A denti storti

 

Ciao Papo,
oggi ti voglio raccontare una storia.
 
Piccolo ti corre incontro con gli quegli occhi grandi pieni di speranza. Col sorriso buffo ingombrato da chi ha già i denti da adulto ma ancora la bocca da bimbo. Vorrebbe dirti mille cose ma non gliene esce mezza. Vorrebbe domandarti mille perché ma ha già imparato che il tempo scorre veloce, tra poco lo chiameranno per tornare su a casa. Sta li dritto impalato davanti a te e vedi che gli occhi gli si gonfiano per tutto ciò che vorrebbe dire e fare. Ma proprio non sa da dove incominciare. Ti allunga una mano, gliela stringi e ti porta in un posto a giocare. A pallone, alle macchine, a biglie, non importa a cosa basta stare assieme. E tu capisci che non serviva nessuna parola, nessun discorso, nessun regalo. Gli occhi sprizzavano solo dal desiderio di stare in compagnia. Vi guardate, vi scambiate un sorriso e lui finalmente sente che c’è il tempo per sprecare il fiato di una domanda: “Vieni a mangiare a casa mia”. Tu gli sorridi e dici si. Ma vorresti dirgli “Certo che ci vengo. Ci vengo per ringraziarti d’avermi fatto capire ancora una volta quanto è importante stare insieme senza pretese, solo per stare insieme. Per respirare la stessa aria. Gli adulti lo dimenticano di continuo e troppo in fretta. Grazie Piccolo!”.
Papo, parlavamo di denti… ogni dente che cade è una certezza che si sgretola. Nasciamo senza denti, poi si formano quelli da latte, le prime cose che assaporiamo e ci fanno formare gusti e opinioni. Cadono, impariamo a valutare, si formano i denti saldi, quelli veri che ci porteremo appresso per tutta la vita. Poi si consumano e si perdono anche questi man mano che si invecchia e come si perdono i denti si perdono le convinzioni e moriamo senza denti senza convinzioni. Senza sapere perché si sia passati. Solo una cosa è certa: l’importante era masticare la vita.
 
Amo i tuoi dentoni storti che prendono a morsi la vita, Grazie!
Papà Andrea Capitan Ciambella
19 dicembre 2017

Lettera 407

A denti storti   Ciao Papo, oggi ti voglio raccontare una storia.   Piccolo ti corre incontro con gli quegli occhi grandi pieni di speranza. Col sorriso buffo ingombrato da chi ha già i denti da adulto ma ancora la bocca da bimbo. Vorrebbe dirti mille cose ma non gliene […]
18 dicembre 2017

Lettera 406

Sei!     Ciao Papo, non sei una foto, non sei fermo, non sei immobile, non sei un ricordo, non sei una commemorazione, non sei quella parola orribile che pone fine a tutto. Sei mani, passi e sguardi, abbracci, carezze e baci, lacrime, sorrisi e risate. Sei una canzone che […]
18 dicembre 2017

Lettera 405

Non si finisce mai di sterzare per andare sempre dritto     Ciao Papo, come t’è passata la domenica? Cosa fai tutti i giorni che mi hai detto d’essere ancora più indaffarato di me? Com’è limitante la razionalità quando non c’è niente da capire e mettere in ordine a rigore […]
16 dicembre 2017

Lettera 404

Noi siamo Altro     Ciao Papo, hai visto quante Belle Persone nel video di Ti Amo Beby?   Tu sei il mio amor e io farò lo stesso per te io so che tu sai che io so che ti amavo ti amo e ti amerò per sempre nell’eternità. […]
15 dicembre 2017

Lettera 403

Noi     Ciao Papo, Noi, quanti siamo Noi? Chi siamo noi? Di quante persone è formato un Noi? “Noi siamo Altro”. Così dicevamo un anno fa con i Custodi in merito al nostro Lavoro non retribuito che ci tiene in contatto e parla alle Anime di tutti quelli che […]
13 dicembre 2017

Ti Amo Beby

I SuperEroe sono lieti di presentarvi il primo singolo del Disco SuPerEroe, in uscita a Marzo. La Canzone è manco a dirlo “Ti Amo Beby” scritta da Papo nel maggio 2015, a 9 anni, in taverna dai Nonni per fare concertino insieme alla sua sorellina Totta e i loro Cuginetti. […]
12 dicembre 2017

Lettera 401

Orgoglio di papà!   Ciao Papo, la Gioia di Vivere è dentro di noi, nascosta proprio nel posto più impensabile, esattamente come raccontano nelle Massime Zen e nelle Favole. Noi stessi è il posto più lontano e segreto ma nel contempo l’unico possibile dove trovarla, dove trovarci. Non è retorica […]
11 dicembre 2017

Lettera 400

Fede     Ciao Papo, dicono che le cose belle sono fatte per durare poco. Solito senso di colpa da retaggio culturale catto-comunista o è davvero così? Papo, rare ma ci sono delle volte che è proprio difficile scriverti. Questa è una di quelle. Ieri ho iniziato a scriverti una […]
9 dicembre 2017

Lettera 399

la Poesia più Bella del mondo     Ciao Papo, vorrei scriverti la Poesia più Bella del mondo, nel cercare come si fa m’è uscita questa qua: Per scrivere la più bella poesia del mondo devo togliere le mie dita, aprire la finestra e consentire all’aria di respirare, levare tutto […]
6 dicembre 2017

Lettera 397

Arrotano parole    Ciao Papo, non lo sanno fare, non ci sanno andare, non lo possono pensare, devono solo fare. Morale o immorale, solo rispettare, dogma e altare. Fango, non è amare. Odio, per sé stessi. Ne avessero una loro da vivere non sarebbero marci, muti, inutili bigotti. Meglio le […]