OLTRE L’ORIZZONTE
E PRIMA DI AVER PENSATO DI FARLO SARAI ARRIVATO.
 
Oggi è tutto diverso, non c’è orologio, non ci sono chilometri, non ci sono primati personali da battere, non ci sono traguardi da tagliare. C’è da tornare e restare Giovani e Forti per Vivere questa seconda vita. C’è un Orizzonte verso cui correre a testa alta che è Quotidiano Felice. C’è quello che dice il Saggio: “La corsa è lunga e alla fine è solo con te stesso”.
 
Ciao Piccolo Saggio, io continuo a correre e non mi fermo, ci vediamo presto!
Papà

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