Percorsi di Guarigione

 

 

Ciao Papo,
sei il nostro Miracolo! Anche una roba potenzialmente rischiosa e antipatica come può essere una campagna marketing, ma marketing poi di cosa che stiamo chiedendo una foto e due #…!!? Stiamo promuovendo e facendo la pubblicità all’Amore e l’Amicizia! Grazie a te Papo! Seguendo il tuo Spirito Allegro e Sorridente! Fare questi video è diventata una cura per me, Zio Frenk e Zamo! Sono due giorni che il pianto si è implementato ed ora ridiamo anche dal ridere!
Papo, senti un po’ qua cosa ha da chiederti la Stronzettona Misteriosa…

Cosa sei tu… mah Jacopo penso tu sia tutto, sei le carezze la mattina, sei le risate con il dentifricio in bocca, sei il rumore dei piedi che corrono sul pavimento, sei quelle ciglia così lunghe che fanno il solletico sulla faccia quando ti sfiorano, sei il centro del mondo per Carlotta, l’idolo, l’eroe, la forza e la dolcezza, quello che lei saprà sempre, è quello che tu l’hai resa, una sorella.
Siete una cosa diversa per ognuno di noi, mi domando spesso cosa sei per il tuo papà, e credo che tu sia quella piccola luce in fondo al tunnel, quella che vedi e che ti sembra di non raggiungere mai, ma che quando si avvicinerà, tra 14.500 lettere, sarà luminosa come Sirio e sarà abbagliante e finalmente appagante.
Per la tua mamma, troppo delicato per dirlo e per pensarlo, impossibile scriverlo cosa sei per lei.
Scrivo di te spesso, scrivo spesso in generale e tu come un soffio ti ci infili. Penso sia normale, sei famoso ormai. Capita quando si diventa polvere di stelle, noi umani ci accorgiamo delle cose dopo. Non siamo stupidi, ma solo di corsa sempre, troppo di corsa per vedere alcuni piccoli particolari. Io sono sicura che per te non è stato così, la tua importanza la sì è capita subito, non è servito che tu andassi da un’altra parte per capire quanto fossi infinito qui.
Jacopo sei stato fortunato, ma tu questo lo sai. Lo sai per forza vedendo le lettere, sentendo i pensieri di chi ti vuole bene, buttando un occhio da queste parti, avrai sentito il rumore pazzesco che fa la tua assenza.
Io e il tuo papà in questo Dio che vi porta via, non ci crediamo; ma crediamo in voi. Troppo grandi per svanire nel nulla senza che resti nulla.
Ognuno di noi ha immagazzinato di voi attimi diversi.
I tuoi amichetti si ricorderanno di come li facevi ridere, Carlotta della tua fantasia, la tua famiglia di quanto fossi vorace e spontaneo, il tuo vicino di casa di come sorridevi, i dottori che ti hanno curato e assistito della tua forza, le tue compagne di classe di quanto fossi bello, i tuoi insegnanti di quanto fossi perspicace, i tuoi genitori di come fossi “tutto”.
Bisognerà però che con tutti questi pensieri “voi” dall’altra parte ci facciate qualcosa… cosa non lo so, ho varie idee, quella finora più gettonata è che dall’altra parte ognuno di voi abbia un suo cielo e ogni nostro pensiero si trasformi in una stella, in un pianeta luminoso o in una nuvola quando è un pensiero triste che vi rivolgiamo, e voi potete disporli come volete, per farne il più bello dei cieli.
Fammi anche stasera da postino Jacopo e dì a chi sai tu che tra poco arriva il Natale; che per lei senza di lui è durissima, che è bravissima a fare la nonna, che ha qualche ruga in più ma è sempre bellissima come se la ricorda lui, che è forte come una quercia e che è sempre bravissima a fare tutto, tranne a stare senza di lui, quello non le riesce benissimo, ma ci prova e nessuno se ne accorge. Digli che gli mando stelle e pianeti ogni attimo della mia vita e che non c’è mai una nuvola nel suo cielo, digli di non fare scherzi e di farsi trovare quanto vado di lì, digli questo Jacopo e forse stasera nel suo cielo ci sarà un bellissimo e sereno tramonto.
Ciao Jacopo

Papo perché sembra che qualcuno mi voglia solo e triste in casa a spaccarmi la testa contro il muro!!? Perché il dolore è concepito per i più solo in questo modo!!? Perché il dolore deve essere rassegnazione e silenzio!!? Io voglio stare bene! Dai, meglio che posso… mi stai Regalando spunti Artistici a trecentosessanta gradi: dalla scrittura, alla musica, alla comicità, alla pittura e mi stai facendo seguire questi Percorsi di Guarigione con persone Meravigliosamente Fantastiche! E’ anche questa la Meravigliosa Eredità che ci hai lasciato. Purtroppo per lui c’è chi continua a vedere questo mondo grigio e triste. Io invece voglio una donna da Amare. Voglio crescere al meglio la figlia di qua dall’Infinito e vivere lo Spirito di mio figlio SuperEroe dall’altra parte del muro della vita.

Papo, questo mi resta da desiderare.
Papà

 

15 dicembre 2016

Lettera 95

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29 novembre 2016

Lettera 82

Bomba d’Amore   Ciao Papo, è martedì, oggi è il giorno in cui misuriamo con mano l’abisso che passa tra pigiare un ‘Mi piace’ e fare davvero qualcosa per qualcuno… ti chiedo scusa Papo se in questa lettera non scrivo proprio a te in prima persona, anima, ma sappiamo entrambi […]
25 novembre 2016

Lettera 78

Dentro la paura e fuori l’avventura Ciao Papo, tu lo sai tutto quel che è successo e succede. Non so se sono le coincidenze o il caso. So che tu ci sei e quando hai voglia o ti chiamiamo ci dai un occhio. La nonna mi ha raccontato di averti […]
26 ottobre 2016

Lettera 48

  Reazioni uguali e contrarie Ciao Papo, di qua dove siamo rimasti tutti noi che ti stavamo intorno, portiamo i figli a calcio, a basket, a danza… Totta la portiamo in piscina e a cavallo e a te dove ti portiamo? Dovrei venirti a trovare al cimitero? Col cazzo! Tu […]