La Festeria “Posso fare il bis?”

 

 

Ciao Papo,
qualche sera fa sono uscito con gli amici del gruppo della corsa “Polisportiva C&C” (corri e chiava) gruppo fondisti “Run like Deeokane” (parafrasando radio Deejay e aggiungendoci del nostro!) un Bel Gruppetto di Allegri Minchioni! Papo, sono divertenti i nomi che abbiamo dato al nostro gruppo vero? Sono tutti così fighetti, altezzosi e si prendono così sul serio quelli che corrono… Alessandro ci ha portato dove lavora, al ristorante Spiller della birra Forst. Ci ha fatto un corso di spillatura e degustazione della birra. Bello, Bella serata! Ogni portata dall’antipasto al dolce, il Birramisù (tiramisù alla birra) era accompagnato da una birra che ne esaltava il gusto o ne mitigava la sapidità. Papo, mitigava la sapidità vuol dire che smorzava il salato. Abbiamo assaggiato e bevuto tanta birra e mi sono addormentato sulla panchetta del tavolo dietro al nostro verso le 22.30, ho proseguito a dormire in piedi fuori dal locale, in macchina di Fizzo e a casa nel lettone, che dormita Papo! Erano un bel po’ di settimane che non dormivo così bene di filato.
Le degustazioni e la cena così ben pensata e preparata e tutti i programmi di cucina che guardo con Totta mi hanno fatto venire in mente l’idea per il Ristorantino “Amore, Carboidrati e Fantasia”. Il menù così composto: 4 antipasti, 4 primi, 4 secondi e 4 dolci, tutti a base di pasta, proprio come piace a Te, me e Totta!
Ovviamente ricette equilibrate, ricercate e sviscerate nel senso proprio dell’antipasto, del primo, del secondo e del dolce, sto facendo delle ricerche in merito.
I 4 antipasti saranno delle miniporzioni gourmet, tipo: Millefoglie di melanzane / Gnocco di mozzarella ripiena / Crostoni di pasta humus di ceci, tofu e sesamo / Mezze maniche in insalata di pollo, avocado e topinambur.
I 4 primi saranno molto classici, tipo: trofie al pesto, cornetti e patate / spaghetto alla san giovanni (pomodorini, aglio e olio) / maccheroni alla carbonara / bucatini cacio e pepe.
I 4 secondi saranno due veg e due di carne, proteici tipo: ditaloni fagioli e patate al curry / gnocchetti sardi lenticchie alla curcuma / penne al ragù bianco alla genovese / paccheri con involtini “braciole”.
I 4 dolci saranno di pasta di riso e mais (più dolci): lasagna allo zola e zafferano / cannelloni tiramisù (il tiramisù ma con i savoiardi avvolti nei cannelloni) / capelli d’angelo al cioccolato e arancia / crema di risotto fragola e limone.
Papo, è un’idea originale che andrà supportata ovviamente da pietanze eccellenti e impiattamenti meravigliosi. Totta tra Borghese, Cannavacciulo e Masterchef mi sta rincoglionendo e mi è venuta in mente ‘sta roba che somiglia ad un sogno parecchio impegnativo… aprendo il locale nel posto giusto a Milano penso funzioni, poi le varianti per determinare il successo sono mille…
Ho anche il Socio in Affari, la mia Amica Fede che sarà il Capo sala. L’Idea l’ha Esaltata ed è partita a Sognare: “Tanto legno chiaro, luminoso, colori caldi. Piantine di erbe officinali in idrocoltura sulle pareti stile shabby, provenzale, campagnolo… piatti rustici ma raffinati, gusti della terra ma delicati. E le friselle di Nonna con “Un po’ di serenità”…!?? Potresti chiamarlo “La Rivoluzione del gusto”. Lavagne alle pareti, dove le persone possono scrivere, attaccare foto, messaggi, pensieri… Angolo bimbi con tavoli bassi. Parete dedicata a loro con possibilità di disegnarci sopra. Tavoli separati ma uno dedicato a chi è solo e vuole mangiare in compagnia. Tavolo lungo dove ognuno si può aggregare. Piccolo spazio per jam session con una chitarra, un basso, una tastiera… dove ognuno può fare ed esprimersi. Niente cellulare. Chi viene beccato ad usarlo deve cantare una canzone! I piatti possono venire serviti con dedica… Serate a tema, tipo: IL CAPPERO. Menù con capperi, storia del cappero, detti sui capperi, aneddoti e curiosità. Poesia dissacrante di Arcano Pennazzi. Frasi di Arcano scritte in giro per il locale. Ognuno può declamare la propria”.
Papo, mentre leggo realizzo che questo Progetto è Zeppo di Papo! il Ristorante lo chiamiamo “Posso fare il bis?” come dicevi ogni volta che ti arrivava il piatto di pasta. Volevi fare lo Chef e l’archeologo da grande. La pasta in tutte le sue forme e condimenti è stata il tuo Grande Amore! A tre anni t’inventasti la “Festeria”: facevi un lavoro con il bagno schiuma e mentre armeggiavi con il flacone, mimando la distribuzione di qualcosa, non meglio specificato, e la pulizia qua e là della doccia mi dicesti: “Guarda papà… sto lavorando in una Festeria!”. Non capendo bene cosa volessi dire, ti chiesi: “E cos’è una festeria?”. “È un posto dove si fanno le feste!” rispondesti sbarazzino come se fosse la cosa più ovvia del mondo.
Fede sentendo della “Festeria”: “Che idea bellissima! Così serve essere. Un locale col sorriso! Luminoso in tutti i sensi! ‘Posso fare il bis’ è un nome fantastico! Il caposala devi farlo tu! Devi impregnare tutto della vostra Essenza!”.
Con Fede ci si capisce al volo e ci si aiuta anche se non ci si è mai visti e non ci si conosce perché abbiamo un vissuto molto simile, anche lei è Mamma di un figlio di là e una di qua dall’Infinito. Sognare è Gratis! Come saremmo ricchi se venissero pagate le idee, non ce ne facciamo granché dei soldi ma la “Festeria Posso fare il bis?” senza soldi da ‘sta parte dell’Infinito non si riesce ad aprirla…
La cosa più Emozionante dell’altra sera a bere birra con gli amici è stata quando ci sono rimasti tutti secchi e a bocca aperta per un paio di secondi… eravamo all’interno del ristorante, chiuso, arriva Zio Pallo, in ritardo, mentre stiamo spillando ed assaggiando la birra, ci alziamo per far posto anche a lui e sotto la mia sedia c’è questa Piumetta! Poi facciamo finta d’essere dei brutti ceffi e nessuno ci ha dato più peso ma ci siamo Emozionati tutti parecchio!
Papo al di là dell’Infinito Tu e tutti i nostri bambini siete Vivi! Tu me lo dici di continuo quasi tutti i giorni! Tutte le volte che ho bisogno di Te! A me viene spontaneo farti vivere anche da questa parte dell’Infinito, dove c’è bisogno di vedere, annusare e toccare. Sei così Forte e Gentile che già da solo continui a Viverci Regalandoci Piumette, Cuori, “JP”, Segnali e Coincidenze. Papo, è questa l’Unica vera Differenza tra noi due e tanti altri che si fossilizzano nel dolore o lo rifuggono. Tu insegni a trasformare il più atroce Dolore in Amore! Amore è continuare a Vivere ed Amare come prima, più Ricchi e Consapevoli di prima! Tu non vuoi che questo percorso terreno sia un calvario ascetico pieno di rinunce.
 
Grazie Papo per avermi fatto Credere anche nella Festeria!
Papà

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