Unito al tutto

 

 

Ciao Papo,
ieri sera ero troppo stanco per scriverti, mi si chiudevano di continuo gli occhi… ero cotto da stanchezza e caldo. Ero sveglio dalle 4.30 e sono partito alle 5.00 per venire con Totta dai cuginetti di Taranto. Ieri abbiamo lasciato Luna a casa da sola con Mimì, il gatto padrone di casa e ci siamo sparati sette ore di mare. Sono andato un po’ in avvitamento ansiogeno perché mi immaginavo la gatta senza testa e la cana con due lunghi solchi al posto degli occhi. Mi è tornata in mente questa Tua battuta:

Nik è andata a dar da mangiare a Rufus, il gatto di sua sorella, io dopo quattro giorni di “Mazzo a tarallo” per imbiancare casa ‘sto pulendo le ultime cose. I bimbi giocano da soli in sala con Luna. Da sopra la scala gli faccio una voce: “Ragazzi è tutto ok?”. Papo mi rassicura: “Si pà tutto ok! Luna sta solo cercando si azzannarci le parti intime…”.

Ieri volevo tornare a casa ma non volevo lasciare Totta. Non sono abituato a vedervi grandi e indipendenti. Per 10 anni l”allenamento quotidiano è stato giocare insieme e poi marcarvi a zona senza farvi sentire il fiato sul collo, fino a quando sei finito in fuorigioco e sei diventato Grande all’improvviso, bambino per sempre.
Sei tutto quello di cui abbiamo bisogno ma tu per davvero adesso cosa sei? È importante saperlo? La Tua assenza fisica è ancora tremenda, ‘sto mese poi ricorrerà un anno da quel giorno vigliacco ma spesso mi pare tu sia l’unica Figura che non dà preoccupazioni, solo Fiducia e Certezze.
Poi Papo, incredibilmente cane e gatto lasciati liberi per casa non si sono nemmeno sfiorati. Esperimento riuscito!

“Unito al tutto
mi affaccio dall’Eterno
e vi sorrido”.

Mi hanno Regalato questo haiku ieri, così ti vedo è sento. Da ‘ste parti continuiamo a fare esperimenti, oggi coi cuginetti siamo andati nel posto di questa foto scattata sette anni fa. Dici che oggi mancava qualcosa?

Ciao Qualcosina!
Papà

8 agosto 2017

Lettera 300

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4 agosto 2017

Lettera 297

Vacanze insieme…     Ciao Papo, dopo sette anni di vacanze insieme il nostro Camperone rimane a casa, a settembre lo vendiamo. Consapevolezza da possibile ultima vacanza, l’anno scorso non l’avevamo, non si può vivere avendo consapevolezza che stia finendo. Anche nella Tua scelta di troncare tutto all’improvviso con ‘sta […]
1 agosto 2017

Lettera 294

San Giuseppe il Surfista     Ciao Papo, non ti ho mai raccontato di San Giuseppe, il marito di Maria, la Madonna, la mamma di Gesù, il figlio di Dio. San Giuseppe deve fare da spettatore ed accettare tutto questo. Che Pazienza San Giuseppe, che Amore San Giuseppe, che Rottura […]
30 luglio 2017

Lettera 293

Tu, Rambo!     Ciao Papo, il giorno di questa foto t’eri sparato più di un minuto d’arresto cardiaco. Più di sessanta secondi senza respirare. Avevi 8 anni, ad otto anni non respirare per oltre un minuto è un’impresa da record, ma non stavi facendo una gara di apnea, stavi […]
29 luglio 2017

Lettera 292

Sorriso al sorriso     Ciao Papo, oggi abbiamo trascorso una bella giornata spensierata al lago con gli amici. Va bene così come lettera oggi? Ho sonno e sono stanco, non ho dormito ieri notte e non ho ancora digerito il panino di pranzo. Guidato, apparecchiato, cucinato, sparecchiato, ho, stasera. […]
28 luglio 2017

Lettera 291

Dono Prezioso!     Ciao Papo, nel mio cuore, nella mia mente, nel mio sentire, lungo tutto il mio corpo che è come avesse sviluppato mille polpastrelli per captarti ogni volta che passi da ‘ste parti ma che nessuno più tocca è così:   Totta per il Movimento Femminista… Sala, […]
27 luglio 2017

Lettera 290

memoria alla Memoria     Ciao Papo, oggi questo so: L’aria è frizzante, il sole bollente, guai a chi mi sente… Sto godendo senza far niente! Tuonano i lampi, passano le stagioni, il vento semina e il sole germoglia, io in panciolle mi godo la meraviglia. Strappo un caco, mangio […]
24 luglio 2017

Lettera 287

Tetti e Fango     Ciao Papo, ti è sempre piaciuto portare Luna a fare la visita dalla veterinaria ed infatti sabato mattina, puntuale come solo Tu sai essere, ti sei fatto trovare lì fuori, un’unica Piumetta bianca lungo tutta la strada, lungo tutto il cortile dello studio. Quando sei […]
21 luglio 2017

Lettera 284

Capire l’incomprensibile     Ciao Papo, per me è ancora così: “Carta a me! Carta a me!”. Chi si ricorda la partita a carte di “Qualcuno volò sul nido del cuculo”? Abbiamo appena finito un’estenuante ed esilarante partita a scopone con Papo e Totta (8 e 5 anni). Esperienza tra […]
20 luglio 2017

Lettera 283

Anonimo Mennea     Ciao Papo, il Tuo Cammello con le corna suona così: https://youtu.be/W0G0-6QXzfo Grazie a Diego Skifezza che l’ha scritta e cantata, a Totta, i Cuginetti e un po’ di tuoi amichetti che ne hanno cantato i cori. Macilla Capo Supremo di noi musicherini mi ha dato il […]