Ti Amo Beby

 

Ciao Papo,
sei venuto anche tu lunedì sera da Macilla a suonare? Hai visto che siamo riusciti anche a musicare la tua “Ti Amo Beby”? Ma quanto è bravo il Signor Mattia!!? Com’è bello Capire e Sentire la musica! Alle mie orecchie manca quel guizzo. Tu invece lo avevi! Dai, anche quell’adorabile minchione di Scatolo Andrea tra chitarre, bassi e tastiera se la cava mica male! Riesce a suonare e a far suonare tutto ma il bel canto non è proprio nelle sue corde… nelle bonus track dell’album che stiamo confezionando metteremo una sezione di strafalcioni divertenti, Scatolo che canta “Ti amo Beby”, e poi le mie nuove hit: “Come è Trieste Venesia”, “Sulla schiena non ne voglio più, questi peli regalali a un altro”, “Capitan Arnold” e “Ho sentito dio” che è tratta dal peto che ho fatto l’altra sera alla fine della lettura di “Ho visto dio”. Papo, quante risate ci siamo fatti!!? Quante risate ci facciamo a prendere in giro Scatolo di persona e in chat? Papo quante risate ci facciamo nella chat con le Custodie delle Lettere e Armadillo Roberto? Dai ancora una sbirciata ogni tanto al mio telefono? Ogni tanto si beccano anche le mie sfuriate poveri… è che in alcuni momenti vorrei solo prendermi a pugni con Tyson ed è già tanto che non metta a repentaglio la mia incolumità e quella di chi mi sta intorno.
Scrivevo ieri, prima che Vodafone mi facesse diventare scemo e mi bloccasse per un giorno… sai Papo che da ‘ste parti ci sono sempre problemi, sempre nuovi, ieri a lavoro un casino… il Nonno Zazzà e lo zio Pino su tutte le furie con un cliente che fa lo stronzone e con un altro che non si è accorto di averci fatto costruire quattro serbatoi enormi alti otto metri e di oltre due metri di diametro un metro più alti rispetto al capannone dove vanno ubicati. Se non conti che per l’ingegnere che ha sbagliato è un dramma lavorativo ‘sta cosa fa troppo ridere! Lo dite ubicati voi di là dall’Infinito? O vi capite con un semplice sguardo? Da questa parte dell’Infinito è sempre un continuo casino di cose che non vanno, sono sbagliate, si rompono e vanno riparate. E noi tutti dietro a correre, Papo te la ricordi ancora com’era la vita di qua da noi? Si sta meglio di qua a correre o di là? Che si fa di là da te?
Zamo era al parco, dopo la mia ennesima sfuriata perché qui Papo le cose si stanno facendo grandi e dobbiamo anche tutelarci da chi vorrà strumentalizzarle o fare il furbo e a me manda in bestia dover pensare anche a questo… fortuna che Zamo è Zamo e mi scrive:

Non si muore mai veramente.
Sono al parco e vedo le foglie a terra
le chiamano foglie morte
ma è na strunzat
Sono bellissime

Papo è la Poesia dei nostri occhi che ci salva! Sia nella vita che nella morte!
Prima che Vodafone mi relegasse al silenzio stavo scrivendo:

Siamo a 800 foto in 6 giorni, non fermatevi. Grazie!
Il Motivo del nostro Lavoro lo conoscete tutti.
Lo Spirito del nostro Lavoro lo conoscete tutti.
Quel che più di tutto è Sorprendente, se dovessi calarmi in voi lettori, e scusate l’immodestia, è la Qualità ed il Livello di ciò che vi facciamo leggere, vedere e ascoltare. Stiamo facendo una campagna marketing per Feltrinelli senza che Feltrinelli lo sappia. Le mie Lettere vengono lette perché fa bene leggerle e sono scritte oltre che col Cuore con Arte, l’Arte che solo quel sottile filo di congiunzione tra di qua e di là dall’Infinito può esprimere. Le battute di Papo, ciò da cui nasce tutto, non sono solo le boutade di un bambino simpatico, sono la Genialità del “Ma a questo come cazzo ha fatto a venirgli in mente ‘sta cosa!!?”. I video di Zamo sono di Delicata Poesia che è un piacere vederli e rivederli. Per me Andrea sono percorsi salvifichi per non dare di testa contro il muro ogni giorno. I gruppi di lavoro che sono nati spontaneamente e coi quali lavoro a Blog, Libri, Canzoni e Soggetto per Hollywood sono una Meravigliosa Magia! L’Arte salva la Vita, dedicarsi al prossimo anche. Grazie!

Nel frattempo Papo siamo a 900 foto in una settimana. Posso Esagerare Papo? Io con Dono dello scrivere Grazie a Te e la Tenacia di capa di Toro. Macilla Mattia con Genio musicale e Precisione Maniacale. Zamo Roberto con Arte cine-tecno-operativa e sconfinata Amicizia. Siamo un Amore al vetriolo! Papo, non sono psicopazzo sono solo uno che nonostante tutto Ama la vita e pure, ahi lui, la morte.
Questa Papo è la sezione del Blog nella quale stiamo scrivendo il Soggetto del film:
http://www.paposuperhero.com/…/la-salita-storie-di-un-minu…/

Papo, dimmi se ti piace questa:
Adesso faccio io, questo è tuo figlio per me

Te ne sei andato una sera di agosto
Cosi
Come se ne va la stagione
Come cambia il vento
Cosi
Come quelle foglie che cadono dagli alberi
Te ne sai andato lasciandomi l’amaro in bocca e quella rabbia
Compressa da 20 anni
Mai doma
Te ne sei andato perché avevi voglia di praterie più ampie
Di quelle che il tuo cuore poteva regalarti
Ho capito cosa mi hai lasciato
Solo adesso
Stanotte
Hai risvegliato un bimbo
Che dormiva da 20 anni
Su una risacca sempre uguale
Che pensava a diventare grande
Ad avere cura dei suoi cari
a fare bella figura sul lavoro, nella società
e forse ancora di più perché si portava dietro una valigia di cartone.
Ho capito che, in fondo, bisogna rimanere bambini
Inseguire sogni
Riconciliarsi con il mistero
Costruire piramidi, si ragazzo,
Bisogna costruire piramidi
Fare fare fare
Sognare
Non ho altre cose più importanti oggi
E nemmeno domani
Devo costruire castelli sulle nuvole
Credere nei miracoli
Rimanere bambino per poter vivere
Per poter volare alto sulle cose
sulle case sulle catene
su queste fottutissime miserie
sulla pioggia che non cade più
sul rumore delle autostrade
ed io
costruirò piramidi
dirigerò film
scriverò canzoni per la mia musica
e un giorno
Quando il mio corpo non mi consentirà piu di ballare questo tango
Prenderò un bel cavallo e me ne andrò
Come hai fatto tu
Come ha fatto papà
Con la speranza che i miei figli non dimentichino mai
Che in fondo una risata non ha un prezzo
Che stare bene insieme agli altri è il vero sale della vita
Non è una cosa
Non è roba da mercato
Che la vita non finisce
se decidiamo di non farla finire
In fondo morire
è solo un modo per andare più in là
Quando il cuore è stanco ed i piedi non riescono più a danzare
Te ne sei andato una sera di agosto
Da allora l’estate non è mai finita

Da allora l’estate di Zamo non è mai finita e nemmeno la mia, la nostra estate non finirà fino a quando non andremo insieme a portarti ad Hollywood, ci vorrà del tempo ma noi lo abbiamo. Tu ce lo dai un po’ di tempo vero Papo? Intanto con Zamo lavoriamo e faccio puglilato con Achi e mi uozzappo parolacce con Ivan. Che tipi i figli di Zamo eh Papo… Diversi e complementari io e Zamo, lui i bimbi li coordina, io ci gioco alla pari, ponendomi allo stesso livello, come mi dicevi tu:

Papà e Papo si cimentano in un piccolo kata di kung fu: “Andre, allontanati perché da vicino io sono piccolo, ma da lontano siamo alti uguali!”.

Ma che domande!
Alla festa di battesimo della cuginetta, nella sala accanto alla nostra ci sono numerosi cinesi che festeggiano.
Papo li osserva incuriosito e il nonno gli chiede di cosa stiano parlando due ragazzine che sembrano scambiarsi confidenze.
Lui risponde, come se fosse la cosa più ovvia del mondo: “Stanno parlando di Kung fu Panda!”.

Giocando sulla neve: “Papo ti scappa ancora la pipì?”.
Papo: “No, mi scappa ancora l’avventura!”.

Oggi io e Totta siamo andati a schettinare, come l’anno scorso con te… facci sempre scappare l’avventura Papo!
Papà

6 dicembre 2016

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  Porcodio   Ciao Papo, la lettera 17 per me è stata complicatissima da scrivere, era un pianto dietro l’altro. Ci ho impiegato una settimana, scrivendo una riga all’ora. Comunque sì, sei morto per una cagata. Oltre alla costatazione dei fatti del tuo papà, anche la scienza dice che sei […]