Noi

 

 

Ciao Papo,
Noi, quanti siamo Noi? Chi siamo noi? Di quante persone è formato un Noi? “Noi siamo Altro”. Così dicevamo un anno fa con i Custodi in merito al nostro Lavoro non retribuito che ci tiene in contatto e parla alle Anime di tutti quelli che hanno voglia di ascoltarci. Noi, io e Te. Noi, Totta, Mamma, io e Te che cazzo se ci Sei e Resti! Noi, Scatolo, Macilla, Robettone e Tutti i Custodi. Noi, sono due e il loro Amore Potente e Straripante che si moltiplica! Noi è Bello perché è senso di Appartenenza! Noi non separa e crea divisioni vane in voi e noi. Noi, siamo tutti Noi Insieme che ti amiamo e ti facciamo Volare! Ed insieme a Te che Altrove Sei Sicuramente Vivo, volano di Riflesso anche Davide, Liam, Jacopo, Luca, Nicco ed i Ragazzi Grandi andati via troppo presto dalle loro famiglie.
Papo forse è qui il Grande Dunque di tutta ‘sta Storia: Non siamo esseri umani in cerca di un’esperienza spirituale ma siamo Esseri Spirituali in cerca di un’esperienza umana.
Il dolore non te lo fa realizzare, dovevo continuare a scriverti tutti questi sedici mesi, attraversarlo tutto ‘sto merdoso marcio e riconquistare un po’ di serenità per realizzarlo: è per forza così tutta ‘sta Storia! Non c’è altrimenti. Tu sei un Grande! Io no, io sono solo un tipo cocciuto che non ha scelto scorciatoie per stare apparentemente bene ma se lo è vissuto e se lo vive tutto il suo dolore ed incredibilmente Grazie a Te e alle pochissime Persone che davvero Contano, intravede la Felicità all’Orizzonte!
 
Senti cosa dice la Scienza:
“La morte? Non esiste. O meglio, è solo un frutto del nostro pensiero. Lo scrive in “Biocentrism: How Life and Consciousness Are the Keys to Understanding the Nature of the Universe” Robert Lanza, esperto in medicina rigenerativa e direttore del Advanced Cell Technology Company negli Stati Uniti definito dal New York Times il terzo più grande scienziato in vita.
Lanza spiega che la vita e la coscienza sono fondamentali per l’universo e praticamente è la coscienza stessa che crea l’universo materiale in cui viviamo e non il contrario. Prendendo la struttura dell’universo, le sue leggi, forze e costanti, queste sembrano essere ottimizzate per la vita, il che implica che l’intelligenza esisteva prima alla materia. Lanza sostiene inoltre che spazio e tempo non siano oggetti o cose, ma piuttosto strumenti della nostra comprensione: “Portiamo lo spazio e il tempo in giro con noi, come le tartarughe con i propri gusci”. Nel senso che quando il guscio si stacca (spazio e tempo), noi esistiamo ancora. La teoria implica che la morte della coscienza semplicemente non esista. Esiste solo sotto forma di pensiero, perché le persone si identificano con il loro corpo credendo che questo prima o poi morirà e che la coscienza a sua volta scomparirà. Se il corpo genera coscienza, allora questa muore quando il corpo muore, ma se invece il corpo la riceve nello stesso modo in cui un decoder riceve dei segnali satellitari, allora questo vuol dire non finirà con la morte fisica”.
 
Questa la conosci già, ma senti ancora una volta cosa dice la Fede (Henry Scott Holland):
“La morte non è nulla. Non conta.
Io me ne sono solo andato nella stanza accanto.
Non è successo nulla.
Tutto resta esattamente come era.
Io sono io e tu sei tu e la vita passata che abbiamo vissuto così bene insieme
è immutata, intatta.
Quello che eravamo prima l’uno per l’altro lo siamo ancora.
Chiamami con il vecchio nome familiare.
Parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato.
Non cambiare tono di voce,
Non assumere un’aria solenne o triste.
Continua a ridere di quello che ci faceva ridere, di quelle piccole cose che tanto ci piacevano quando eravamo insieme.
Sorridi, pensa a me e prega per me.
Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima.
Pronuncialo senza la minima traccia d’ombra o di tristezza.
La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto:
È la stessa di prima,
C’è una continuità che non si spezza.
Cos’è questa morte se non un incidente insignificante?
Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista?
Non sono lontano, sono dall’altra parte, proprio dietro l’angolo.
Va tutto bene; nulla è perduto
Un breve istante e tutto sarà come prima.
E come rideremo dei problemi della separazione quando ci incontreremo di nuovo!”.
 
Papo, Scienza e Fede Finalmente dicono la stessa cosa: “La morte non esiste!”. Perché non siamo esseri umani in cerca di un’esperienza spirituale ma siamo Esseri Spirituali in cerca di un’esperienza umana!
 
Noi siamo quelli che non si arrendono e tra quelle due stanze accanto, separate dal Mistero dell’Infinito, continuiamo a parlarci, carezzarci e coccolarci! Noi siamo altro! Noi siamo quelli che la morte non esiste! Noi siamo quelli che R.I.P. sto cazzo, Divertiti! Anzi: RIP Ridiamo Insieme Papo! Grazie, Sempre!
Papà
15 dicembre 2017

Lettera 403

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Lettera 393

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