Dono Prezioso!

 

 

Ciao Papo,
nel mio cuore, nella mia mente, nel mio sentire, lungo tutto il mio corpo che è come avesse sviluppato mille polpastrelli per captarti ogni volta che passi da ‘ste parti ma che nessuno più tocca è così:
 
Totta per il Movimento Femminista…
Sala, voi bimbi vi esibite in performance di vario genere, Totta plana sul pavimento con l’osso pubico dopo aver sfoggiato una spettacolare spaccata volante scassa inguine. Restiamo tutti in attesa di urlo e lacrime e lei saltellando tutta tronfia: “Io lo posso fare perché ho la vagina, Papo nooo…!! Si possono fare cose bellissime senza quell’ingombrante pisellone!”.
 
Tu Papo: “Papà io e la mamma ci guardiamo quel telefilm dei poliziotti, di sparatorie e sanguinatorie, tu lo guardi o ti fa paura?”.
 
Lucida follia…
Tu Papo sollevandondoti da terra all’ennesimo lamento della giornata: “Ah che male al ginocchio!”. Mamma: “Papo ma ce le hai tutte tu stasera!!?”. Tu: “Eh… non è colpa mia se sono sentimentale…”.
 
Gustarsi Papo e Totta che ballano sulle ali di ”Personal Jesus” (versione di Marilyn Manson) non ha prezzo, per tutto il resto c’è lo zecchino d’oro…
 
Casa degli Zii Pallini. A Totta scappa pipí e va in bagno con Zia Pally che le dice: ”Totta aspetta che ti monto il riduttore”. Totta: ”No, no, non lo voglio che mi stringe il culo!”.
 
Papo e i dubbi pre-elettorali: “Ma se uno pensa di fare la cosa giusta ed invece poi si sbaglia?”. Papo è dal 1945 che probabilmente sbagliamo a votare e menomale che si può sbagliare se no è dittatura…
Pratiche per le nanne, mettendo il pigiamino Papo sfiata un po’ e non è un bel respirare… ”Mamma Papo che puzza!” noi tre in coro. Tu: “Eh, scusate, devo dire al sedere di tacere un po’…”.
 
Uno lo capisce solo poi quando qualcosa manca, a me mancava anche prima e durante, non sono uno che si è mai realizzato col lavoro, manco quello artistico, sono forse uno che è nato con un buco di insoluta insoddisfazione dentro, ma ogni giorno “mi baciavo il culo lussandomi il rachide” per la Fortuna di avere una Famiglia così Bella! Sono stati i dieci anni più Ricchi e densi di Emozioni e Soddisfazioni di questo mio passaggio terreno. Per uno che ha un buco dentro c’è sempre da tenere duro in qualche modo ed io ho tenuto duro su tutto il fronte solo per la mia Famiglia, lavorando come deve fare un padre. Lavorare 8 ore al giorno lo faccio da quando ho 6 anni, non vedo l’ora finisca questa tortura disumana. Io non la capisco e non la capirò mai la vita dei grandi fatta solo di lavoro, soldi, prestazioni, successo e preoccupazioni. Mi ha demolito dentro questo tipo di vita. Tu sei uguale a me, io sono te, tu sei me e lo hai sempre sofferto anche Tu questo stato delle cose. Siamo quelli sornioni e sarcastici che commentano la vacuità di ‘sta vita materiale. Per questo siamo stati puniti così duramente? Anche quando studiavi e prendevi 9 e 10 non te ne fregava una mazza, ciò che ti dava più Soddisfazione nella vita era Esprimerti, con le Tue Battute, coi Tuoi disegni, coi Tuoi giochi, senza scopi, obiettivi e mete, solo Esprimere con Genio e Purezza la Vita! Dicono che si deve diventare grandi e ci si deve assumere le proprie responsabilità, si deve competere e vincere. Tu Papà Papo Grande Anima Antica, adesso che sei tornato a vagare tra mondi paralleli la risposta la conosci ma io no. Io devo solo avere un po’ di pazienza, poi tornerà tutta quella Meraviglia che ci ha Nutrito. Okay Papo mi armo di pazienza e aspetto ‘sti venti, trenta, quarant’anni che ci separano dal tornare a pescare insieme ma per tutto il resto che mal sopporto non ho più pazienza ed ancora una volta, ancora a Te che sei il mio Migliore Amico ed Unico Confidente, ancora a Te che sei l’Unico a Rispondere e a Regalare Affetto e Sorrisi chiedo di darmi consiglio ed aiutarmi a Sentire, prima ancora di capire.
 
Grazie Dono Prezioso!
Papà
28 luglio 2017

Lettera 291

Dono Prezioso!     Ciao Papo, nel mio cuore, nella mia mente, nel mio sentire, lungo tutto il mio corpo che è come avesse sviluppato mille polpastrelli per captarti ogni volta che passi da ‘ste parti ma che nessuno più tocca è così:   Totta per il Movimento Femminista… Sala, […]
27 luglio 2017

Lettera 290

memoria alla Memoria     Ciao Papo, oggi questo so: L’aria è frizzante, il sole bollente, guai a chi mi sente… Sto godendo senza far niente! Tuonano i lampi, passano le stagioni, il vento semina e il sole germoglia, io in panciolle mi godo la meraviglia. Strappo un caco, mangio […]
26 luglio 2017

MI SCAPPA DI CONDIVIDERE…

Ciao Tutti, Papo è il 22esimo libro più venduto nelle Feltrinelli di tutta Italia. Gliela diamo una mano a tallonare Renzi e per Natale salire sul podio? Io non sono capace di fare pubblicità e a me non spetta farla, io ho solo bisogno di continuare a Vivere e Regalare […]
25 luglio 2017

Lettera 288

Bambini Farfalla     Ciao Papo, come si decida di essere stronzi e smettere di vivere per proteggersi io proprio non riesco a capirlo. Come i sentimenti possano passare senza lasciare traccia devo ancora spiegarmelo. Come grazie a gesti e parole risplende l’Amore, non c’è bisogno di dirlo ma di […]
24 luglio 2017

Lettera 287

Tetti e Fango     Ciao Papo, ti è sempre piaciuto portare Luna a fare la visita dalla veterinaria ed infatti sabato mattina, puntuale come solo Tu sai essere, ti sei fatto trovare lì fuori, un’unica Piumetta bianca lungo tutta la strada, lungo tutto il cortile dello studio. Quando sei […]
23 luglio 2017

Lettera 286

Anime e Uomini     Ciao Papo, esiste solo la Volontà Umana di continuare a Credere nell’Amore che Tu continui a muovere. Non esiste nessun dio canonico dei vari credo monoteisti, nessun dio può essere tanto ingiusto ed iniquo da interrompere all’improvviso e senza ragione questo bel gioco. Se esiste […]
22 luglio 2017

Lettera 285

Estate, Leggera Piumetta     Ciao Papo, Bambino Libro, il Tuo Libro, Tu che vivi tra noi e la gente da questa parte dell’Infinito per mezzo di un Libro, finisce così: La Primavera non bussa, quando è il suo momento entra, la Primavera fa così, per lei è sempre aperto, […]
21 luglio 2017

Lettera 284

Capire l’incomprensibile     Ciao Papo, per me è ancora così: “Carta a me! Carta a me!”. Chi si ricorda la partita a carte di “Qualcuno volò sul nido del cuculo”? Abbiamo appena finito un’estenuante ed esilarante partita a scopone con Papo e Totta (8 e 5 anni). Esperienza tra […]
20 luglio 2017

Lettera 283

Anonimo Mennea     Ciao Papo, il Tuo Cammello con le corna suona così: https://youtu.be/W0G0-6QXzfo Grazie a Diego Skifezza che l’ha scritta e cantata, a Totta, i Cuginetti e un po’ di tuoi amichetti che ne hanno cantato i cori. Macilla Capo Supremo di noi musicherini mi ha dato il […]
19 luglio 2017

Lettera 282

Take me home mouintain momma     Ciao Papo, ‘sta foto è di un anno fa esatto, me lo ricorda feisbuk oggi. Scrivevo: “Country roads, take me home To the place I belong Val Formazza, mountain momma Take me home, country roads”. Riale, cascata del Toce, il luogo dell’Anima dei […]