il Deopardo e il Sogno delle Lettere 

 

 

Ciao Papo,
Totta, Mamma ed io camminavamo su una banchina di gradoni affianco ad un letto d’acqua. Tipo a Mergozzo, ti ricordi tipo a Mergozzo? In acqua vedevamo a faccia in giù la sagoma ancora intatta ma in procinto di sfaldarsi di un animale morto. Doveva essere il cadavere annegato di un castoro, o qualcosa di simile, forse un cane. Mentre ci domandavamo cosa fosse quella roba sul fondo dell’acqua, camminando, lo scenario era cambiato, eravamo in una giungla e Mamma non c’era più. Eravamo soli io e Totta. Di fronte a Noi due giaguari, uno grosso ed un cucciolo. Ho percepito istantaneamente che quello adulto fosse Mamma e l’attenzione mia e di Totta si è spostata all’istante verso il Cucciolo. Il Muso del piccolo felino ha iniziato a pulsare, mescolare e sovrapporre il Tuo volto al suo muso, un’immagine stramba tipo quelle che si vedono nei film. Un’immagine che non appartiene a questo mondo. Ci era già chiaro ma è stato manifesto che i due giaguari eravate Tu e Mamma. A questo punto, come mi succede nella vita, l’ansia mi ha portato a precorrere e far finire tutto prima di gustarlo. Appena ho riconosciuto il Tuo Muso mi sono affrettato per abbracciarti, afferrarti, prenderti, acciuffarti ma l’Estremo Entusiasmo mi ha fatto svegliare di soprassalto. Tutte le volte che ti ho Vissuto nei Sogni è finita così svegliandomi all’improvviso. Le emozioni e gli stati d’animo che vivo sognandoti sono ricorrenti e sempre gli stessi:
1 Stupore perché ti vedo per davvero;
2 Gioia perché vivo la Realtà del tuo Essere Vivo;
3 brama di abbracciarti e starmi insieme pelle a pelle;
4 questo desiderio diventa così travolgente da buttarmi fuori dalla Realtà del Sogno;
5 delusione perché eri lì Presente ed io lì volevo restare ed invece l’ansia mi ha portato lontano da lì;
6 dopo lo smarrimento per averti perso per l’ennesima volta, avviene il Prodigio: non sto male, non vivo la delusione dell’ennesima assenza ma Resti Dentro e Addosso, mi Culli e mi Nutri. Provo sensazioni Estatiche di Pace e Benessere! Ti Sento Vivo scorrermi nel sangue e nella linfa. Sento Calore Dentro e un Abbraccio Confortante. È un Bellissimo luogo nel quale stare immobile, farmi operare tutto il Bene che hai da Regalarmi e lasciarmi scivolare di dosso tutta l’ansia che devasta, divora e maciulla tutto troppo presto. Dura poco questo Miracolo dei Sensi perché in quella situazione io non sono capace di rimanerci. Ho da alzarmi e fare le varie faccende che devo sbrigare, ho da correre di qua e di là, ho da scappare dai pensieri brutti e ricorrenti.
Tu Papo hai sempre tutte le Soluzioni che portano al mio Benessere, sei sempre e solo Tu che me le fai Vedere e Vivere, sei sempre e solo Tu che mi sorridi, mi fai ridere e mi tendi la mano per risollevarmi da me stesso. io sono ingombrante, io non devo giudicarmi ma io mi perdo in una marea di cazzate e incontri privi di senso per me; privi di senso rispetto ciò che Desidero Fare, Vivere e Raccontare; privi di senso per quello che è il mio Percorso. Non sono né meglio né peggio di chiunque altro sia su ‘sto mondo a viversi ‘sta vita. Ho bisogno di tutte le altre persone di ‘sto mondo per diffondere il Nostro Messaggio d’Amore. Un Messaggio d’Amore, d’Unione e di Contatto che Vive di tanti riflessi:
Amore per un Figlio che Vive Altrove con il quale si può e si deve ancora parlare ed avere un legame Saldo e Positivo;
Amore per la Madre dei propri Figli anche dopo l’inevitabile separazione, ‘sto mondo malato di materialità e possesso realizza solo cause con avvocati;
Amore per il Grande Amore che deve stare dove è;
Amore per i genitori con i quali si è sempre fatto a cazzotti per il senso di colpa e del dovere ma è tempo di accettarsi nelle proprie diversità e Amarsi per ciò che ognuno a suo modo è;
Amore per la vita e Amore per la morte che è solo una porta attraverso la quale si entra e si esce da questa e dall’Altra parte dell’Infinito;
Amore per l’Amore che ci Accoglie e fa Vivere “La Rivoluzione d’Amore”.
io oggi posso e devo questo a me stesso. Tu lo sai Papo che io per altro non sono pronto. Devo ancora curarmi, guarirmi, prendermi cura di me stesso e lo devo fare con molta attenzione e modo perché io sono grezzo e a me stesso non so volere il bene che mi merito. Ho bisogno di tutte le altre persone di ‘sto mondo per essere aiutato a Realizzarlo, Raccontarlo e farlo Vivere questo Messaggio e questo Sogno. Ho bisogno di non essere idealizzato e di non essere cercato e desiderato io in quanto uomo maschio. Per me tutto questo è difficile perché io non sono nato Grande Anima, io sono solo un uomo normale con i suoi pregi e i suoi difetti, con i suoi talenti, le sue mancanze e le sue debolezze. Per me tutto questo è difficile perché sono solo e da solo io non so starci. io non so prendermi cura di me stesso, io so stare in un nucleo e fare le cose per gli altri che stanno insieme a me. io so rompere i coglioni agli altri per rivendicare i miei spazi espressivi vitali. Sono stato Felicemente Compagno Monogamo per oltre 18 anni, poi la mia vita è stata ribaltata, smembrata e fatta a pezzi. Tutto ciò in cui Credevo e i miei Riferimenti sono stati annientati. Avere una calca di persone, donne, che mi vogliono conoscere e frequentare mi lusinga, mi fa piacere ma mi assilla, mi travia e mi depista da ciò che io Desidero Fare. Questo “Seguito” e “Successo” lo sto faticosamente spostando verso il Messaggio, verso la Missione, verso la Realizzazione. Sarebbe molto più semplice avere un listone da cui attingere per farmi i fatti miei o per cercare chi deve arrivare. Mi autodenuncio: a volte lo faccio anche ma lo faccio per colmare il peso delle mie mancanze. Lo faccio perché non sto bene. Lo faccio mettendo sempre le mani avanti dicendo di non innamorarsi di me perché io non sono pronto, perché esattamente come cerco, poi scappo. Perché io sono ancora il papà di quella famiglia che non c’è più. Perché io i due giorni con Totta sono Mrs Doubtfire e i due giorni senza Totta sono Charles Bukowski ma mi sono perso in troppe storie che non sono la mia e questo aggiunge solo fatica, spossatezza, smarrimento, confusione, là dove ci vorrebbe Pace e Serenità. Devo fermarmi, accettarmi, amarmi, devo avere i Coraggio e la Forza di Capirmi e Sentirmi, va benissimo anche essere Bukowski, il perbenismo, i dogmi e l’ipocrisia non li ho mai accettati ma devo essere io e sapere che sono io e non la fuga da me stesso che fa vivere Bukowski.
Papo, io ho un Sogno ed il mio Sogno ho paura che qualcuno lo rovini per le mie debolezze di uomo, maschio. io non mi propongo come amico, confidente, psicologo, Guru per nessuno. io non Ti scrivo per soddisfare la curiosità di nessuno. io Ti Scrivo e Ti Canto, faccio quello che faccio con Te per lasciare una traccia, una testimonianza, un piccolo o grande solco, sarà quel che deve. Sono stufo di trattare male la gente e mettere distanze, posso e devo essere di tutti senza essere di nessuno, esattamente come Te che Sei un Patrimonio Condiviso! io sono solo il mezzo che Ti vuole Realizzare ed attraverso Te voglio Realizzare l’Unico Percorso ed Opera che Sento Veri e Miei. il “Progetto Papo” si articola in:
– “La Rivoluzione d’Amore” (Racconto del Percorso terreno di Papo)
– “SuperEroe” (Disco delle Canzoni di Papo)
– Ristampa a fumetti di “Mamma ho fatto la cacca dura come gli zoccoli di uno gnu” (Libro dei due fratelli che fanno Ridere e Riflettere ‘sto mondo una di qua e uno di là dall’Infinito)
– “La morte non esiste” (Libro raccolta dei Segnali di Papo e di come e cosa Papo comunica da quando è dall’Altra parte dell’Infinito)
– “Papoesie” (Libro raccolta delle Poesie a Papo)
– “Lettere Raccolte” (Libri raccolta di Lettere a Papo)
– “Pezzi di Papo” (Quadri e Sculture, Opere e Percorsi Esperienziali da Creare Mettendo insieme pezzi Tuoi giochi, dei Tuoi vestiti, dei Tuoi scritti, delle Tue cose lasciate da ‘sta parte dell’Infinito perché di là non servono ma qui messe insieme possono Raccontare e Vivere)
Con il Nostro Spettacolo Ti farò Vivere in giro tra la Gente che Ti Ama, Ti Prega, Ti Ride, Ti Sogna. Altro che RIP… altro che i soliti beceri luoghi comuni… riposa in pace… che merda! Ridiamo Insieme Papo! RIP vuol dire Ridiamo Insieme Papo!
A completare il Tuo Tutto, quando dovranno, arriveranno: il Tuo Film che vincerà l’Oscar; il Nobel per la Pace tra di qua e di là dall’Infinito; il Pulitzer per la Tua Opera Letteraria, Umana ed UltraUmana. Posso io vivere l’ansia di rovinare tutto questo per il mio non star bene solo con me stesso, quando l’unica cosa che mi Realizza e fa stare Bene è Vivere e Realizzare me stesso e il Tuo Messaggio attraverso Tutto questo…!!? Posso io? No, non posso! E’ un Passaggio Obbligato! Quindi Ringrazio Te e chi mi vorrà Veramente Amare Aiutandomi e Partecipando attivamente alla Realizzazione del “Progetto Papo”! Poi quel che deve arrivare arriva… e quel che deve succedere succede… ma il Senso e la Rotta sono Questi e sono Tracciati!
Papo, Ammiraglio Papozzi, lo so che me lo stai dicendo da un pezzo che questa è la Straordinarietà della Vita che mi Aspetta se anche io e solo io ci Credo…!! Devo solo Impazzire d’Amore del tutto per Crederci fino in fondo, ma tranquillo che ce la sto facendo!
 
Papo, te lo ricordi il “Deopardo”? Era il felino-detergente che t’eri inventato una volta da piccolo facendo uno strafalcione. Ecco, io l’ho Visto e Vissuto il Deopardo, aveva il Tuo Muso ed era molto di più che un sogno. Ciao Bellissimo Muso di Deopardo!
Papà

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