all’Orizzonte il Cielo abbraccia il mare

 

 

Ciao Papo,
vivo nei ricordi, in parte per me questo rappresenta un problema perché nel mondo dei Nostri ricordi tutto è più Felice, Divertente, Sereno e Bello! Da lì fatico a slegarmi e a vivere ‘sta vita nuova tutta diversa. In parte i Ricordi sono Rifugio e Patrimonio.
 
“Ore 7.30, nelle “mattine scolastiche” sei così lento e svogliato a lavarti, vestirti e far colazione che ci stacchi la pelle di dosso… l’altra mattina Mamma in perfetto stile Steineriano: “Papo sbrigati o ti ammazzo!”. Tu Papo con flemma alla Andrea Pirlo te ne esci con la verticalizzazione illuminante: “Má, tu mi devi amare incondizionatamente!”. Non pago: “Ah, e dov’è la maglietta dei drogati che sto facendo tardi? La “maglietta dei drogati” è una maglietta col teschio. È poi seguito un dibattito sulle droghe e sul perché ci si droghi, ma questa è un’altra storia…”.
 
I ricordi mi ricordano di ricordare che all’Orizzonte il Cielo abbraccia il mare!
E’ lì che Lettere e Piumette si sfiorano, carezzano, abbracciano e Noi due continuiamo a Parlare, Ridere e Scherzare!
Grazie Papo per chi Sei e per come lo Sei!
Papà
29 novembre 2018

Lettera 568

all’Orizzonte il Cielo abbraccia il mare     Ciao Papo, vivo nei ricordi, in parte per me questo rappresenta un problema perché nel mondo dei Nostri ricordi tutto è più Felice, Divertente, Sereno e Bello! Da lì fatico a slegarmi e a vivere ‘sta vita nuova tutta diversa. In parte […]
28 novembre 2018

Lettera 567

Fatti massaggiare i piedini dalle stelle     Ciao Papo, Totta s’è addormentata con le mie carezze sulla schiena ed è caduta cotta tra le braccia di Morfeo. Le ho soffiato un alito caldo in mezzo alle scapole, come facevo con Te. Ti ricordi? Poi con la mano provavo a […]
25 novembre 2018

Lettera 566

Vivo nel mondo dei morti e Morto nel mondo dei vivi      Ciao Papo, verso le 17.30 di venerdì mi squilla il telefono da un numero che non ho in memoria: “Ciao Andrea, sono Eros…”. Ero in ufficio ed avevo in braccio il rotolone di carta del plotter. Credo […]
23 novembre 2018

Dall’altra parte dell’Infinito (Eros Ramazzotti Canta Papo)

  Dopo il Saluto di Jacopo Fo a Dario, Papo e Franca Rame, dopo il Corriere della sera (e a ruota tutte le testate giornalistiche nostrane), dopo Porta a porta, dopo Maurizio Costanzo Show e dopo l’interessamento di tutta l’editoria italiana e la mia scelta per Garzanti, anche un nostro […]
22 novembre 2018

Lettera 564

Dall’altra parte dell’Infinito     Ciao Papo, oggi sul giornale è uscita questa notizia. Non è uno dei nostri metallozzi preferiti e non è manco uno dei rapper come ti piaceva nell’ultimo periodo. Pensavo non lo conoscessi, anche se in effetti Eros Ramazzotti lo conoscono tutti in tutto il mondo… […]
19 novembre 2018

Lettera 563

Le parole del cuore di pietra     Ciao Papo, ieri nel bosco ho camminato in salita, ho corso in discesa, mi sono perso, sono caduto ed ho messo dritto in piedi un cuore scheggiato. Questi i pezzi mancanti e le schegge cadute da quel cuore di pietra. Serenità passa […]
18 novembre 2018

Lettera 562

s s       Ciao Papo, Prodigi dell’imparare a stare solo e senza scopo. Papà Lettera 562Ciao Papo,Prodigi dell'imparare a stare solo e senza scopo.Papà Pubblicato da Papo Superhero su Domenica 18 novembre 2018
18 novembre 2018

Lettera 561

Classico dei Classici       Ciao Papo, quattro anni fa oggi: Ma quant’è Bello il mio Ragazzo!!? Pare a Brooke Shields! E tiene un birillino da far invidia a Franco Trentalange! Infermiere e Dottoresse lo chiamano in intimità Brooke Trentatrelange!  Poco fa alla prova bilancia vestito di tutto punto […]
8 novembre 2018

Lettera 560

Rabbia funzionale all’Amore (il Centalogo dei miei casini)     Ciao Papo, a cosa stai pensando? Ti appare questo quando apri feisbuk… A cosa sto pensando…!!? CR7 posta una foto con un orologio da 2 milioni di euro e becca un milione di “Mi piace”. Fedez posta una foto con […]
7 novembre 2018

Lettera 559

Sogno di Musi Belli     Ciao Papo, ti ho sognato stanotte. Io e Totta vagavano per un paesino di mare tra viottoli e spiagge. Uno via l’altro andavamo dietro Tuoi giochi, secchielli, palette, pupazzi, barchette che ci lasciavi disseminati lungo il percorso per seguirti. Dopo tanto inseguire, tanta curiosità […]