Believe

 

Ciao Papo,
ci sarebbe una canzone dei Negramaro con un bambino angelo con le ali, ci sarebbe una canzone di De Gregori ed Elisa nella quale ad un tratto appare una Piumetta stretta tra le dita. Stimo Eros, anche se non lo ho ancora incontrato perché è l’unico ad aver avuto pubblicamente il coraggio e lo slancio di dire chi gli ha Ispirato quella Canzone e a chi era Dedicata. Ma queste sono questioni dell’ego che poco mi importano. Questa è l’ultima Canzone di questo mio Flusso di Coscienza. Believe, Credici.

Così, dopo tutte quelle notti
Sei finito con il tuo cuore in mano
Sei un bambino solo
Senza nessuno
Te ne stai andando
Nei rimorsi per le cose che non sei
E per tutte le cose che non hai
Sei senza casa
Hai un cuore di pietra
Ma sta sanguinando
E per tutte le strade che hai seguito
E per tutto ciò che non hai trovato
E per tutti i sogni che ti sei dovuto lasciare dietro
Io sono la via
Io sono la luce
Io sono l’oscurità nella notte
Ascolto le tue speranze
Sento i tuoi sogni
E nell’oscurità
sento le tue urla
Non allontanarti
Dammi la mano
E quando farai il tuo ultimo spettacolo
Io sarò lì
Non me ne andrò mai
Chiederò sempre di te
Credi
I tuoi piccoli occhi erano così intensi
Mentre stavano barattando la tua innocenza
Per dei pezzi di filo
Che erano come le ali
Che ti sarebbero servite
Ma quando hai ti sono cresciute
Hai scoperto di non essere
abbastanza normale
Perché potessi entrare
E così hai pagato per i tuoi peccati
E per tutti gli anni che hai dato via
E per tutte le lacrime che nascondi
E per tutte le paure che ti sei dovuto
tenere dentro
Io sono la via
Io sono la luce
Io sono l’oscurità nella notte
Ascolto le tue speranze
Sento i tuoi sogni
E nell’oscurità
sento le tue urla
Non andartene
Dammi la mano
E quando farai il tuo ultimo spettacolo
Io sarò lì
Non me ne andrò mai
Chiederò sempre di te
Credi
Non ho mai voluto sapere
Non ho mai voluto vedere
Ho sprecato il mio tempo
Finché il tempo non mi ha consumato
Non ho mai voluto andarmene
Ho sempre voluto rimanere
Perché le persone che sono
Sono le parti che recito
E così complotto e pianifico
E spero e schematizzo
La notte mi chiama
Sono pieno di sogni non avverati
E sto tenendo duro
In un mondo che è andato perduto
E l’ho pagata per tutti questi anni
Non posso più pregare
Io sono la via
Io sono la luce
Io sono l’oscurità nella notte
Ascolto le tue speranze
Sento i tuoi sogni
E nell’oscurità
sento le tue urla
Non girarti
Dammi la mano
E quando farai il tuo ultimo spettacolo
Io sarò lì
Non me ne andrò mai
Chiederò sempre di te
Credi

Ciao io Credo in Te Papo!
Papà

PS: Se qualcuno conosce i Savate e vuole fargli leggere questa Lettera e raccontargli chi è Papo Superhero lo faccia pure, anzi lo ringrazio! Più siamo e meglio viene la Nostra Rivoluzione d’Amore!

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