Nella Luce di Papo

 

 

Ciao Papo,
non vedo l’ora che esca il Tuo Disco! Non vedo l’ora scrivere e pubblicare il Libro a fumetti di Massime e Battute Tue e di Totta! Non vedo l’ora di Regalare Tutta la Vostra Bellezza, Leggerezza e Allegria all’Universo Intero! Vostra, Tutta, Bambina, senza un briciolo di malinconia.
Dicono che sei nela Luce, anzi che sei Luce! Dicono che hai il posto migliore tra gli Arcangeli e i Cherubini. Dicono che hai le stesse sembianze terrene anche se hai abbandonato il tuo Bellissimo involucro. Dicono che il nostro rapporto di karma è così forte che ci incontriamo da capo in questo mio passaggio terreno. Dicono che dove Vivi qui affianco l’intero film della Vita è come la pellicola della bobina cinematografica srotolata, fruibile tutto intero senza dover passare di fotogramma in fotogramma. Pellicola sulla quale è impressa Tutta la Tua Vita e puoi riviverla Tutta quando vuoi, scavalcando i limiti imposti da spazio e tempo. In questa stessa dimensione di tempo-spazio andato in blocco è dove ti Trovo, dove mi fai Compagnia, dove mi vieni a salutare, dove mi vieni a Salvare il culo ogni Santo Giorno! E’ in quel loop spazio temporale che mi Vivi Dentro! E’ lì che nascono Lettere, Bambino Libro e Canzoni. E’ la più Sana e Medicamentosa delle Follie!
Fai succedere tutto Spontaneamente così addirittura da prima che nascessi, da quando Mamma ed io ti aspettavamo:
Morbidezze, Mamma: “Cos’hai mangiato oggi a scuola?”. “Non lo so…” rispondi. “Ma non sai mai niente!!?” ti incalza un po’ innervosita Mamma. Replichi tutto d’un fiato: “Ho mangiato pasta, rana, cacca e zoccoli di cavallo!”.
Papo mentre ascolta una canzone degli indiani: “Mamma ma io non so cantare in pugliese… Mamma come si fa a cantare in pugliese?”.
 
A tavola, con una mano stringi la crocchetta che stai mangiando, con l’altra continui a far sopra e sotto dal tavolo. Ti osservo e vedo che ti stringi il pisellino. Ti faccio “Cosa fai Papo?” “Mi stringo il pisello!” rispondi. “Ti scappa la pipì?” “Sì!” rispondi, “E allora andiamo a farla, no?” ti propongo, “No, la sto tenendo per farla uscire dal culo!”.
Mentre Totta tenta di bere dal manico della borraccina e parliamo di una possibile vacanza in un posto che non ti va molto a genio, Tu mi fai: “Papà è vero che gli uragani ci sono solo nei paesi tropicali?”. “Sì!” ti faccio. “Ed anche però nei paesi troppo caldi!” continui. “Certo!” ti rispondo. “Però credo diano un po’ fastidio alle orecchie gli uragani, vero papà…!!?”.
4-0 nella Luce di Papo, applausi e tutti a casa, “Patapem!”.
Apro il www per spedirla nell’etere e farla pervenire all’Universo Infinito, lo stesso Universo che mi abita tra Cuore e Cervello e ci tiene legati Insieme!
E Tu lì, così, seduto con quel Bellissimo Muso curioso a scrutare l’orizzonte. Come la Tua Fantasiosa Bellezza nutre ogni mio giorno, così io ti spedisco “Piccoli Bagliori Parole Pixel” che attraversano due mondi per venire a carezzarti.
E’ solo Amore, scusami se continuo a romperti le balle, Grazie!
Papà

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