Mostro
Ciao Papo,
è un’altra volta domenica, quante ne passeranno? Tutte belle, tutte rilassanti, finché arriverà quella giusta e sarà per sempre domenica insieme a te. Oh, poi ti lascio andare subito che hai nuovi amici e nuove storie da vivere, chissà quanto sarai preso. Io avrò più di ottant’anni e chissà se tu sarai ancora un bambino o se sarai un cinquantenne o se sarai un grande bagliore di Luce.
Perché dobbiamo far impegnare anche oggi chi ci legge? Che voglia avranno di sbattersi anche di domenica?
Secondo me a guardare questo video (video nascita Papo) sono tutti felici e passano una bella domenica!
Però io oggi ho bisogno di dirne quattro al Mostro.
Mostro
Lo hai portato via, non è più a casa mia,
e dire che avevi anche fatto più volte la spia.
Ad Amsterdam, a scuola, ci avevi lasciato senza fiato e parola.
Ci eravamo abituati alle gesta incredibili di Papo che la morte prendeva per il naso,
il nostro Piccolo SuperEroe che ci faceva far Festa
e nulla importava se eravamo a piedi nudi senza macete in nel fitto della foresta.
Ti ha deriso più volte,
a te e alla morte.
Sei un gran cagasotto mostro,
forte come l’arma del Terzo Reich
contro un bimbo armato di un pupazzetto in mano ed un sorriso sulle labbra.
Hai fatto tutto quel dovevi ma non ci hai sconfitto,
solo il nostro cuore è un po’ sfitto.
Pensi d’aver vinto tu Mostro?
Sì, hai vinto, bravo, complimenti.
Hai trionfato contro la scienza, la medicina, la convinzione di tutti che quel bambino grande lo diventava.
Hai sconfitto tutti i nostri sogni e le nostre speranze.
Ora sei contento?
Ma caro il mio Mostro, lasciati dire che tu quel bambino non lo hai ucciso,
ti sei preso il suo corpo, non te lo abbiamo manco lasciato a far marcire,
lo abbiamo bruciato e Liberato.
Polvere per arrivare prima alle stelle.
Tu quel bambino lo hai reso Eterno.
Non hai fatto bene i tuoi conti ed hai perso, Mostro.
Mostro, HCM, cardiomiopatia ipertrofica restrittiva, come cazzo ti chiami, hai pure un complicato nome di merda, a Papo non gliene fotteva una beata minchia di finirti in pasto. Papo ha fatto tutto quel che doveva e poteva solo in un tempo ristretto. È molto più compiuta la breve Vita di Papo che quella di miliardi di coglioni che campano ottant’anni in difesa a lamentarsi e fare ogni giorno le stesse annoianti cagate. Io ne sono sicuro! Ne ho e anche tutte le prove! Prove costanti vissute affianco a Papo ogni giorno! Che cazzo d’altro poteva fare con le carte che gli avevano dato in mano…!!? Con un mazzo di merda Papo hanno fatto Miracoli! Non è giusto? È un peccato? È una tragedia? Ok, ma indietro non si torna, non c’è un colpevole e non c’è un responsabile. È una storia di anime. Un’Anima così Pura, Forte e Splendente dove cazzo andavo a conoscerla meglio se non in mio figlio? Io questo so per CERTO TIMBRATO VIDIMATO BOLLATO CERTIFICATO E MARCHIATO A FUOCO NEL MIO CUORE E NEL MIO SPIRITO. Ed ora mostro, gentilmente, vattene a fare in culo perché di qua e di là dall’Infinito noi abbiamo da Vivere.
Buona domenica Prodigio Universale!
Papà
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