Le Minchiate salvano dall’impasse di sopravvivere al Natale delle SS

 

 

Ciao Papo,
vigilia di Natale, stamattina andiamo a vedere pappagallino e tartarughine per il regalo di compleanno di Totta.
Se non guardo altrove impazzisco, quindi oggi ti scrivo solo minchiate, che di qua dall’Infinito potrebbe essere un pezzo comico da stand up comedian, chissà se le senti e se divertono anche voi di là…

7 Sant’Ambrogio, l’8 Immacolata, il 24 la vigilia, il 25 Natale, il 26 Santo Stefano, il 31 l’ultimo dell’anno, il 1° dell’anno e la Befana, ma con esattezza da che giorno si può mandare a fare incetta di pesce fresco nell’orifizio meno pervio l’immancabile finto cortese di turno: “Ué, se non ci vediamo… Auguri né!”!!?

…e come ogni Santissimo Natale sono tre o quattro giorni che mangio frutta secca e panettone ed in me si alimenta un sacco d’aria natalizia che delizia me e tutti i miei cari… non vi dico la Gioia, propria proprio del Natale, quando stamattina appena sveglio io ed il mio apparato digerente, armati solo di sfiatatoio del bisogno grosso, abbiamo solfeggiato una in fila all’altra: “Jingle Bells”, “Santa Claus is coming to town” e “Bianco Natale” a pois beige…!

Si avvicina il Natale e i nostri bambini sentono forte crescere in loro le parole del Cristo…!!
Diedo (mio nipoto) entra nel duomo, vede le candeline, soffia, si spengono e fa: “Mamma, e il mio regalo dov’è!!?”.
Papo in chiesa, tutti seduti, entra il prete: “Inizia lo spettacolo!”.
Totta vede in tv un servizio su delle suore di clausura sempre chiuse in convento a pregare: “Pregano di uscire!!?”.

Stanotte, in attesa del generoso passaggio del più Babbo dei Natali, migliaia di fiabe culleranno i bambini. Anche se c’è la Crisi la tecnologia avanza e Pollicino è tutto preoccupato che il folletto rigenerato entri nella sua fiaba! La pulizia sarebbe garantita a scapito del ritorno a casa…
E con ‘sta minchiata abboffatevi, divertitevi e non rompete le palle al prossimo!

Stamane l’aria natalizia mi pervadeva, la secernevo nell’aere per non tenermela tutta per me e condividerla coi miei cari! Ad un certo punto, dopo l’ennesima amorevole condivisione, Nik sbotta: “André, Cristo (anche lei molto a tema natalizio) basta!”. Papo: “No mamma sono stato io…”. Orgoglio di papà!!

Scusate ma voi li conoscete i nomi delle renne di Babbo Natale? Perché io ogni Santissimo Natale ci sbatto il naso contro e non trovo soluzione. I nomi delle renne sono: Dasher, Dancer, Prancer, Vixen, Comet, Cupid, Donder e Blitzen. Che in italiano fanno: Fulmine, Ballerina, Donnola, Freccia, Cometa, Cupido, Saltarello e Donato. Ok che a cavallo donato, deve valere anche per le renne, non si guarda in bocca (ma si dà sempre una sbirciata agli attributi…) però Donato è troppo un nome della tradizione pugliese per essere una renna lappone… fossi un bambino mi verrebbe qualche dubbio sulla veridicità della storia della slitta a “propulsione rennale”… minimo minimo vorrei vedermi esibito il certificato di nascita dell’ungulato!

Il Big Bang è esploso 15.000.000.0000 (quindici miliardi) di anni fa, il pianeta terra si è formato 5.000.000.000 (cinque miliardi) di anni fa, la domanda nasce spontanea: che minchia ha fatto Dio per 10.000.000.000 (dieci miliardi) di anni!!?
Posto che al Buon Supremo siano serviti tutti ‘sti miliardi di anni per riflettere accuratamente riguardo come meglio plasmare Pianeta e Vita, com’è che in soli 2.500.000 (due milioni e mezzo) di anni dalla comparsa dell’Homo sulla Terra, particolarmente negli ultimi 200 anni, la vita stessa sia tragicamente compromessa? Domande piu grandi di me… devo proprio trovare il modo di imbattermi in Gesù bambino e Babbo Natale per domandarglielo! Se li becco voglio anche chiedergli com’è, praticamente impossibile al calcolo delle probabilità, che nella stessa squadra di Governo in Italia abbiamo avuto ben tre Coglioni da novanta quali: Gasparri, Brunetta e Calderoli? Ma a questa domanda Gesù bambino e Babbo Natale manco con l’aiuto di Mandrake, Diabolik e Barbapapá saprebbero rispondermi…

Tempo di grotta, bue ed asinello. La cometa al passo dei Re Magi fa uno squarcio nell’atmosfera che il buco nell’ozono se la lega al dito e perseguiterà l’umanità in eterno. Giuseppe lacero contuso al volto non per una madonnina in faccia (semidio di Arcore docet) ma per 9 mesi di craniate sullo stipite, inventa le Marlboro per ingannare l’attesa. Ciò nonostante a Betlemme è festa grande! E casa mia è casa tua!

Papo, l’orizzonte si delinea camminandoci verso ma dove stiamo andando?
Papà

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