Buddha, verdure e tartarughe

 

 

Ciao Papo,
te lo ricordi il “Mezzo sorriso del Buddha”?
Estate scorsa, vacanza in Trentino, in giro in bici tra campi di mele. Io pedalavo e tu mi raccontavi le tue nuove trovate, mi sa che stavi provando a spiegarmi come si fa a giocare a Magic, io non capivo e tu come al tuo solito mi prendevi in giro facendo il citrullo e ridevi. Sentendoti ridere e guardando il tuo sorriso mi venne in mente ‘sta cosa che mi aveva detto qualche anno fa un’amica:

“Il mezzo sorriso del Buddha” è scientificamente provato che non sorridiamo perché siamo felici, ma siamo felici perché sorridiamo. E questo è il segreto del mezzo sorriso del Buddha, cioè quel modo di tenere le labbra, non in un aperto sorriso, ma un sorriso appena accennato, quasi impercettibile che però c’è, e mantiene i muscoli del viso in una posizione tale per cui la risposta ormonale che ci restituisce il nostro sistema endocrino è di felicità, serenità, benessere. A volte quando si è molto giù non è per nulla facile, assumere quell’espressione, ma se la si forza e la si mantiene, dopo un po’ ci si sente meglio.

Mentre ti dicevo che ogni tanto provavo a metterla in pratica mi anticipasti dicendomi: “Ecco perché faccio sempre i sorrisi e sto bene a far ridere tutti i miei amici!”.

Nik: “Papo, senti come è buona! Prova ad assaggiare questa crocchetta di spinaci!”. Papo in un nano secondo aziona l’infallibile eco-scandaglio e sentenzia: “Le crocchette di spinaci non mi piacciono perché sono verdi come le tartarughe e a me le tartarughe non piacciono! Ah, a proposito: sapete che tutte le volte che vedo del cibo verde mi faccio questo ragionamento?”.

Non hai mai smesso di sorridere e di far ridere, tantomeno adesso che ci serve ancora più di prima, grazie Papo!
Papà

1 febbraio 2017

Lettera 135

Buddha, verdure e tartarughe     Ciao Papo, te lo ricordi il “Mezzo sorriso del Buddha”? Estate scorsa, vacanza in Trentino, in giro in bici tra campi di mele. Io pedalavo e tu mi raccontavi le tue nuove trovate, mi sa che stavi provando a spiegarmi come si fa a […]
30 gennaio 2017

Lettera 133

‘A livella e Papo   Ciao Papo, Bello, Bellissimo in modo Assurdo! Come Ben Stiller in Zoolander. Questa foto la vedo tutti i giorni, più volte al giorno a casa sulle scale e la carezzo sempre. Ti carezzo sempre guance e mento. Il mento bello a punta della tua Mamma, […]
21 gennaio 2017

Lettera 126

CHIUSO PER SOMMINISTRAZIONE DI BUONE MEDICINE   Ciao Papo, ma a te, te ne frega degli editori? Sono tutti diversi ed ognuno affascinante riguardo al punto sul quale ha focalizzato l’attenzione. Poi con calma lo scegliamo per bene insieme. ‘Sta cosa che gli editori ti cercano te che hai dieci […]
16 gennaio 2017

Lettera 123

Più Piume per tutti!   Ciao Papo, per chi legge le Lettere sono due giorni che non ti scrivo, che poi mica c’è scritto da qualche parte che devo battere un record… e le Lettere sono parecchie, più di 122… è una numerazione fittizia, cominciata ad usare per dare un […]
13 gennaio 2017

Lettera 122

Papo chi?   Ciao Papo, la tua mano su un piano ci porta lontano, la morte in senso stretto è una merda ma stiamo imparando che è soltanto una porta aperta. La mia vita per 18 anni è stata io e Nik, da 11 anni a questa parte noi tre […]
12 gennaio 2017

Lettera 121

3.000 Sorrisi per Papo   Ciao Papo, siam 3.000 e siamo armati mai banali e mai bendati dai sorrisi animati! Luizz il Bomber a far Squadra li ha chiamati Zamo il Gruoss nel Tempo li ha fermati il mondo del basket ci ha adottati! Tre terzine sono sufficienti per non […]
10 gennaio 2017

Lettera 119

Non c’è scampo all’amore   Ciao Papo, devo scriverti anche oggi? Ma non ti sei rotto le balle a sentirmi? Dai no, in fondo ti lascio sempre tranquillo, ti rompo al massimo mezz’oretta, tempo di leggere la lettera no? Poi magari dove sei tu vi arrivano anche tutti i dati […]
9 gennaio 2017

Lettera 118

Le emozioni sono azioni   Ciao Papo, allora dai, facciamo i seri. Teniamoci dentro tutto. Pensiamo solo a lavorare. Impariamo a non pensare. Facciamo pratica. La teoria la so a menadito. Il problema è la pratica. E il problema della pratica si risolve solo facendo pratica. Ma sono ancora seduto […]
30 dicembre 2016

Lettera 110

Una Testata è per sempre Ciao Papo, nelle scorse tre Lettere abbiamo raggiunto cime di Poesia e di Saggezza che io mi pensavo venissero a casa di corsa a mettermi in prepensionamento e mi consegnassero il Nobel, il Pulitzer, il Grammy Award, il Pallone d’Oro e la Champions League tutte […]
25 dicembre 2016

Lettera 105

Natale “Energia, Gesù, gorilla!”   Ciao Papo, era il Natale del 2009, avevi 3 anni, scartati i regali, giocasti per oltre due ore con un gormita parlante che andava avanti imperterrito a ripetere la stessa frase ma non si capiva bene cosa dicesse. Durante il pranzo ci illuminasti: “Papà, il […]