Avanti con il sorriso sul Muso e nel Cuore!

 

 

Ciao Papo,
l’altro giorno è arrivato dall’altra parte dell’Infinito un bravo signore mite dai modi garbati di nome Fabrizio. Tu non lo hai mai visto in tv perché Noi non abbiamo mai guardato molta tv ma molti film. A questo signore hai sentito dare voce a Buzz Lightyear, ma la saga di Toys non t’è mai piaciuta molto. Insomma non era proprio un tipo esuberante come Noi e non c’azzecchiamo molto con lui. Mi è venuto da spendere un pensiero per lui ieri l’altro scrivendo questa battuta:
 
Se esiste un Paradiso dei Giusti, nel quale ci si comporta in modo Giusto, Fabrizio Frizzi, stufo d’essere etichettato da chiunque: “Era una persona per bene”, ci è entrato con un dito nel naso, grattandosi il culo con l’altra mano e ruttando a squarciagola.
 
Antonella mi ha risposto così:
A volte credo che le cose stanno esattamente come sembrano.
A volte una persona definita per bene è davvero per bene.
A volte la gente che dice così forse lo dice con il cuore.
A volte tanta gente che ripete la stessa cosa lo ripete perché è vero.
Forse… ogni tanto mi piace crederlo.
 
Mi viene da dirle così:
è sicuramente vero! Ma ha scassato le palle, almeno a me, questa ripetitività esasperante e questa necessità di manifestare vanamente il proprio cordoglio, la propria indignazione, qualsivoglia emozione di massa… e bada che a scrivere queste parole sono proprio io con il mio vissuto.
Astori qualche settimana fa… i giornali di me scrivono “Il padre che scrive al figlio morto”… Papo, perché siamo così idioti da ‘sta parte dell’Infinito…!!?
La religione ci ha imposto “Il Castigo divino della morte” per farci comportare da uomini ligi per espiare un chissà quale peccato, regalarci il paradiso e scampare l’inferno. Durante la vita ci vengono usati contro il senso del dovere ed il senso di colpa per farci fare ciò che altri al di fuori di Noi stessi e del nostro Sentire ritengono sia giusto per Noi. Il quotidiano ci porta ad allontanarci da Noi stessi senza fermarci e domandarci: ma io sono felice? Ma io sto facendo quello che voglio con questa vita? Ma io vivo con chi voglio viverla?
Papo, la nostra cultura millenaria ci ha educato solo a piangerla la morte… dovevi arrivare proprio Tu ed io che ti do voce per dire che non esiste…!!?
Dio… la voce del gregge… i social network… scrivevo così qualche anno fa:
 
La premeditazione mi dà fastidio a prescindere. O si hanno dei validi motivi o squalificare gratuitamente una persona è da rosso diretto. Dopo mezz’ora dall’elezione del nuovo papa c’era già un bombardamento di documenti ed allegati riguardo il neo papa che negli anni ’70 in Argentina sembra facesse la spia per i simpaticoni che rapivano la gente e la buttavano giù dagli aerei. Ma avevate già tutto pronto perché vi eravate giocati la scommessa al toto-papa!!? Siete almeno diventati ricchi!!?
Non lo conosco ma sulle prime sembra piacermi questo nuovo papa. Innanzi tutto è umano, non un cyborg come Ratzinger. I cyborg, vedi Monti, fanno rimpiangere persino i berlusconi… Mi è piaciuto che pronti via abbia rinunciato ai privilegi riservati ai moderni Pietro ed abbia allontanato il cardinale che per decenni ha coperto un prete pedofilo. Bella Papa!
La massa, ed anche i singoli, hanno bisogno di un dio e di un suo rappresentante in terra. Che di per sé non c’è niente di male. Il problema resta il potere temporale quando interferisce sulla libertà e sulla salute delle persone, vedi il servizio de “Le Iene” di ieri sera, nel quale una suora missionaria in Africa da oltre cinquant’anni ha testualmente detto a Giulio Golia che si augura il papa si pronunci a favore della contraccezione con i preservativi. Bella Suora!
Il problema è che la chiesa cattolica rappresenta una delle più grandi istituzioni del pianeta e probabilmente il più grande e ricco partito politico del globo. Wojtyła, il papà tanto rimpianto da tutti, ha dovuto trattare persino con Pinochet… è su queste bazzecole che il papa venuto dalla fine del mondo dovrà compiere il suo cammino di umanizzazione della chiesa cattolica!
A me già che parla come Zanetti dell’Inter e che va in giro con delle scarpe più brutte delle Tepa di quando ero piccolo fa molta simpatia.
Che dirvi di dio, io per non saper né leggere né scrivere lo bestemmio quotidianamente più volte al giorno, dicono sia perché ne ho bisogno e lo sto cercando… Con Gesù ho un ottimo rapporto di stima reciproca. Riguardo dio e la sua assenza sono stato illuminato proprio qualche giorno fa giocando coi miei bimbi. Mezz’ora di gioia, amore e gratitudine spesa a spiegare le regole del gioco della dama a Papo e Totta che nel mentre fanno di tutto (muovono ogni mossa le pedine all’indietro, “Si muove solo in avanti!”; fanno salire sul campo di gioco bufalo, facocero e unicorno; Papo tenta di barare in ogni modo) ti avvicinano a comprendere le difficoltà oggettive del Creatore dopo averci dato alla luce… Calandoti in situazioni simili capisci che è privo di senso prendersela con il Signore per il suo mancato intervento per ingiustizie e soprusi, è già un Miracolo che ci lasci in vita!
 
Papo, ad ognuno il suo Dio, ad ognuno il suo Credo, io ho Te! Vorrei la finissero di spettacolarizzare la malattia e la morte e parlare di dolore altrui senza mai dare strumenti. Io ho Te! Come l’altro giorno quando mi avete raccontato di quella Mamma, di suo Figlio che la Ama e del loro Cane che è Lì con Lui! Nomi, particolari, dettagli che nessuno può sapere se non siete direttamente Voi a raccontarmeli tramite Sonia, il Ponte.
 
Con Totta siamo in partenza per il mare, magari ci scappa un bagnetto… avanti con il sorriso sul Muso e nel Cuore, Grazie Papo!
Papà
31 marzo 2018

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