Assaggi di vita

 

 

Ciao Papo,

i capelli non ti dice più nessuno di tagliarli, nemmeno di non correre e manco di studiare. Di non prendere in giro tua sorella? E di non far incazzare Mamma? Di fare il bravo con Nonna e non farle gli scherzi? Chi ti dice di spegnere il Nintendo? Che hai già guardato due film e la tv va smorzata? Che non si può fare sempre bis e tris di pasta? E che le verdure vanno mangiate? Te non ti sgrida e non ti fa raccomandazioni più nessuno, tutti ti ridono, ti piangono e ti pregano e magari ti chiedono anche una mano, un segno, un po’ di luce.

Ti sei perso la ripetizione delle stesse cose , sei stato di qua dall’Infinito solo dieci anni ma anche da questa parte dell’Infinito hai vissuto quasi tutte le esperienze che si potessero vivere, le hai solo ripetute meno volte rispetto la media. Perché in fondo la vita è una continua ripetizione delle stesse faccende e si diventa bravi a sbrigarle perché le si ripete all’infinito e si impara a comprenderle meglio sviscerandole. Ti sei goduto assaggi di vita nella tua piena Inconsapevolezza e Fantasia.

La ripetitività, la noia, il solito tran tran portano a diventare un po’ stronzi. Alcuni stronzi lo sono per mestiere, altri lo sono diventati per le mazzate che la vita gli ha assestato, altri ancora, i peggiori, sono stronzi per vocazione. Tutt’intorno c’è gente di cuore che regala tempo, fraternità, abbracci, sorrisi e risate.

Papo quanto è delicato, sottile e fantastico il piccolo mondo che è l’essere umano? Come il pianeta Terra gira su sé stesso ed intanto orbita intorno al Sole e nel mentre la Luna spiega le sue fasi intorno alla Terra, allo stesso modo il nostro organismo vive una sua vita interna, il nostro fisico muove le sue azioni e la nostra mente elabora i suoi pensieri. Il tutto in una Fantastica Armonia. Vivere resta una cosa Meravigliosa, ad ognuno di noi la libertà di Goderne!

 

Anche questo me l’hai insegnato Tu, ciao Maestro di Inconsapevolezza e Fantasia!

Papà

30 marzo 2017

Lettera 183

Assaggi di vita     Ciao Papo, i capelli non ti dice più nessuno di tagliarli, nemmeno di non correre e manco di studiare. Di non prendere in giro tua sorella? E di non far incazzare Mamma? Di fare il bravo con Nonna e non farle gli scherzi? Chi ti […]
27 marzo 2017

Lettera 181

Non c’è trippa per gli stronzi     Ciao Papo, meno di due mesi ed uscirà il tuo libro, il 20 maggio, giorno del tuo undicesimo compleanno. La Rivoluzione d’Amore sarà un gran bel casino da gestire bene. Dovrò trovare anche io il giusto compromesso tra papà, scrittore, papà-scrittore e […]
26 marzo 2017

Lettera 180

La paura del sempre   Ciao Papo, sei fermo, fisso, lasciato nello spazio immateriale ma denso tra cuore e cervello, sei nell’universo delle cose più belle e preziose che mi sono successe in ‘sta roba che si fa giorno dopo giorno e chiamiamo vita. Sei lì, a volte sei così […]
24 marzo 2017

Lettera 179

Parole   Ciao Papo, oggi rendiamo omaggio alle Parole. Quel filo sottile ma saldo che ci tiene legati insieme. Totta e la scoperta della scrittura. Scriveva interminabili strisce di lettere ripescandole nella memoria e tutta entusiasta mi chiedeva: “Papà cos’ho scritto?”. Io provavo a decodificare la lunga striscia, gliela sillabavo e […]
23 marzo 2017

Lettera 178

Piccoli distillati di spensieratezza e allegria     Ciao Papo, Totta ha ordinato un cheesburger senza formaggio… Diego ha visto il cartone di Batman femmina… Totta mi ha detto che Myriam vuole fare la psicologa ma per ora studia per fare la cassiera al supermercato… Diego guarda ammirato tutti i tuoi Lego sulla […]
22 marzo 2017

Lettera 177

Frammenti d’un bernoccolo     Ciao Papo, ti ricordi quando t’era venuto il Bernoccolo? Io aprivo la portiera della Multipla, tu correvi verso l’auto, quando le cose devono andare di sfiga il sincronismo tra azioni apparentemente normali, che poi risulteranno infauste, riesce sempre ad essere terribilmente perfetto e sbadabem con […]
21 marzo 2017

Lettera 176

Il bambino in bianco e nero     Ciao Papo, oggi ti faccio raccontare una storia dalle parole di un’altra mamma, dai disegni di un’altra sorellina e dalla mia voce che non è un granché ma è la voce sentita di un amico che sa cosa vuol dire avere a […]
17 marzo 2017

Lettera 173

La dura legge del pollice opponibile     Ciao Papo, ti ricordi quando siamo stati in vacanza a Berlino? Gli zii Pallini qualche mese dopo di noi avevano comprato anche loro il camper e spesso facevamo coppia fissa. Voi cuginetti eravate felici, per voi il camper era la carovana degli […]
17 marzo 2017

Lettera 172

Il senno di prima…     Ciao Papo, scrivendo il tuo libro “La Rivoluzione d’Amore” in un capitolo mi era venuto da mettere insieme uno dopo l’altro dei fatti curiosi ed eloquenti. A ripensarci e rileggerli col senno di poi mi spiazzano e mi fanno pensare che forse tu o una parte […]
17 marzo 2017

Lettera 171

CamperOne Rules     Ciao Papo, ieri è stato il compleanno di Luna, la tua fidanzata, come dicevi tu, ha compiuto 4 anni. Mamma le ha preso un bell’osso! Se lo sgranocchia e se lo porta in giro da per tutto, giù dai Nonni, in giardino, lo riporta su da […]