Alla Prossima volta Papo!

 

 

Ciao Papo,
Tu sempre 10 o tra poco 13? Direi 10… fermo e Perfetto lì al 10! Pelè, Maradona, Platinì, Zico, Mancini, RobertoBaggio, Zola, Del Piero, Totti, Messi sono 10. Dall’Altra Parte dell’Infinito chissà come risplende quel 10! Chissà se conta 1, 10, 100 o 1.000 quel 10…!!?
Quotidiano si squarcia e prorompe passato…

19.04.’13
impressione! A 37 anni sei un “signore” è pure da un pezzo! Ma io, come credo molti, sono sempre il solito tipetto allegro, sportivo, simpatico, quando mi gira combattivo e spensierato di 20 anni fa. Mizze, 20 anni sono più di mezza vita vissuta!
Qualche bella soddisfazione me la sono tolta sin qui: uscire, diventare il ragazzo e procreare con la tipetta che proprio sognavo e preferivo; scrivere e pubblicare un paio di libretti; correre la Maratona sotto le tre ore; fare spettacolo al Franco Parenti di Milano con trecento persone in sala e farle ridere di gusto!; vedere giocare dal vivo Maradona, Platini, Baggio e Mancini; sentirmi fare pubblicamente complimenti sinceri e sentiti da artisti che stimo quali: Jacopo Fo ed Eugenio Chiocchi; dal 1° maggio scorso realizzare il sogno adolescenziale di fare il comico.
Qualche treno m’è scappato… come quando mi chiamò Nicola Savino da radio Deejay per farmi i complimenti e chiedermi cosa avrei voluto fare; o il giro del mondo che ancora non abbiamo fatto; o le peripezie per fondare il nostro Ecovillaggio.
Una vita vera, semplice e complicata insieme, con qualche basso e tanti alti. Magari un giorno mi ricredo e mi do all’organizzazione di party a trans e cocaina ma la cosa che più mi riempie e mi emoziona è la nostra giovane famigliola; sono i nostri figli, giocarci, guardare insieme un cartone, metterli a letto, leggergli una fiaba, organizzare una vacanza, fare le chiacchiere a tavola e godere di quanto sono belli e simpatici, starli a sentire mentre se la raccontano; è la mia dolce metà; è il nostro camper che ci scorrazza in giro; sono le battute, i personaggi, le idee, le poesie e le storie che scriviamo; è la nostra piccola vita che va avanti giorno per giorno, cose piccole e grandi da fare sempre uniti, non per forza ma perché lo vogliamo! Perché siamo intimi amanti e migliori amici, perché ci stimiamo e ci rispettiamo profondamente, fortuna sfacciata che ho! Da onorare giorno per giorno!
Grazie mille Mummur!
Per tutto questo e per tutto il bello che deve ancora venire!

Papo, poi ne è venuto ancora tanto di Bello! Scrivevo così, era quella la Vita che volevo e vivevo e le ero Grato, mi “Baciavo il culo lussandomi il rachide” ogni giorno, ti visualizzavo diventato grande, provando a muovere la legge dell’attrazione, Ringraziavo, ma poi è arrivato il buio ed ora è da quasi tre anni che ho da inventarne una nuova di vita…
Ieri in questa nuova vita mi sono incontrato con Alfo e Dave coi quali stiamo scrivendo il Nostro Spettacolo, e tra i vari “Segni che tracciano la Tua Storia prima e dopo il Tuo Percorso Terreno è venuto fuori questo sfogliando il Tuo Libro “La Rivoluzione d’Amore”:

17 ottobre 2005
…sono scalzo, le falcate sono ampie e sciolte, solo che ogni volta che col piede destro tocco il terreno, il quarto dito si aggroviglia sul terzo e io, mentre corro, lo sciolgo rimettendolo a posto. Vedo i primi della corsa sempre più vicini, poi all’improvviso non riesco più a correre, non mi succede niente, non sento né dolore né fastidio ma è come se corressi contro vento, un vento tremendamente forte. Nonostante il notevole rallentamento, non mi sorpassa nessuno; provo anche a correre all’indietro, poi a carponi e gattoni, mi danno di fatica e sudore ma vado sempre alla stessa andatura, che è quella di una tranquilla camminata…

Sei nato ed hai avuto per tutti e dieci i tuoi anni il quarto dito dei piedi che ti si inclinava verso il terzo. Sei nato, sviluppando in utero una cardiomiopatia ipertrofica restrittiva, il Mostro. Avevi solo 99 battiti per vivere e lo hai fatto più Straordinariamente di qualsiasi altro essere umano. Papo, fu un sogno premonitorio? Fa parte di quel patto antico tra le Nostre Anime? Già una Lettera, sette mesi prima che venissi al mondo e da quasi tre anni sono il papà che scrive le Lettere a suo Figlio… PsicoGio mi ha fatto notare che un padre non scrive ciò che dice suo figlio, io invece dai Tuoi 10 mesi di età ho raccolto tanto Tuo materiale da scrivere “Mamma ho fatto la cacca dura come gli zoccoli di uno gnu” (Aforismi e Virtuosismi di un Capolavoro umani di tre anni). L’Antico Patto Suggellato tra le Nostre Anime continua Vivere a cavallo dell’Infinito.
Il prossimo dicembre andrà in scena la Prima del Nostro Spettacolo, si intitolerà “Alla Prossima volta Papo!” e questa sarà la locandina.

Alla Prossima volta Papo!
Papà

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1 Comment

  1. Grazie Andrea, sempre! ha detto:

    ..ed io aspetto dicembre ed intanto mi godo ogni giorno il tuo dolce sorriso, nella foto che, insieme ai miei cari, ho in bacheca in cucina. Grazie Papo, sempre!

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