Notti d’Eternità, frullatori e Anime

 

 

Ciao Papo,
stamattina ho letto il titolo di un articolo che faceva così:
Nel 2010 una malattia porta via il figlio di sei anni a Roberto Andreoli che da allora riesce a guardare avanti anche grazie al running: dalla Namibia all’Oman, centinaia di chilometri per raccogliere fondi per una onlus. “Non credo di essere un altruista. Sono solo un egoista mascherato che si preoccupa degli altri per attenuare il proprio dolore”.
La penso esattamente come Roberto. Bravo Roberto! Quello che facciamo ogni giorno noi genitori di bambini che hanno lasciato il loro corpo terreno è esercitare Egoismo! Sano Egoismo! Difesa, protezione e cazzo se è giusto noi si faccia così per stare il meglio possibile e andare avanti! Quello che io faccio ogni giorno è vivere e perpetrare questo Sano, Irrinunciabile, Salvifico Egoismo! Ho bisogno vitale e viscerale di stare insieme a Te e parlarti, scriverti, cantarti. Mamma ha bisogno di andare a 200 all’ora, non farsi raggiungere dai pensieri e stare con Totta. Michele ha bisogno di pensare sempre alle attività di Davide il Drago. Roberto di correre. Massimo di fondare la sua associazione. Ognuno deve esercitare il Sano Egoismo di ritrovarsi e trovare il suo percorso. L’Unica cosa Sensata che posso fare in questo limbo che mi separa da quello che era prima e ciò che sarà, è vivere quotidianamente la dose di Egoismo che mi tiene in Vita! Vita che è voglia di fare, disfare, costruire, andare avanti, avere motivazione, Amare, farsi Amare e non vegetare e sopravvivere. Egoismo Vero, Utile che di riflesso trasmette il Tuo Messaggio alle altre persone che abbiamo intorno, non per compiacerle e avere seguito. Penso a scrivere a Te, voglio stare e sto con Te, non penso a scrivere quello che chi che sia vuol sentirsi dire. Così con questa naturalezza si compie ciò che Tu tieni dirci: La morte non esiste!
L’altra sera in libreria c’era un ragazzo che ci ha fatto questo Prezioso Regalo:
 
LE MAGNIFICHE NOTTI DELL’ETERNITA’
(alla Famiglia Vaniglia)
 
Nelle magnifiche notti dell’Eternità
gli Dei ridono seduti intorno al fuoco,
ascoltando questo bambino dal volto colorato
di felicità
che racconta di cacche dure
di lasagne che loro nemmeno se le sognano
e di suo padre terrestre
che ha riempito con miliardi di parole d’amore
una voragine d’incolmabile sofferenza
inondando il mondo di bellezza
quando tutti attendevano solo la peggior tempesta del millennio…
la tempesta c’è
ma piove merda mista a poesia,
e la gente si innamora della sua Storia
come falene attratte dalla luce.
 
Nelle incessanti albe dell’Eternità
un bambino inscena una danza di perfetta eleganza
che riempie l’Universo dei colori
di una festa senza fine
e gli Dei si abbracciano intorno al fuoco
innamorandosi della sua Storia
rendendo la sua Esistenza magnifica
come le notti dell’Eternità.
 
Stefano K di Modugno
AMOREVOLUTION
Sillabe di Sale Editore
 
Camperone nostro, eravamo così tutti insieme. Istantanea che orbita nel limbo tra prima e dopo, frullatore per corpi, le Anime sanno dove andare e come incontrarsi ancora ed ancora.
 
Domenica, Buona Lasagna Papo!
Papà
8 ottobre 2017

Lettera 347

Notti d’Eternità, frullatori e Anime     Ciao Papo, stamattina ho letto il titolo di un articolo che faceva così: Nel 2010 una malattia porta via il figlio di sei anni a Roberto Andreoli che da allora riesce a guardare avanti anche grazie al running: dalla Namibia all’Oman, centinaia di […]
7 ottobre 2017

Lettera 346

Viaggiare Insieme     Ciao Papo, Zia Antonton dice che quando eri da questa parte dell’Infinito io ti facevo viaggiare e scoprire posti nuovi ed ora sei Tu a farmi muovere, viaggiare, scoprire e conoscere guidandomi dall’altra parte dell’Infinito. Nelle prossime settimane andrò a Modena, Sacile, Roma per una Sorpresona […]
6 ottobre 2017

Lettera 345

Avanti a modo Nostro     Ciao Papo, oggi sul giornale è uscito questo articolo. Mi sono permesso di mandare il messaggio che segue in privato al giornalista che ieri mi ha brevemente intervistato e di chiedergli se potevo renderlo pubblico. Il giornalista è stato molto gentile due volte, Grazie […]
5 ottobre 2017

Lettera 344

Allenarsi a Sognare     Ciao Papo, stasera mi sono allenato per la Festeria! Ieri abbiamo guardato un programma di cucina che mette in lizza quattro ristoratori. Carbonara, Cacio e pepe e Amatriciana ci avevano fatto sbavare come dei bull dog. Oggi Totta arrivava a casa tardi dall’allenamento cosi ho […]
4 ottobre 2017

Lettera 343

Io sono Te e Tu sei Me     Ciao Papo, buongiorno che vive del prossimo Buongiorno… Spazio, chiede spazio allo Spazio Terreno, lascia terreno al terreno. Acqua, scoscia nell’acqua zeppa d’Acqua. Sole, nutre sole, poche parole, Sole! Stella, non si chiede d’esser frammento di chissà quale Essenza, Brilla, Stella! […]
3 ottobre 2017

Lettera 342

Potere Parole     Ciao Papo, come suona bene “Ciao Papo”! Suona bene e suona tutti i giorni tra noi due. Buongiorno Abbraccio Amico Amore Bello! Animali Arrivederci Bacio Bellissimo! Birra Cantare Canzone Carlotta Cara Carezza Ciao Cuginetti Dentro la paura, fuori l’avventura! Dolce Facciamo il Bis! Festeria Figlio Giocare Genitore Grande Ciuccellone […]
1 ottobre 2017

Lettera 341

L’Arte di Fare Arte     Ciao Papo, l’Arte nasce da un’Intuizione, da un’Attitudine Spontanea e Innata, come le Tue Battute e Massime! Nik e Totta parlano di gonne. Tu le guardi e sentenzi: “Siete davvero imbarazzanti!”. A 2 e 3/4 rivolgendoti agli amici di Zio Frenk con un tono […]
30 settembre 2017

Lettera 340

Grazie!     Ciao Papo, è cominciato il fine settimana di fuoco! Ieri sera sono andato coi Nonni a vedere lo spettacolo a Te dedicato dall’Accademia Freak Musik Company. Ci torno anche domenica sera con Mamma e gli Zii! Uno Spettacolo a misura Tua misura Papo! C’era tutto: risate, pianti, […]
29 settembre 2017

Lettera 339

Linea di Confine   Ciao Papo, fino a quando eri da questa parte dell’Infinito eri questo Grandissimo Comico Artista Bambino: Ultime da casa Vaniglia… Papo mentre gioca. Usando Ehhi (Henry amico di Spiderman, Papo saltava a piè pari la “R” ha iniziato a pronunciarla a 4 anni quando tutti avevamo […]
28 settembre 2017

Lettera 338

Sulla figlia del dottore…     Ciao Papo, è una ferita aperta il tempo la sutura non le si mette sopra sale ma lei si apre e fa male. Non ci sono disinfettanti, creme, lozioni e medicine solo cuore, mente, ed un emotività organizzata per non perire del soffrire. I ricordi […]