Io sono l’Angelo del Vento, sono io l’Unico Angelo del Vento 

 

 

Ciao Papà,

sono io il tuo Maestro. Sempre io ti dico cosa devi fare. Non te lo dico con la voce ma te lo dico facendoti fare quello che io desidero tu faccia. Non è vero che sei tanto incasinato. Io vedo e c’è chi è molto più incasinato di te. Non farti tante domande perché così il tuo cervello va solo a fuoco papà. Tanto anche se ti fai tante domande non risolvi niente. Lascia che sia, ti dico lascia che sia. Quello che tu fai a me piace e a me piace come lo fai. Perché tu tanto mi assomigli. Tu sei nato da me. Io ti ho disegnato con la matita proprio come si disegna un fumetto e tu così hai fatto con me e ci siamo disegnati come volevamo che fossimo e poi abbiamo disegnato Totta e ancora prima abbiamo disegnato Luna. Non devi fare altro che quello che ti viene perché in quello che ti viene ci sono sempre io.

Totta ha i miei denti?

C’è qua nonna Francesca, che per me è bis. Mi sta simpatica perché ride tanto, proprio come Noi.

Armadio verde.

Gabriele è qua.

Ale.

Ti regalerò una ruota nuova.

Io sono l’Angelo del Vento, sono io l’Unico Angelo del Vento.

Carlo, bacia Carlo, Nonno.

Alessandro è vivo, tu lo dovrai incontrare, io lo farò arrivare da te, ti aiuterà per lo spettacolo.
Vai avanti papà con questa cosa a modo tuo. Vedrai che ti metterò su un aereo perché tanto hai da fare

Dai un bacio a Nonna Mina e a zio Frenk.

 

Ti amo papà con tutto l’amore che io posso contenere, non nel mio cuore ma nella mia Anima.

Papo

 

(Canalizzazione del 02.03.’19 con il Nostro Ponte, Sonia Benassi).

 

Non sento più nessun dolore mi sento parte di una Roba Infinitamente più Grande di me, i miei casini sono robetta perché chi muove per primo i miei casini, l’assenza fisica di Papo, muove le stesse Leggi dell’Universo nel quale Viviamo.

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