Rifuggiamo gli stronzi… definitivo!

 

Ciao Papo,
nel mondo degli adulti non si deve dire chiaramente e con candore come la si pensa perché se no il permaloso e il mal pensante di turno se la prendono. Nel mondo degli adulti si va avanti, si sorride e alla prima occasione ci si fa uno sgambetto. Poveri stronzi gli adulti.
Papo, leggi l’articolo se hai due minuti di tempo, anzi non leggerlo e vai a fare le tue cose con tutta calma, passione e divertimento. Lasciale a noi fessacchiotti in carne ed ossa ‘ste bazzecole da perdigiorno. In biblioteca a Bollate ti dedicheranno l’area di lettura per i bambini. E questo ha mosso qualche polemica in qualcuno che non conosco e non voglio conoscere, desidero solo esprimere chiaramente e nettamente il mio pensiero e la mia posizione in merito. Mi perdoni Papo se mi animo e mi faccio coinvolgere da certe boiate? Spero di sì perché comunque e prima di tutto io da questa parte dell’Infinito sono tuo papà, anche adesso che tu dall’altra parte dell’Infinito sei mio papà e forse anche nonno.
Faccio un passo indietro nella nostra storia fino ad ottobre 2013: Purtroppo nella nostra folle storia di dolore, un mese dopo il tuo ritorno a casa dal ricovero di Bergamo ci lasciò improvvisamente il nostro caro amico Davide. Dragologo, grande esperto di draghi, barzellettiere e ballerino hip hop. Come te un Valoroso e Simpatico SuperEroe. Tu e Davide eravate amici, vicini di casa e compagni di classe a scuola. Io mi domando se c’è qualcuno o qualcosa che si diverte a giocare coi destini delle persone. Michele, papà di Davide cominciò immediatamente ad adoperarsi per aiutare i reparti pediatrici degli ospedali. Scoccato il “Momento X”, quell’attimo che si perpetua in eterno e nessuno immagina possa succedere proprio a lui, questa diventò la Missione terrena di Michele. Sicché organizzare lo Spettacolo del Cuore oltre e più che Festeggiare te Papo, diventò aiutare Michele a lanciare la sua associazione www.davideildrago.it
Quello Spettacolo fu un Successone, la Rivoluzione d’Amore in qualche modo cominciò lì, dal non sapere se riuscivamo a trovare i soldi per organizzare lo spettacolo ne tirammo su tanti con una partecipazione di massa ed una colletta collettiva che gli spettacoli diventarono addirittura due e poi tre e poi quattro, cardioprotegemmo, grazie anche alla partecipazione del comune, l’intera città di Bollate con oltre 20 defibrillatori in ogni scuola ed associazione sportiva sul suo comunale.
Papo, questo pezzo di storia sarebbe chiuso qui, custodito nei bei ricordi e nelle belle cose fatte insieme ma qualcuno sembra non averlo capito. A questo qualcuno dico:
Vivo un momento di ulteriore e particolare stress per la consegna del libro, che deve essere il più bel libro possibile di e per Papo. Sono in totale trance per la stesura del libro!

Vivo un particolare momento di scarsa sopportazione per le strambe dinamiche dei social network e per l’attenzione che c’è intorno alla nostra storia, seppure l’Amore nei confronti di Papo è Grandissimo e questo mi riempie di Speranza e “Gioia” (io, Nik, Totta, i Nonni, gli Zii e i Cuginetti, il nostro ragazzo prima o poi lo incontreremo nuovamente, oltre a viverlo ogni giorno grazie alle Lettere e al dialogo che abbiamo instaurato).

La questione in comune della biblioteca mi ha ulteriormente, ulteriormente, ulteriormente scosso e sinceramente non ho capito e non conosco l’inutile polemica che ne è scaturita. Se non ho capito male è pure andata avanti mesi a mia totale insaputa.
Non c’è, e da parte della mia famiglia mai ci sarà, nessuna rivalità tra Papo e la famiglia Pilotta e Davide e la famiglia Grillo. Quel che a me preme è che noi (Pilotta e Grillo) si resti buoni amici. Non esistono bambini di serie A e bambini di serie B, non esistono bambini morti di serie A e bambini morti di serie B, non esistono dolori e reazioni al dolore di serie A e non esistono dolori e reazioni al dolore di serie B.
Se una signora del comune di Bollate invita me e Nik a fine settembre, inizio ottobre a far colazione da Cimino e ci dice che vuole intitolare l’area di lettura in biblioteca a Papo io non mi sento di dover giustificare la cosa con nessuno. Ringrazio e dico ok.
Michele, papà e presidente di www.davideildrago.it, fa le sue attività. Quando voglio, desidero e mi sento, partecipo, da socio dell’associazione e battitore libero, come ho sempre fatto per amicizia nei confronti di Michele, non perché io creda nei progetti. Io credo in quel che Michele ha bisogno di fare per continuare a vivere ‘sta vita con voglia. Poi se ne vengono fuori robe belle che aiutano il prossimo è tutto grasso che cola. Questo non vuole sminuire le importanti e preziose opere sociali dell’associazione ma solo spiegare e specificare quello che muove me nei confronti di Michele e di riflesso dell’associazione. A me a ottobre 2013 quando mi rimane vivo Papo e muore Davide viene spontaneo aiutare il mio amico Michele nel realizzarsi nel modo che lui ha trovato per sopravvivere ed affido a lui e alla sua associazione tutto il successo, il riconoscimento ed il denaro che Lo Spettacolo del cuore raccolgono. Il tutto con estrema gioia, serenità, spontaneità ed entusiasmo. Io ho Papo e Michele “almeno” ha messo in piedi la sua associazione.
Poi però le cose cambiano perché Papo sta male un’ altra volta e poi cambiano ancora perché Papo se ne va dall’altra parte dell’Infinito. Da quel momento io faccio quello che devo e voglio e nessuno mi dice niente.

Io sto facendo questo: http://www.paposuperhero.com/site/2017/02/23/lettera-156/

Dopo un inizio che ha spiazzato tutta la mia famiglia, a partire da Nik, adesso mi porto dietro tutti in questa Rivoluzione d’amore. Ho una squadra di Custodi: http://www.paposuperhero.com/site/i-custodi/ che spontaneamente, come feci io con Michele, ha capito al volo senza che io spiegassi e dicessi niente cosa e come fare per aiutarmi a stare il meglio possibile facendo l’unica cosa che per me avesse senso.
Siccome voglio bene a Michele ed appoggio la causa del Drago, in un libro che ha tutte le potenzialità per diventare il caso editoriale dell’anno (sicuramente sarà un bellissimo libro!) coinvolgo nel progetto il Drago per fare beneficenza presso “La ricerca” di Doc. Iacopo.
Per me, Michele, le nostre mogli e le nostre famiglie la storia è molto serenamente e molto amichevolmente questa e solo questa.

Papo, se tu e Davide siete insieme a giocare, muovere venti e maree e scoprire i misteri dell’universo, fermatevi solo un’istante e fatevi una bella risata alla faccia nostra e di chi si inventa inutili ed inesistenti beghe.
Papà

PS: Papo, Ida l’ho ringraziata io! Metti che passi anche dalle sue parti, falle un saluto anche tu!

2 marzo 2017

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