Meteora d’Amore

 

 

Ciao Papo,
quando sei nato ho montato questo video:
https://www.youtube.com/watch?v=xLLHtIVNmho
 
ti avevo scritto ‘ste robe:
Chi l’ha detto che lo scorrere del tempo lo misura il tempo?
Un pazzo! Uno che a mostrargli la luna guardava il dito…
L’orologio mica quantifica lo scorrere del tempo.
Sveglie, cipolle, cronometri, fanno solo statistica ma non misurano il tempo.
Ah, il tempo… il tempo è un bimbo che cresce, quanto ci vuole per crescerlo?
Stacci con l’orologio, dai, su, misura…
il tempo è quel qualcosa che non ha limite né misura, dolce cura che supera smarrimento e paura.
Il tempo è una fessura, che spingo finché ci passo, perché la montagna è solo la somma di qualche sasso.
 
Figliooo che non è bello perché mio
ma solo perché è figlio
foglio bianco
ho sonno, son stanco
ma non te lo so dire e scoppio in un pianto.
Bicchiere vuoto, calice da riempire,
acqua da versare e gioia da bere
speranza cui brindare
tempo da masticare
storia da iniziare, proseguire e continuare
futuro da stare ad ascoltare
tempo nelle mani e canto di gabbiani
naso all’aria a mirare e rimirare aeroplani
poi magari era solo un gufo
ma non importa perché per me è tutto un ufo
e allora prendetemi per mano e portatemi a scoprire un altro arcano.
 
Scambierai le cose brutte per belle
piangerai per le cose belle che in realtà sono brutte
non capirai e sarà tutto un gran trambusto
e consigli non ho da darti
perché ognuno ha la sua cura
e trovare la propria è assai dura
magari è anche la stessa
ma ad ognuno la sua misura.
Solo un motivetto ti canticchiavo nel letto:
“Rimani così perché sei già perfetto!”.
Tienitelo stretto!
E se proprio vuoi che ti dia un consiglio,
regalalo ogni dì a chi ti fa un dispetto
perché non è un lupo ma un coniglietto.
 
Ci stiamo lavorando con Macilla e Scatolo e sta diventando la nostra Bohemian Rhapsody, si passa dal parlato allegro e ben augurale, al canto romantico, passando al rap e chiudendo in un rock sincopato. Un Bellissimo e armonioso guazzabuglio di Fantasia e Amore come sei Tu Papo!
A guardarla coi semplici occhi che abbiamo noi di qua dall’Infinito, gli occhi di chi fa e gestisce cose terrene e quotidiane è andata come nemmeno la peggiore maledizione poteva predire, nel modo più ingiusto che si possa immaginare. Però e comunque essere tuo padre era e continua ad essere un Grandissimo Onore! Resta la felicità di averti conosciuto, cresciuto, di aver giocato con te ed esserci divertiti insieme, per troppo poco però cazzo. Dicono che la tua anima aveva bisogno di questo breve passaggio per evolvere, ora è altrove e sta meglio. Le nostre anime così segnate stanno evolvendo anche loro? Storia di anime che si fanno belle nell’Amore che tiene botta a ogni dolore. Tutto questo è lo scotto e il pegno per averti conosciuto e vissuto. Resti, ci sei e Sei, sempre e comunque.
 
Ciao meteora dell’Amore!
Papà
5 aprile 2017

Lettera 187

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Lettera 164

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